Ciao,
mia mamma e mio papà hanno ereditato da una zia in secondo grado metà di un condominio non amministrato che era di due proprietari.
L’altra metà è di un altro estraneo.
Non siamo in grado di pagare la ristrutturazione e abbiamo dovuto fare vari passaggi: prima i cugini hanno rinunciato, poi mio papà ha ricevuto e accettato e quindi ha venduto metà della metà ereditata.
Sono 8 appartamenti, quindi 4 dell’altro, 2 nostri e 2 di chi acquistato da noi.
L’altro estraneo dei 4 appartamenti alla richiesta di fare la tabella millesimale ha tirato fuori l’atto di acquisto originale dal costruttore dello stabile (90 anni fa) che prevede che la metà della manutenzione ordinaria e straordinaria sia sua e metà nostra.
Quindi 500millesimi noi e 500 millesimi a lui.
Pensate che gli 8 appartamenti erano due subalterni non 8, noi quando abbiamo venduto li abbiamo suddivisi per 4, l’altro ha sempre 1 subalterno per 4 appartamenti.
Però chi ha comprato da noi non ha metà della metà e in più la nostra metà in millesimi è pari a meno m2 di quelli dell’estraneo con 4 appartamenti, lui ha più m2 e sono più belli, infatti nello stesso atto si capisce che li ha pagati molto di più.
Ma si rifiuta.
I servizi comuni sono luce scale e pulizia.
No riscaldamento ascensore ecc
Negli atti con cui abbiamo ereditato e poi venduto l’atto di acquisto originario non è nominato.
Quello dei 4 appartamenti se ne frega, anche se noi non compariamo negli accordi di acquisto dal costruttore dice che quello è un regolamento rogitato in atto di acquisto e quindi vale per ogni successivo acquirente.
Noi vorremmo avere il meno possibile di millesimi anche perché un appartamento lo abbiamo accatastato come magazzino per pagare il meno possibile.
Ci dice di fargli causa.
Noi dalla nostra non paghiamo più nulla e aspettiamo ci faccia causa lui che ha inquilini e si trova a pagare da solo luce scale e pulizia, noi non intendiamo pagare.
Abbiamo meno metri quadri, un appartamento è usato come magazzino, lui ha immobili belli.
Chi ha acquistato da noi vuole farci causa.
L’altro è impassibile.
Ma il notaio non ha riportato quell’atto ne nell’atto con cui abbiamo venduto noi che ripeto quello con cui abbiamo ricevuto.
Cosa ne pensate?
Grazie cari.
mia mamma e mio papà hanno ereditato da una zia in secondo grado metà di un condominio non amministrato che era di due proprietari.
L’altra metà è di un altro estraneo.
Non siamo in grado di pagare la ristrutturazione e abbiamo dovuto fare vari passaggi: prima i cugini hanno rinunciato, poi mio papà ha ricevuto e accettato e quindi ha venduto metà della metà ereditata.
Sono 8 appartamenti, quindi 4 dell’altro, 2 nostri e 2 di chi acquistato da noi.
L’altro estraneo dei 4 appartamenti alla richiesta di fare la tabella millesimale ha tirato fuori l’atto di acquisto originale dal costruttore dello stabile (90 anni fa) che prevede che la metà della manutenzione ordinaria e straordinaria sia sua e metà nostra.
Quindi 500millesimi noi e 500 millesimi a lui.
Pensate che gli 8 appartamenti erano due subalterni non 8, noi quando abbiamo venduto li abbiamo suddivisi per 4, l’altro ha sempre 1 subalterno per 4 appartamenti.
Però chi ha comprato da noi non ha metà della metà e in più la nostra metà in millesimi è pari a meno m2 di quelli dell’estraneo con 4 appartamenti, lui ha più m2 e sono più belli, infatti nello stesso atto si capisce che li ha pagati molto di più.
Ma si rifiuta.
I servizi comuni sono luce scale e pulizia.
No riscaldamento ascensore ecc
Negli atti con cui abbiamo ereditato e poi venduto l’atto di acquisto originario non è nominato.
Quello dei 4 appartamenti se ne frega, anche se noi non compariamo negli accordi di acquisto dal costruttore dice che quello è un regolamento rogitato in atto di acquisto e quindi vale per ogni successivo acquirente.
Noi vorremmo avere il meno possibile di millesimi anche perché un appartamento lo abbiamo accatastato come magazzino per pagare il meno possibile.
Ci dice di fargli causa.
Noi dalla nostra non paghiamo più nulla e aspettiamo ci faccia causa lui che ha inquilini e si trova a pagare da solo luce scale e pulizia, noi non intendiamo pagare.
Abbiamo meno metri quadri, un appartamento è usato come magazzino, lui ha immobili belli.
Chi ha acquistato da noi vuole farci causa.
L’altro è impassibile.
Ma il notaio non ha riportato quell’atto ne nell’atto con cui abbiamo venduto noi che ripeto quello con cui abbiamo ricevuto.
Cosa ne pensate?
Grazie cari.
