Buongiorno a tutti,
volevo chiedere un aiuto nel districarmi in una questione che mi sta togliendo il sonno.
-Il mio condominio nel 1982 ha costruito dei garage abusivi su terreno condominiale.
-Ha incaricato un tecnico per la domanda di sanatoria nel 1986.
-Nel 2005 io ho ricevuto una richiesta di integrazione tributi che ho fornito regolarmente.
Da allora la pratica è dormiente e nessuno dei condomini se n'è interessato (e del tecnico non c'è più traccia) con il risultato che sulle visure catastali risultano tutti proprietari di una quota di tutti i garage, anziché di una unità cadauno come è l'utilizzo di fatto.
Ora dovrei vendere il mio appartamento e vorrei consegnare il bene in ordine.
Ho chiesto lumi all'ufficio tecnico ma è stato di un fumoso e vago che sono rimasto basito.
Ho chiesto 'cosa devo fare per chiudere questa pratica ed ottenere la concessione?'
Mi ha risposto: "La tua documentazione è in ordine. Ti dico come ho fatto io per una pratica di mia madre (!!). I proprietari devono fare un Atto di identificazione catastale ed un Atto di vincolo."
A questo punto vi domando:
1)-secondo la vostra esperienza, il comune non rilascia la concessione sul bene indiviso? Sono necessari questi atti o è un consiglio del tecnico?
2) Se la pratica di sanatoria è mancante di documentazione non dovrebbe essere il comune a comunicarlo agli interessati?. Vige una sorta di silenzio-assenso in questi casi? Cioè se il Comune non oppone osservazioni e non si fa sentire cosa si deve fare?
Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto che potrete darmi
volevo chiedere un aiuto nel districarmi in una questione che mi sta togliendo il sonno.
-Il mio condominio nel 1982 ha costruito dei garage abusivi su terreno condominiale.
-Ha incaricato un tecnico per la domanda di sanatoria nel 1986.
-Nel 2005 io ho ricevuto una richiesta di integrazione tributi che ho fornito regolarmente.
Da allora la pratica è dormiente e nessuno dei condomini se n'è interessato (e del tecnico non c'è più traccia) con il risultato che sulle visure catastali risultano tutti proprietari di una quota di tutti i garage, anziché di una unità cadauno come è l'utilizzo di fatto.
Ora dovrei vendere il mio appartamento e vorrei consegnare il bene in ordine.
Ho chiesto lumi all'ufficio tecnico ma è stato di un fumoso e vago che sono rimasto basito.
Ho chiesto 'cosa devo fare per chiudere questa pratica ed ottenere la concessione?'
Mi ha risposto: "La tua documentazione è in ordine. Ti dico come ho fatto io per una pratica di mia madre (!!). I proprietari devono fare un Atto di identificazione catastale ed un Atto di vincolo."
A questo punto vi domando:
1)-secondo la vostra esperienza, il comune non rilascia la concessione sul bene indiviso? Sono necessari questi atti o è un consiglio del tecnico?
2) Se la pratica di sanatoria è mancante di documentazione non dovrebbe essere il comune a comunicarlo agli interessati?. Vige una sorta di silenzio-assenso in questi casi? Cioè se il Comune non oppone osservazioni e non si fa sentire cosa si deve fare?
Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto che potrete darmi