Massimo Mannoni

Nuovo Iscritto
Ho provato a cercare nel forum ma purtroppo non ho trovato questo tipo di caso.
Ho da poco comprato casa in un palazzo liberty dei primi del 900 adiacente il centro di milano. Il regolamento condominiale (contrattuale del 1957) afferma "L’art 9: Non potrà essere intrapresa dai singoli proprietari nessuna opera esterna che modifichi l’architettura e l’estetica o la simmetria del fabbricato"

A quanto mi risulta però nel 1957 i proprietari ( o le persone che ne era proprietari in una forma di società) al rogito indicavano per 2 appartamenti il diritto di sopraelevare senza richiedere il permesso ai condomini ma solo rispettendo le leggi municipali, essendo questi, all'ultimo piano ed aventi accesso ad un terrazzo (al piano) di loro proprietà.

Ovviamente mi sembra che il permesso di sopraelevare attribuisca un diritto che risulta effettivamente opposto a quello che vieta le modifiche estetiche.
E' corretta questa situazione ?

Il condomino ora sta realizzando sulla terrazza un struttura di travi di ferro (o di altro materiale) e vetri per chiudere una parte del terrazzo e in questo intervento ha abbattutto parte del muro esterno (che sorregge il solaio) per avere un più ampio accesso alla nuova veranda. Vi allego un esempio.

veranda.jpg

A seguito dell'abbattimendo del muro , hanno messo una trave orizzontale nella parte superiore come a voler rinforzare.
A quanto pare , ma non ne sono sicuro perchè non compare nelle pratiche online del comune, sembra che abbiano fatto richiesta al comune ma nessuno ad oggi ha potuto verificare i documenti e quindi il tipo d'intervento.
Cosa si può fare ?
 

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