simiya

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno,
ho appena scoperto questo forum e vi porgo subito il mio problema attuale.
Ho firmato il compromesso per un immobile in nuda proprietà , all'interno del quale attualmente vive una signora di 95 anni e la figlia, con la quale ho trattato.
Nell'immobile sono presenti degli abusivismi: all'interno del cortile privato è stato creato un bagno, antibagno e ripostiglio. In sede di compromesso è stato scritto che tali abusivismi devono essere ripristinati come in origine, prima del rogito, che avverrà entro fine anno. Attualmente la signora (figlia) mi ha detto che lei provvederà a buttare giù tutto quanto ma non ripristinerà il pavimento, lasciandomi così un cortile con metà pavimento da esterni e metà gres porcellanato da bagno, avendo anche ulteriori piastrelle del gres coprirà i buchi della lavorazione con quelli. Come è possibile per me tutelarmi da tale cosa? Ho un foglio firmato e sottoscritto da lei dove indica che "si impegnerà a ripristinare così come era in origine la zona del giardino". In realtà lei dice che l'agente immobiliare le ha dato l'ok per questa cosa, ma ovviamente, avendo già pagato l'agenzia questa si è fatta di nebbia.
Grazie in anticipo a chiunque mi possa aiutare.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
. Attualmente la signora (figlia) mi ha detto che lei provvederà a buttare giù tutto quanto ma non ripristinerà il pavimento, lasciandomi così un cortile con metà pavimento da esterni e metà gres porcellanato da bagno,
Senti a me: tu fai buttare giù i verticali e le coperture dalla signora figlia, nel frattempo contatti un piastrellista e ti fai fare un preventivo per il sollevamento del gres porcellanato ed per il rifacimento di tutto l'esterno pavimentato.
Defalcherai dal saldo concordato l'intero costo della prima lavorazione e chiederai un contributo (per es. 30%) della seconda lavorazione.
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
a parte la irrilevanza di "l'agente immobiliare le ha dato l'ok...." e che poi sarebbe sparito, occorre verificare quanto pattuito nell'accordo e nel foglio di cui parla e viste le intenzioni manifestate puntualizzare quanto costei è tenuta a fare prima del rogito con apposita diffida scritta.
 

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