argol

Membro Ordinario
Buongiorno nell'ultima assemblea all' o.d.g. vi era il rifacimento del tettoin eternit dell'appartamento dell'attico, per giunta non danneggiato, però non si è deliberato nulla rimandando il tutto alla prossima assemblea. Il preventivo dice che trattasi di un tetto in eternit per una superficie totale di mq 210, mentre le tabelle millesimali riportano all'appartamento dell'attico un valore della proprietà di 50 , quindi io noto una discrepanza tra il valore della proprietà e quella realmente posseduta. Quindi mi chiedo come devo comportarmi in assemblea,faccio scrivere nel verbale che il lavoro non può essere approvato perchè le tabelle millesimali sono errate; inoltre come va ripartita la spesa?. Infine vorrei dire che trattasi di un attico abusivo condonato in seguito, quindi io non so al catasto la superficie del tetto che risulta e se io devo riconoscere solo quella che effettivamente è accatastata, e non quella reale che è scritta nel preventivo. Grazie
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Per rispondere bisogna intendersi sui termini. Se si parla di tetto si parla di una parte comune dell'edificio, in quanto destinata all'uso di tutti. Il tetto infatti non copre solo l'ultimo piano, li copre tutti e le relative spese vanno ripartite tra tutti i Condomini in base alla tabella millesimale di proprietà. Non esiste però alcun rapporto tra la superficie del tetto e la quota millesimale attribuita alle unità immobiliari. Tale quota è determinata dall'insieme delle caratteristiche di ogni appartamento (superficie, esposizione, luminosità, veduta ecc. ecc.) e rappresenta la quota di "proprietà" delle parti comuni (suolo, tetto, facciate ecc.) , qualunque sia la loro dimensione.
Non capisco poi il discorso del catasto, lì non ci trovi le misure del tetto.
Se il timore è che chi ha fatto il preventivo si sia "allargato" nelle misure il condominio può commissionare ad un tecnico di fiducia la redazione di un computo metrico e affidargli anche la direzione dei lavori con relative misurazioni definitive a fine lavori.
 

Camillo49

Membro Attivo
Proprietario Casa
Meri56 ha risposto in modo, a mio avviso, ineccepibile.
Detto ciò, sarei curioso di sapere prima della costruzione "abusiva" dell'attico come era realizzata la copertura e se gli altri condomini hanno acconsentito ( e a quali condizioni) alla realizzazione dello stesso attico.
Inoltre, se come dici, la condizione delle lastre di eternit e' ancora ottimale, (considerando che le fibre di eternit sono pericolose solo se inalate) potreste pensare di evitare la sostituzione facendo trattare le superfici con una speciale vernice che impedisce alle fibre di eternit di diventare volatili.
Saluti.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
La spesa va ripartita tra tutti gli immobili che stanno, in tutto o in parte, sotto il tetto, in proiezione. E precisamente un immobile che ha m/m di proprietà M, coperto dal tetto nella misura dello P%, pagherà in ragione di M x P% e quindi pagherà come segue:
Spesa Totale x M x P% diviso la somma di M x P% estesa a tutti gli immobili del condominio.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
bella! anche questa non la sapevo. sei sicuro di questa ripartizione? io addirittura non sono neanche coperta dal tetto, infatti vi sono sopra di me tre lastrici solari che mi fanno da copertura. puoi spiegarmi meglio quelle lettere a cosa corrispondono (MXP%)?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
bella! anche questa non la sapevo. sei sicuro di questa ripartizione? io addirittura non sono neanche coperta dal tetto, infatti vi sono sopra di me tre lastrici solari che mi fanno da copertura. puoi spiegarmi meglio quelle lettere a cosa corrispondono (MXP%)?

Con 'M' ho indicato i millesimi di proprietà, con 'x' il segno di moltiplicazione e con 'P%' la percentuale di copertura (disegnando in pianta il tetto e la pianta dell'appartamento, il rapporto tra l'area della zona di sovrapposizione tra tetto e appartamento e l'area dell'appartamento stesso, moltiplicato per 100). In particolare, se non c'è zona di sovrapposizione, sull'immobile non grava alcun contributo alla spesa di rifacimento del tetto. Questo vale anche se tra il tetto e il piano dell'appartamento ci sono altri piani, ossia anche se l'appartamento non è direttamente coperto dal tetto.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
In ogni caso meglio controllare sempre il regolamento di condominio. Nel mio ad esempio, dove c'è un lastrico solare e una parte a tetto, il regolamento specifica una diversa ripartizione delle spese, per cui tutti devono contribuire sia alle spese di rifacimento del tetto che del lastrico solare in ragione dei millesimi di proprietà, indipendentemente dall'essere o meno coperti da quella porzione di tetto.
 

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