Giustissimo quanto dettole da Rita.
Domanda: da quanto è deceduto suo padre?
Il fatto che vi sia un autoveicolo e che lo stesso possa esser posseduto... può complicare la cosa; ulteriore domanda: chi possiede tal bene?
Se nessuno degli eredi ne ha il possesso, salvo non vi sia una convenienza per voi dal rapporto debiti/valore auto (ma mi par proprio di no...), consiglierei di rinunciare e basta, lasciando perdere anche il beneficio d'inventario.
Se invece o lei o suo fratello
possedeste l'auto, attenzione all'art.485 Cc, secondo cui:
"Il chiamato all'eredità, quando a qualsiasi titolo è nel possesso di beni ereditari, deve fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o della notizia della devoluta eredità. Se entro questo termine lo ha cominciato ma non è stato in grado di completarlo, può ottenere dal tribunale del luogo in cui si è aperta la successione una proroga che, salvo gravi circostanze, non deve eccedere i tre mesi.
Trascorso tale termine senza che l'inventario sia stato compiuto, il chiamato all'eredità è considerato erede puro e semplice"
Ergo fate bene attenzione a come vi muovete:
- non solo non dovete vendere l'auto (se lo farete sarete eredi a tutti gli effetti a causa di tacita accettazione dell'eredità; infatti vendere un bene dell'eredità equivale a comportarsi come eredi = i creditori vi perseguiranno)
- ma anche non dovrete possederla, perchè se ciò avverrà, dovrete rispettare il termine dei tre mesi per il beneficio d'inventario (o automaticamente sarete considerati eredi).
Spero per lei che se possedesse l'immobile, suo padre non sia deceduto da più di tre mesi!