U

User_29045

Ospite
Salve,

Poniamo il caso in cui vi siano 7 comproprietari di un'autorimessa identificata e iscritta in Catasto con unica rendita pari a 1.400,00 Euro, e unica terna FOGLIO / PARTICELLA / SUBALTERNO.

I posti auto sono convenzionalmente numerati da 1 a 7, come risulta dal rogito notarile.

Il numero 7 redige un atto unilaterale di rinuncia alla proprietà, accrescendo la quota di proprietà dei restanti 6, che si ritrovano così proprietari di 1/6 dell'autorimessa ciascuno.

Le imposte pagate dal numero 7 sono le stesse del caso di una donazione.

Nell'atto notarile vengono identificati i 6 comproprietari le cui quote di proprietà passano da 1/7 a 1/6.

DOMANDA: Chi deve sostenere le spese per la redazione della nuova tabella millesimale dell'autorimessa?

Si precisa, qualora fosse un'informazione utile per la valutazione del quesito, che i 7 comproprietari al catasto risultano proprietari di 1/7 ciascuno, mentre la tabella millesimale penalizza il numero 7 in quanto concede ad esso una quota millesimale ben più piccola degli altri 6. In particolare:
Posto auto 1: 150 millesimi
Posto auto 2: 150 millesimi
Posto auto 3: 150 millesimi
Posto auto 4: 150 millesimi
Posto auto 5: 150 millesimi
Posto auto 6: 150 millesimi
Posto auto 7: 100 millesimi.
Al catasto ognuno risulta proprietario di 1/7, rendita catastale complessiva Euro 1.400,00.
 
Ultima modifica di un moderatore:

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mah: mi verrebbe da dire che non vedo quali spese si debbano sostenere.
Per quanto riguarda il catasto il notaio dovrà procedere alla voltura catastale e la attribuzione della sua parcella non è oggetto della domanda.
Riguardo ai millesimi direi che non c'è da fare altro che ripartire i 100 millesimi tra i 6 = 16,66 periodico: nessun ragioniere renderà divisibile il 100 in maniera esatta. Sorteggiate i due condomini che riceveranno un centesimo in meno
 
U

User_29045

Ospite
Ciao e grazie per il Tuo intervento.

L'autorimessa non è B.B.N.C. (bene comune non censito).

L'autorimessa è di comproprietà di 7 persone (come risulta da visura catastale del 2018), a me è assegnato da rogito notarile il posto auto contraddistinto dal numero 7.

La rendita catastale dell'autorimessa è unica (Euro 1.400,00), cosicché ogni proprietario paga IMU seconda casa (se dovuta) in ragione di 1/7, ossia su una rendita catastale di 1400 : 7 = 200 Euro ciascuno.

Per il riparto delle spese condominiali è stata redatta a suo tempo apposita tabella millesimale che attribuisce meno millesimi al numero 7 (cioè 100 millesimi) e 150 millesimi ad ognuno dei restanti 6, anche in ragione del fatto che il posto auto numero 7 è ridottissimo, in quanto misura circa quattro metri quadrati.

L'atto di rinuncia, stante queste premesse, è possibile.
 
U

User_29045

Ospite
Mah: mi verrebbe da dire che non vedo quali spese si debbano sostenere.
Per quanto riguarda il catasto il notaio dovrà procedere alla voltura catastale e la attribuzione della sua parcella non è oggetto della domanda.
Riguardo ai millesimi direi che non c'è da fare altro che ripartire i 100 millesimi tra i 6 = 16,66 periodico: nessun ragioniere renderà divisibile il 100 in maniera esatta. Sorteggiate i due condomini che riceveranno un centesimo in meno

La parcella notarile non è nota perché ogni studio notarile è un caso a sé, sto chiedendo preventivi scritti a più studi notarili in quanto nella mia città a quanto pare nessuno ha mai fatto stipulare un rogito di rinuncia alla comproprietà. Eppure su internet se ne trovano, di atti di rinuncia alla comproprietà, con un po' di fortuna ieri ne ho pescato uno del quale senz'altro, se mi verrà concessa la stipula (i notai hanno paura di fare questo atto che per loro, nella mia città, è una novità assoluta), terrò conto con particolare riferimento alle clausole e diciture da adottare per rendere ineccepibile la rinuncia che, per sua natura, è irrevocabile e inopponibile.

La mia domanda non era come vanno ripartiti i millesimi (è facile e intuitivo) ma chi deve sostenere la spesa per la redazione (da parte di un Geometra abilitato alla professione) della nuova tabella millesimale quando io mi sarò "chiamato fuori" con regolare atto notarile.

Nel caso in cui vengano introdotte variazioni da un comproprietario, paga la nuova tabella millesimale chi è stato causa della modifica.

Ma nel caso in cui un comproprietario si chiami fuori estromettendosi dalla proprietà dell'autorimessa, chi deve pagare il geometra che redigerà la nuova tabella millesimale?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La mia risposta partiva dal presupposto che la tabella millesimale, con tutto il rispetto per la tabella, è pur sempre un patto convenzionale tra le parti.
la sua redazione non si basa su alcun parametro ufficiale, ma in base a prassi più o meno condivise.

Secondo me nulla vieta che venga approvata una tabella "fai da te": in questo caso non ne vedrei alcun ostacolo. Una volta approvata dai comproprietari diventa operativa.

Se poi tutti i condomini convengono nell'accettare la donazione, nulla vieterebbe di allegare al rogito stipulando la nuova tabella a cui ai 150 m/m vengono aggiunti i 16,666: firmata ed approvata, diventerebbe persino una tabella contrattuale.

Non ho nulla contro geometri e professionisti vari: ma nel tuo caso non vedo la necessità di incaricare qualcuno per fare una divisione ed una somma.
 
U

User_29045

Ospite
La rinuncia alla comproprietà è un atto unilaterale. Nessuno degli altri 6 comproprietari ha la minima intenzione di acquisire 1/6 del mio posto auto di 4 metri quadrati.

Mai accadrà che tutti i condomini convengano nell'accettare la donazione, infatti trattasi di rinuncia alla comproprietà che viene comunque assoggettata - a titolo impositivo - come fosse una donazione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Interessante: ho imparato qualcosa.
Non cambierei comunque la sostanza della mia risposta: stando a cosa ho letto in merito, sia la rinunzia abdicata che liberatoria il comproprietario rinunciante non è tenuto a sopportare tutte le spese dell’immobile successive alla cessione della sua quota, direi quindi anche quelle per la nuova tabella millesimi. Poi tale tabella se la approvano i restanti condomini ripartendosi in parti uguali la quota del rinunziante. Non spenderei per una tale ripartizione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non sarà un BCNC ...ma traspare che il contesto sia Condominiale e siccome la proprietà è indivisa (ma con zone assegnate) la sostanza non cambia.
Se tutti rinunciano (che se ne fanno di quei 4 mq. divisi in 6...di fatto inutilizzabili) a chi resta "il cerino"?

A mio avviso l'unica via è la vendita/donazione al comproprietario limitrofo...ma giocoforza se non vuole sbirsare quattrini tutto va a carico del "donante".
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non sarà un BCNC ...ma traspare che il contesto sia Condominiale e siccome la proprietà è indivisa (ma con zone assegnate) la sostanza non cambia.
Non ne sarei così sicuro: proprio perchè la sostanza è diversa
L'autorimessa è di comproprietà di 7 persone (come risulta da visura catastale del 2018), a me è assegnato da rogito notarile il posto auto contraddistinto dal numero 7.

Se tutti rinunciano (che se ne fanno di quei 4 mq. divisi in 6...di fatto inutilizzabili) a chi resta "il cerino"?
Come rinunciare alla proprietà di un immobile
Notaio Paolo Tonalini

Direi in conclusione che se ne avvantaggerà nella pratica il comproprietario limitrofo, se non vogliono perdere tempo a ... ridisegnare gli spazi assegnati.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto