echiave

Membro Attivo
Nel 2001 ho acquistato un appartamento la cui precedente proprietaria, circa 5 anni prima, per ragioni di sicurezza, aveva fatto disabilitare l'ascensore di servizio che giungeva direttamente nell'appartamento. Ha fatto saldare la porta e l'ascensore stesso non ferma più al piano.
Ora un nuovo inquilino ha chiesto ragione all'ammistratore del fatto che al mio appartamento non vengono addebitate le spese condominiali per tale ascensore. Ho spiegato la situazione e mi è stato chiesto con quale delibera sia stato decisa la chiusura. Dato che io non posso naturalmente avere ma che potrebbe essere richiesto all'amministratore dell'epoca
L'amministratore ora mi ha preannunciato di aver contattato un legale e di aver fatto pervenire al mio domicilio il parere del legale e una decisione assembeare in merito.
Essendo in questo momento all'estero, non ho ancora potuto prendere visione di tali documenti; tuttavia vorrei il vostro parere su questa faccenda che a me appare kafkiana: dovrei pagare le spese di un bene comune di cui non fruisco in alcun modo i benefici ?
Grazie

Vorrei aggiungere che nel frattempo mi sono documentato navigando un po': secondo una certa giurisprudenza, anche chi non desidera utilizzare un ascensore deve pagarne le spese perchè "potenzialmente" potrebbe utilizzarlo. Nel mio caso invece l'ascensore è munito di chiavi personali pertanto non potrei usarlo neppure "potenzialmente". Se dovessi fare una analogia, potrebbe essere con gli ascensori fatti costruire da alcuni condomini il cui uso (e le spese) sono solo ad essi riservati.
 

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