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Membro Attivo
Salve,

vorrei raccontarvi la mia disavventura immobiliare e sentire cosa ne pensate.
A fine 2009 ho accettato di acquistare un appartamento abbastanza datato con la ristrutturazione compresa, il prezzo mi sembrava ottimo anche perchè la mia intenzione era di fare un investimento quindi dopo l'acquisto metterlo in affitto ed avere una rendita.
L'agenzia immobiliare alla quale ho fatto riferimento per assicurarmi della buona riuscita dei lavori mi ha accompagnato a vedere apparamenti ristrutturati dalla stessa impresa che avrebbe ristrutturato l'appartamento da me visitato quindi in buona fede ho fatto una proposta di acquisto che è stata prontamente accettata.
Dopo questo step l'agenzia mi ha chiesto le provvigioni che ho prontamente pagato.
Ora .. gli accordi con l'agenzia (verbali) quindi guadagnati da loro con la fiducia erano che l'appartamento ,svolte le pratiche in comune(DIA..etc..) sarebbe stato ristrutturato entro settembre 2010.
Sono anche stato dal geomtra incaricato dei lavori il quale scusandosi del ritardo nei lavori recentemente mi ha chiesto i dettagli di eventuali modifiche che ad inizio 2011 sarebbero state introdotte con la ristrutturazione.
Ad oggi non è ancora iniziato nulla e personalmente sto iniziando a pensare di ritirarmi dall'acquisto facendomi restituire quanto già versato senza penali(come da accordi con il proprietario).
La mia preoccupazione per il rimborso sono le provvigioni dell'agenzia...
non avendo ancora fatto il rogito ma firmato il compromesso posso farmi rimborsare anche quelle?

grazie per le vostre opinioni
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
D.A fine 2009 ho accettato di acquistare un appartamento ristrutturazione compresa nel prezzo , L'agenzia immobiliare che mi ha assicurato ( verbalmente ) la perfetta esecuzione della ristrutturazione . all'atto della mia accettazione della proposta di acquisto ho anche corrisposto le provvigioni . Gli accordi con l'agenzia (verbali) erano che l'appartamento ,svolte le pratiche in comune(DIA..etc..) sarebbe stato ristrutturato entro settembre 2010.
Sono anche stato dal geometra incaricato dei lavori il quale scusandosi del ritardo nei lavori recentemente mi ha chiesto i dettagli di eventuali modifiche che ad inizio 2011 sarebbero state introdotte con la ristrutturazione.
Ad oggi non è ancora iniziato nulla e personalmente sto iniziando a pensare di ritirarmi dall'acquisto facendomi restituire quanto già versato senza penali (come da accordi con il proprietario).
La mia preoccupazione per il rimborso sono le provvigioni dell'agenzia...non avendo ancora fatto il rogito ma firmato il compromesso posso farmi rimborsare anche quelle?

R. Ovviamente bisognerebbe verificare il contenuto preciso di quanto da Lei sottoscritto e la corripondenza intercorsa. In linea generale se non ci sono prove scritte che dimostrino inadempienze eventuali dell' agente, temo che la corriponsione della provvigione sia dovuta in quanto l'agente puo' dimostrare comunque di avere messo in relazione le parti .
Visto che l'inadempiente (secondo impegni spero assunti in maniera scritta) è l'impresa se fossi in lei subordinerei il suo recesso causato dalla inadempienza alla refusione almeno delle spese di mediazione.( visto che le spetterebbe di ricevere di ritorno il doppio della caparra o la refusione dei danni probabilmente ben superiori alla caparra medesima )
Diversamente Lei rischia di rimetterci le provvigioni
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
non avendo ancora fatto il rogito ma firmato il compromesso ......

La struttura del contratto consta di elementi essenziali e accidentali. Sono essenziali quelli la cui esistenza è richiesta dalla legge per la valida formazione del contratto, in modo che la mancanza di uno di essi lo rende nullo. Per l'art. 1325 c.c. gli elementi essenziali del contratto sono: l'accordo delle parti; la causa; l'oggetto; la forma .
Nel caso specifico il contratto preliminare contiene tutti questi elementi (possibile che non sia stata prevista la data di consegna?) per cui il contratto è valido . Se effettivamente la data di consegna non è stata indicata ritengo si debba adire l' autorità Giudiziaria perchè fissi una data equa, sentite le parti.
Orbene capisco le sua difficoltà: da una parte l'obbligazione è incerta ed incerti i tempi mentre Lei vorrebbe recedere ; dall'altra l'agenzia che ha promosso la conclusione del contratto ( che come visto è valido ) e ha incassato la provvigione. Che fare?
Mi pare l'unica via d'uscita: dimostrare che il mediatore non si è limitato all'incontro delleparti ma ha agito anche come mandante e come tale ha
operato in maniera negligente. Ma come le ho anzi riferito la questione passa da una porta obbligata: "la Prova" e qui sta il problema che dovrebbe essere affrontato studiano bene la documentazione , le testimonianze etc.

Prima di valutare l'azione giudiziaria potrebbe tentare una conciliazione presso la Camera di Commercio che è poco costosa ( li' le danno tutte le informazioni. Non è complicato)
 

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