Lei può pretendere l'installazione dei contatori unifamiliari, in modo che cisacuno paghi quanto effettivamente consumato (rimarrà solo un residuo fisso da ripartire su base millesimale):
Obbligo installazione contatori acqua di ripartizione in ogni appartamento.
D.P.C.M. 4 marzo 1996 – Disposizioni in materia di risorse idriche.
"La misurazione dei volumi consegnati all’utente si effettua, di regola, al punto di consegna, mediante contatori, rispondenti ai requisiti fissati dal Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 854, recepente la Direttiva Comunitaria n. 75/33. Là dove esistono consegne a bocca tarata o contatori non rispondenti, deve essere programmata l’installazione di contatori a norma.
È fatto obbligo al gestore di offrire agli utenti l’opportunità di fare eseguire a sua cura, dietro compenso e senza diritto di esclusività, le letture parziali e il riparto fra le sottoutenze, e comunque proporre procedure standardizzate per il riparto stesso.
In relazione a quanto disposto dall’articolo 5, comma 1, lettera c), della legge 5 gennaio 1994, n. 36, dove attualmente la consegna e la misurazione sono effettuate per utenze raggruppate, la ripartizione interna dei consumi deve essere organizzata, a cura e spese dell’utente, tramite l’installazione di singoli contatori per ciascuna unità abitativa"
ART. 146 dlgs 152/2006 (risparmio idrico)
"Entro un anno dalla data di entrata in vigore della parte terza del presente decreto, le regioni, sentita l'Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti, nel rispetto dei principi della legislazione statale, adottano norme e misure volte a razionalizzare i consumi e eliminare gli sprechi ed in particolare a...
f) installare contatori per il consumo dell'acqua in ogni singola unità abitativa nonche' contatori differenziati per le attività produttive e del settore terziario esercitate nel contesto urbano"
Se non la ascoltassero, minacci di rivolgersi al Giudice per imporre coattivamente quanto previsto dalla normativa.