Norvasc

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Buonasera,
il 2 agosto avremmo dovuto rogitare, ma due ore prima del rogito la banca ha avvisato il notaio dicendo che avrebbero rimandato l'atto, a data ancora da destinarsi, perché mancavano dei documenti. Praticamente l'appartamento che vorrei acquistare ha due ipoteche, che sono state estinte. Il venditore ha portato tutta la documentazione necessaria (questo confermato anche dal notaio, che infatti era pronto a rogitare) ma la banca dice che per lei non é sufficiente. Dopo svariate telefonate alla direttrice della banca e alla sua sede legale la situazione ancora non mi è chiara. La direttrice dice (testuali parole): la sede legale deve fare una chiaccherata con il curatore fallimentare per avere dei chiarimenti riguardanti le ipoteche. A detta loro la curatrice fallimentare é irreperibile. Nel frattempo il 31 agosto dovrò lasciare l'appartamento dove attualmente sono in affitto, come devo comportarmi adesso? La banca non è in grado di fissare una nuova data del rogito e io mi troverò tra 20 giorni senza una casa!
 

uva

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Sul contratto preliminare (la tua proposta di acquisto accettata dal venditore) in genere c'è scritto che il rogito notarile deve essere stipulato entro e non oltre la data X.

Se quella data non viene rispettata a causa del venditore, quest'ultimo è inadempiente e tu puoi agire di conseguenza.
Ad esempio acconsentendo a rimandare il rogito a fronte del risarcimento danni consistente nel rimborso delle spese che dovrai sostenere per trovare una soluzione abitativa a settembre, in attesa di poter rogitare.
 

Dimaraz

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Se quella data non viene rispettata a causa del venditore, quest'ultimo è inadempiente e tu puoi agire di conseguenza.

Vero in linea di principio...ma forse non hai letto bene la seppur stringata spiegazione.
Cita un "curatore fallimentare"...direi non il "massimo" come venditore.
 

uva

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Proprietario Casa
In effetti non è chiaro.
Leggendo il riferimento alle due ipoteche già "estinte" ho pensato che il venditore ha pagato i suoi debiti e ora c'è un intoppo di natura più burocratica che sostanziale.
Ma non sono esperta in materia e non so dare risposte precise.
 

Gianco

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Sul contratto preliminare (la tua proposta di acquisto accettata dal venditore) in genere c'è scritto che il rogito notarile deve essere stipulato entro e non oltre la data X.
Salvo cause di forza maggiore, indipendenti dalla volontà del contraente ed imprevedibili.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Mi pare un po’ strano che per il notaio sia tutto ok (sia per acquisto che per mutuo), e per la banca no.
Forse ci sono situazioni ancora aperte, ma il notaio dovrebbe esserne al corrente.
Se quella data non viene rispettata a causa del venditore, quest'ultimo è inadempiente e tu puoi agire di conseguenza.
Non si sa se è “colpa” del venditore.
Non si sa quale era la data prevista per il rogito nel contratto preliminare .
Se si supera la data prevista, perché il venditore sia inadempiente va prima inviata una diffida ad adempiere entro un termine congruo ( a meno che il termine fosse definito come “termine essenziale”).
 

Luigi Criscuolo

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Praticamente l'appartamento che vorrei acquistare ha due ipoteche, che sono state estinte.
ipoteche emesse a fronte di prestiti/finanziamenti?
La direttrice dice (testuali parole): la sede legale deve fare una chiaccherata con il curatore fallimentare per avere dei chiarimenti riguardanti le ipoteche.
se c'è un curatore fallimentare significa che qualcuno ha ottenuto il recupero forzoso di crediti. Il compito del curatore è quello di far rientrare il più possibile dei crediti i creditori. Ora può essere che il curatore fallimentare abbia autorizzato l'alienazione dell'appartamento per fare cassa ma ci vuole l' autorizzazione del Giudice perché l'ammontare del fallimento è più grande dell'importo recuperato dall'appartamento.
 

Norvasc

Nuovo Iscritto
Conduttore
In effetti non è chiaro.
Leggendo il riferimento alle due ipoteche già "estinte" ho pensato che il venditore ha pagato i suoi debiti e ora c'è un intoppo di natura più burocratica che sostanziale.
Ma non sono esperta in materia e non so dare risposte precise.
Esattamente ha colto il punto! Il venditore é un imprenditore che ha estinto le ipoteche e di questo ne siamo certi! Sia lui che noi ci troviamo in una situazione di stallo e la banca da spiegazioni vaghe!
 

Norvasc

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Conduttore
Sul contratto preliminare (la tua proposta di acquisto accettata dal venditore) in genere c'è scritto che il rogito notarile deve essere stipulato entro e non oltre la data X.

Se quella data non viene rispettata a causa del venditore, quest'ultimo è inadempiente e tu puoi agire di conseguenza.
Ad esempio acconsentendo a rimandare il rogito a fronte del risarcimento danni consistente nel rimborso delle spese che dovrai sostenere per trovare una soluzione abitativa a settembre, in attesa di poter rogitare.
Sul contratto preliminare il rogito deve essere stipulato entro e non oltre il 31 settembre, per cui siamo ancora nei tempi. Il problema é che il venditore non è inadempiente, lui ha tutto in reagola e sia banca che notaio hanno tutta la documentazione che lo attesta. L'agenzia delle entrate conferma che le ipoteche sono state estinte, é la banca che ha bloccato tutto. E nemmeno noi siamo inadempienti perché abbiamo la delibera del mutuo.
 

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