felici

Nuovo Iscritto
salve, ieri un'amica mi ha detto dell'esistenza della vostra community, sono una nuova iscritta e quindi mi scuso se non sono pratica.
Nella mia casa, acquistata nel 2005, c'è l'impianto di riscaldamento autonomo installato dal precedente proprietario il quale mi avvisò che, in base al regolamento condominiale, dovevo pagare il 50% dei consumi del centralizzato. Poichè il bilancio molto complesso, solo qualche mese fa mi sono resa conto che invece mi fanno pagare il 100% dei consumi. L'amministratore dice che secondo il regolamento condominiale, scritto 40anni fa ma accettato nell'atto di acquisto, si ha diritto a pagare il 50% dei consumi solo se si chiudono provvisoriamente i termosifoni perchè l'appartamento rimane disabitato, previa comunicazione di questo ed apposizione dei sigilli. L'amministratore dice quindi che dovrò continuare anche in futuro a pagare il 100% dei consumi.... L'assemblea condominiale è tra 3 giorni, per favore aiutatemi! :triste:
 

stebufi

Nuovo Iscritto
Se il regolamento effettivamente riporta quanto detto dall'amministratore, mi sa tanto che si tratta di amministratore che da più importanza alle parole che alla sostanza: non si comprende, infatti, che differenza ci sia fra i sigilli e il distacco "fisico" dall'impianto centralizzato. Peraltro se il problema è che l'amministratore ritiene che l'appartamento debba essere anche "disabitato" per aver diritto alla decurtazione, bisognerebbe fargli comprendere che la presenza di un impianto autonomo in un appartamento abitato e quindi regolarmente utilizzato durante la stagione invernale, determina certamente un beneficio sull'impianto centralizzato, in quanto le pareti confinanti non disperderanno calore per l'assenza di riscaldamento nell'appartamento "disabitato". E' probabile che se hai condomini "disponibili" ad ascoltare e a comprendere le tue chiare ragioni, puoi evitare l'impugnazione della delibera.
 

raflomb

Membro Assiduo
L'amministratore dice che secondo il regolamento condominiale, scritto 40anni fa ma accettato nell'atto di acquisto, si ha diritto a pagare il 50% dei consumi solo se si chiudono provvisoriamente i termosifoni perchè l'appartamento rimane disabitato, previa comunicazione di questo ed apposizione dei sigilli. L'amministratore dice quindi che dovrò continuare anche in futuro a pagare il 100% dei consumi.... L'assemblea

L'amministratore in questione ha il dovere di interpretare quanto scritto nel regolamento alle evoluzioni dei tempi.
Il fatto che il tuo appartamento non è collegato alla centrale termica, e che utilizzi sistematicamente il termosingolo, dato questo che emerge con chiarezza dai consumi che ouoi documentare a mezzo le bollette, è "equipollente" alla situazione descritta nel regolamento 40 anni fa.
Ne consegue che devi opporti al pagamento del 100%.
 

felici

Nuovo Iscritto
:) grazie

oltre ad opportmi al pagamento del 100% per il futuro
posso chiedere anche il rimborso anche di quanto versato ingiustamente in passato,
dal 2005 ad oggi?
 

raflomb

Membro Assiduo
Ritengo di si, in quanto si è realizzato nei tuoi confronti un indebito arricchimento, ovvero senza una causa che lo giustificasse.
 

felici

Nuovo Iscritto
sarebbe meglio che il mio distacco venisse autorizzato
in modo che in futuro in non debba pagare affatto il consumo
(cosa che mi sembra giusta, visto che non consumo)

ho sentito dire che basta una perizia di un termotecnico e il 50%+1 dell'assemblea
non l'unanimità che servirebbe alla modifica del regolamento se questo è contrattuale

ma ho letto un parere (che ti allego, non mi lasciano incollare il link) secondo il quale
alcune clausole si possono comunque modificare

non sono sicura di aver capito bene questo parere, quindi chiedo ancora l'aiuto a
lla tua esperienza
 

Allegati

  • quando il regolamento è contrattuale quando no.doc
    37 KB · Visite: 35

stebufi

Nuovo Iscritto
Ritengo che ci sia sostanziale differenza fra quanto sostiene l'ultimo orientamento della Corte di Cassazione in merito alla modifica a maggioranza delle tabelle millesimali, anche se allegate a un regolamento contrattuale e l'eventuale clausola di divieto di distacco. Non vorrei che l'amministratore abbia addebitato la quota al 100% proprio in virtù di questa clausola.
E' necessario leggere con attenzione il regolamento.
In merito alla possibilità di poter ottenere l'autorizzazione al distacco in seguito a una perizia di un termotecnico, da termotecnico, a prescindere dalle valutazioni negative relative ai distacchi dagli impianti centralzzati, che nulla hanno a che fare con il risparmio energetico, ritengo che sia veramente difficile trovare un "serio" termotecnico che ti certifichi che il tuo distacco non abbia determinato squilibri termici sull'impianto o una maggiore spesa sugli altri condomini, condizioni stabilite ripetutamente da numerose sentenze della Corte di Cassazione.
 

raflomb

Membro Assiduo
Nella mia casa, acquistata nel 2005, c'è l'impianto di riscaldamento autonomo installato dal precedente proprietario il quale mi avvisò che, in base al regolamento condominiale, dovevo pagare il 50% dei consumi del centralizzato

Nel contratto è stata riportata la dichiarazione del venditore relativa all'esistenza del termo autonomo e del conseguente onere del 50% di spese?
Ove ciò sussistesse ben potrebbe rivalersi su di lui per quanto ti hanno fatto pagare in eccedenza.
 

felici

Nuovo Iscritto
a stebufi: tu sei termotecnico, ho capito bene? io...da veterinario...pensavo che chiudendo
la circolazione nel mio appartamento c'è un proporzionale minor consumo di carburante,
e soprattutto che, poichè sono al 5 e ultimo piano, costoso da raggiungere e disperdente,
convenga a tutti che ce lo scaldiamo a nostre spese (anche la vicina di pianerettolo infatti vorrebbe
staccarsi perchè ha freddo mentre gli inquilini degli altri piani crepano di caldo e vanno di soppiatto
ad abbassare la caldaia per risparmiare).

a raflomb: putroppo ho semplicemente accettato il regolamento, nessuna dichiarazione scritta
in merito al riscaldamento o al 50%.

Comunque vi pare che debbano fare legge dei regolamenti vecchi e perpetuati
accettandoli obtorto collo? Attiva com'è la community dovrebbe promuovere un referendum per
far valere in tutt'Italia le stesse regole: il codice civile!

P.S. come si fa ad evitare che quel che scrivo va sotto le "faccine", in zona cieca per chi scrive?

vale il codice civile
 

stebufi

Nuovo Iscritto
Non comprendo la battuta..da veterinario! Ritenevo di poter dare un contributo da tecnico che con estrema modestia si interessa da anni di queste problematiche. Mi sembrava proprio fuori luogo parlare su questo forum di sovradimensionamento del generatore, di peggioramento del rendimento medio stagionale, di assenza di isolamento termico fra unità contigue con maggiori scambi di calore nel caso di distacco. In ogni caso sta di fatto che come per la propria salute ci si rivolge ad un medico, per un edificio "malato", in questo caso, da un punto di vista energetico, si dovrebbe prendere la sana abitudine di rivolgersi ai "medici" degli edifici per una "diagnosi energetica", onde evitare che condomini "di soppiatto" vadano a smanettare.. a proposito ma non vi è un responsabile dell'impianto?
 

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