Salve a tutti,
Stiamo vendendo un immobile con Preliminare notarile effettuato a Luglio scorso. I termini per il rogito sono indicati entro e non oltre il 31 Ottobre.
Per motivi burocratici, lunghezza delle pratiche di sanatoria e nuovo accatastamento, non possiamo essere in grado di rispettare tale termine che dovrebbe essere rinviato a non prima del 31 dicembre. L'acquirente propone una scrittura in cui versando una somma irrisoria oltre a quella già versata al preliminare accetta il differimento della data del rogito a condizione che gli vengano consegnate le chiavi dell'immobile entro il 31 ottobre, per iniziare lavori di ristrutturazione. Che ne pensate di questa soluzione ? Noi non saremmo propensi alla consegna anticipata delle chiavi per tutta una serie di considerazioni. Nell'eventualità accettassimo la proposta che rischi potremmo correre? Come ci possiamo tutelare? Se invece non accettiamo a cosa andiamo incontro?
Grazie per i consigli.
Stiamo vendendo un immobile con Preliminare notarile effettuato a Luglio scorso. I termini per il rogito sono indicati entro e non oltre il 31 Ottobre.
Per motivi burocratici, lunghezza delle pratiche di sanatoria e nuovo accatastamento, non possiamo essere in grado di rispettare tale termine che dovrebbe essere rinviato a non prima del 31 dicembre. L'acquirente propone una scrittura in cui versando una somma irrisoria oltre a quella già versata al preliminare accetta il differimento della data del rogito a condizione che gli vengano consegnate le chiavi dell'immobile entro il 31 ottobre, per iniziare lavori di ristrutturazione. Che ne pensate di questa soluzione ? Noi non saremmo propensi alla consegna anticipata delle chiavi per tutta una serie di considerazioni. Nell'eventualità accettassimo la proposta che rischi potremmo correre? Come ci possiamo tutelare? Se invece non accettiamo a cosa andiamo incontro?
Grazie per i consigli.