vince

Nuovo Iscritto
Salve a tutti.Pongo alla VS attenzione questo problema:
sono proprietario di un lastrico solare a mio uso esclusivo sotto al quale insistono due appartamenti di mia proprieta' ed un terzo di altra proprietà.Negli anni passati ho provveduto a mie spese -in assenza di condominio-alla manutenzione dello stesso mediante l'apposizione di guaine isolanti.
Dovendo provvedere al restauro del palazzo intero,abbiamo formato legalmente un condominio.A questo punto si è posto il problema del lastrico non per la suddivisione in 1/3 e 2/3 bensi' sulla tipologia della ristrutturazione:l'assemblea nonostante le mie osservazioni -su cui tornero' a breve-ha deliberato il rifacimento esclusivamente con massetto e soprastante guaina.
Ora io sostengo che solo con la guaina si pongono due tipi di problemi:
a)tecnico in quanto la guaina esposta direttamente agli agenti atmosferici è meno resistente;
b) di diritto in quanto con la sola guaina io perdo la possibilità di uso del terrazzo;
per quanto sopra ho proposto l'apposizione di un pavimento cosa, che è stata rifiutata insieme alla coibentazione.
Ora,io penso che il condominio non puo' rifiutarsi di adottare tutte le misure necessarie affinchè la ristrutturazione avvenga nel migliore dei modi,voi cosa ne pensate?
Ancora se dovessimo provvedere anche alla coibentazione,i condomini possono rifiutarsi di partecipare alle spese?:^^:
Grazie
Vince
 

paolo ferraris

Nuovo Iscritto
se non esisteva un pavimento e solo la guaina la spesa di questa ulteriore copertura (anche perchè uno a questo punto potrebbe metterci quello che vuole) è a spese di chi usa il lastrico...e la manutenzione invece compete sempre (se ci sono problemi di infiltrazioni) con la spesa suddivisa per 1/3 a carico di chi fa uso del lastrico e i 2/3 a tutti quelli di sotto compresi gli utilizzatori ad uso esclusivo del lastrico...saluti!

Aggiunto dopo 3 minuti ....

ah!...dimenticavo...la coibentazione essendoci tu sotto serve principalmente ad isolare l'ultimo piano e dunque serve a te...secondo me possono benissimo rifiutarsi...
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
il terrazzo ora ha una pavimentazione? se sì non possono gli altri condomini rifiutarsi di rifarla. Per l'isolamento termico indipendentemente dal fatto che sotto ci sei tu non si può obbligare gli altri alla spesa,se c'è un riscaldamento centralizzato il risparmio tornerebbe a vantaggio di tutti..ma non tutti ragionano allo stesso modo
 

ergobbo

Membro Attivo
Per la coibentazione dipende da che tipodi materiale usi. Se invece di creare intercapedini per il massetto fai ricorso al cemento allegerito (credi ufficialmente si dica "alveolare") il lavoro rientra in quelli a carico di tutti. In particolare se ci fossero problemi di peso sul solaio che potrebbero creare rischi. Nella peggiore delle ipotesi toccherebbe a te pagare la differenza di costo tra questa soluzione e quella tradizionale (massetto massicccio).
Per il pavimento fai una cosa semplice semplice: procurati della guaina liquida (in qualsiasi ferramenta), con un taglierino solleva un quadratino di guina esistente e guarda cosa c'è sotto. Se ci trovi un vecchio pavimento fai un paio di foto e richiudi il buco con la guaina liquida.
In questo caso potrai sostenere che il pavimento era preesistente e che quindi la spesa per il ripristino compete anche al condomino. Aspettati però di vederti approvate le mattonelle più brutte ed economiche sul mercato...
 

vince

Nuovo Iscritto
Grazie per le risposte.In questi giorni piove a diroto e quello che consiglia ergobbo non è possibile.Comunque,sotto la guaina c'è sicuramente il massetto.La guaina,piu' volte l'ho fatta stendere io e prima ancora i miei,senza richiedere contributi (naturalmente nessuno si è offerto);).
Io sostengo questo:
a) se rimettono solo la guaina,perdo sostanzialmente l'uso del terrazzo giacchè non è calpestabile se non a rischio di rottura;in questo caso,le spese andrebbero suddivise in millesimi;
b) conseguentemente se io devo continuare ad usufruire dell'uso,c'è necessita' del massetto e le spese vanno divise in 1/3 e 2/3
Per le mattonelle e la coibentazione,ho trovato dei riscontri legali che considerano ambedue i provvedimenti come finalizzati alla salvaguardia del condominio giacchè,le mattonelle favorirebbero lo scivolare dell'acqua e la coibentazione al "trattanimento" del calore per cme previsto dalla normativa vigente.
Prevedo molte,tante discussioni...:soldi:
Per Ergobbo: la differenza secondo me sarebbe fra il massetto alleggerito o tradizionale che sia e quello coibentato.
 

Busolegna

Nuovo Iscritto
la mia esperienza mi induce a segnalarti che come ti hanno precedentemente segnalato i nostri colleghi, se precedentemente esisteva la pavimentazione le opere di ricostruzione devono prevedere anche tali voci, non solo, se in origine erano state previste anche fioriere o impianti similari, abbastanza comuni sulle terrazze a livello ad uso esclusivo, anche tutte le opre di smantellamento e ricostruzione delle stesse rientrano nel capitolato di spesa da suddividere nella misura di 1/3 e 2/3. Per la coibentazione la suddivisione delle spese dipende dal tipo di riscaldamento, se centralizzato va dìsuddiviso anche perché il beneficio va a tutto il palazzo, se individuale e sotto ci sei sempre tu la spesa è a tuo carico.
 

vince

Nuovo Iscritto
Per ergobbo: sul terrazzo c'è la pavimentazione:^^: quindi le spese vanno ripartite.Ci sono problemi di sovraccarico ed il mio ingegnere mi ha consigliato un massetto "alleggerito-alveolare" che io provvedero' a far mettere in opera.Mi dici quali sono i riferimenti sormativi che mi consentono di chiamare in causa gli altri condomini?
grazie

naturalmente per la coibentazione
 

vince

Nuovo Iscritto
Rieccoci,come prevedevo sono sorte le prime contestazioni suffragate dal fatto che l'assemblea aveva deliberato il solo massetto perche' dall'osservazione dello stato attuale si evidenziava solo la guaina bituminosa fatta posizionare negli anni passati dai mei.Rimossa la guaina,come dicevo,è venuta fuori la pavimentazione.L'amministratore :triste: vuole riferimenti tipo sentenze o normativi chle consentano di convocare un'assemblea straordinaria ed ev. modificare il deliberato.Chi mi aiuta?
 

paolo ferraris

Nuovo Iscritto
entro 30 giorni devi fare impugnare la delibera assembleare, contestandola con le tue ragioni...serve andare solo dall'avvocato o pagarsi la pavimentazione...saluti!

p.s. - non ci sono "sentenze" per indire una assemblea straordinaria...chiunque può richiederla all'amministratore basta essere in 2 che rappresentino almeno 1/6 dei millesimi...ma non so' se in questo caso ci sono i presupposti...direi che si può solo impugnare la delibera...
 

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