ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, spero che qualcuno possa aiutarmi per poter dare delle informazioni ad una persona che non utilizza internet e che non sa cosa fare per la situazione in cui si stà trovando.
Spiego il problema:
- 3 figli (Sergio/Mario/Alberto)
- 1 di questi figli (Sergio) circa 25 anni fà acquista una casa intestandola alla mamma (come prima casa) che vi abita per circa 15 anni, prendendovi la residenza, e che poi và in affitto in altra casa, sempre stessa località, cambiando la residenza)
- ora il figlio Sergio da circa 10 anni abita in tale casa con la convivente e la figlia (prendendo la residenza) lasciando la casa intestata alla mamma, Sergio naturalmente paga tutte le spese (IMU/tares ecc ecc.). Ora la mamma è morta e bisogna fare la successione, oltre a questa casa intestata non sembra vi sia niente, soldi ecc.
Non avendo la mamma fatto testamento, tale casa, in successione, risulterà attribuita a tutti e 3 i figli.
Può Mario (che risulta celibe con un figlio) rinunciare solo a favore di Sergio ?

Il problema è anche che c'è un testamento di uno zio materno (fratello della signora di cui sopra) dove vi stà scritto che alla sua morte dà tutto quello in suo possesso alla sorella (la signora di cui sopra ora defunta) ed ai suoi 3 figli (Sergio/Mario/Alberto).
Ora se Mario rinuncia alla sua parte di eredità della casa a favore si Sergio (come spiegato nel primo pezzo del mio scritto) tale rinuncia verrebbe applicata anche sull'eredità dello zio per la parte che sarebbe andata alla madre (che ora è defunta) ?.
Ringrazio veramente tanto per le informazioni che potrei girare a Mario.
Cordiali saluti
Ioalva
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie,
ho letto l'allegato, qualsiasi informazione è preziosa.
Spero di poter avere informazioni per discernere la specificità del caso.
Cordali saluti
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
non si può rinunciare ad una parte dell'eredità. In questo caso con la morte della madre si ha una successione il figlio di questa rinuncia all'eredità della madre favorendo il fratello, quando morirà lo zio si avrà un'altra successione in quel caso invece accetterà. Io consiglio che
sarebbe bene che lo zio modificasse il testamento visto che la sorella è morta, lo ritrascrive favorendo i nipoti e la faccenda si chiude lì. Si eliminerebbero passaggi fastidiosi.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,
fermo restando che è assolutamente corretto quanto già detto da Arciera (la rinuncia può interessare tutta l'eredità, non solo una sua parte), non ho capito se lo zio materno, che ha confezionato testamento nel quale nomina quale erede la propria sorella, cioè la defunta madre di Sergio, Alberto e Mario, è già morto oppure no...
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta,
Mario in questo caso vuole rinunciare a tutta l'eredità della mamma morta da poco tanto oltre alla casa non vi è altro e, siccome detta casa a suo tempo è stata acquistata solo da Sergio l'intenzione è, rinunciando, che questa vada solo a Sergio e non che, con la rinuncia, automaticamente, la sua quota andasse a suddividersi tra Sergio e l'altro fratello Alberto.
Anche il figlio di Mario deve firmare la rinuncia ?
Grazie ancora[DOUBLEPOST=1375103918,1375103652][/DOUBLEPOST]Buongiorno,
grazie per la risposta. Lo zio materno è ancora vivo ed infatti l'altro dubbio era se la rinuncia sull'eredità della madre precludesse il diritto sull'eredità dello zio visto che lo zio ha scritto che lascia a sua sorella (ora defunta) ed ai tre nipoti
Grazie per l'attenzione
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Sì, anche il figlio deve rinunciare. Lo zio materno è ancora vivo, la scelta del fratello non può avere un valore assoluto. E' stata fatta ora per la morte della madre, quando erediteranno dallo zio, erediteranno dalla madre per rappresentanza. Vorrei al riguardo un parere più approfondito perchè non mi è mai capitato un caso del genere, nè credo che la legge lo preveda perchè sicuramente la legge afferma che la rinuncia è totale e non può essere parziale, ma una volta che da morti si eredita di nuovo, i beni vanno spartiti tra gli eredi, ma qui c'è un erede che aveva rifiutato l'eredità. E' un caso complesso.
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Arciera,
infatti il dubbio "sottile" è quello. La rinuncia, ora, all'eredità della madre che potrebbe "riflettersi" sull'eredità dello zio che prevede come eredi (oltre ai 3 nipoti) anche questa madre (che ora è morta) e, quindi, sulla parte che spetta a questa madre Mario non possa più avere diritti.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non poteva essere che così. Non può avere un valore assoluto, ogni cosa a suo tempo:
succedono per rappresentazione
in linea retta i discendenti dei figli del defunto ( ad esempio i figli sia legittimi che naturali del chiamato che ha rinunziato alla eredità)
in linea collaterale i discendenti dei fratelli o delle sorelle del defunto ( ad esempio i figli del fratello del defunto subentrano nella posizione del loro padre quando quest'ultimo abbia rinunziato alla eredità del loro zio)
Ricordiamo che dopo la sentenza di parziale incostituzionalità dell'articolo 565, potrebbe ritenersi ammessa anche la rappresentazione tra fratelli.
I discendenti possono succedere per rappresentazione anche quando hanno rinunciato alla eredità della persona cui subentrano (art. 468 comma 2); ciò fa intendere che i " rappresentanti " succedono jure proprio e non come eredi del " rappresentato ".

Il fratello erediterà quindi in proprio. Anche se come rappresentante. Mi pare molto giusto. Potete procedere senza litigi.
 

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