massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Succede tutti i giorni. Il tizio X chiama il CUP della regione Y per una prestazione, diciamo un ECG. L'addetto replica: "Guardi, abbiamo un posto disponibile tra sei mesi all'ambulatorio Z". Replica il tizio: "Guardi, è una faccenda di cuore, ho un po' di urgenza". Beh, senta, se vuole c'è l'intramoenia, lo fa domani sempre all'ambulatorio Z, viene 100 euro". Se la vicenda riguardasse voi, come reagireste?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Succede tutti i giorni. Il tizio X chiama il CUP della regione Y per una prestazione, diciamo un ECG. L'addetto replica: "Guardi, abbiamo un posto disponibile tra sei mesi all'ambulatorio Z". Replica il tizio: "Guardi, è una faccenda di cuore, ho un po' di urgenza". Beh, senta, se vuole c'è l'intramoenia, lo fa domani sempre all'ambulatorio Z, viene 100 euro". Se la vicenda riguardasse voi, come reagireste?
Se c'è "urgenza", ci sono le richieste a tale scopo.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Io preferisco il privato ma semplicemente perché tutte le volte che ho avuto a che fare con il pubblico ci sono stati problemi. Il fatto è che non riguardava le code, riguardava la prestazione in se.
Il più brutto ha toccato la mio papà qualche anno fa quando in seguito ad un intervento di ernia addominale, si è preso un infezione intestinale rilevante in sala operatoria. Nell'ospedale pubblico (almeno da noi) quando entrano i malati non viene scritto il piano di riferimento ma solo il reparto. Sta di fatto che quando si vanno a visitare i propri cari ti dicono: "non c'è piano e neppure la camera, lo facciamo in base al reparto". Bene ma io se non conosco oppure se hanno spostato dei reparti come faccio a sapere dove andare??? Non pretendo un servizio da grand hotel, ma visto che una mutua la pago anch'io, un minimo di accortezza nell'igiene e nella gestione dell'ospedale (anche dell'accettazione si).
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
dipende dai punti di vista, io con il servizio pubblico, mi sono sempre trovato bene, e senza dover elargire grano ciao
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Daniele ci sono batteri super resistenti. Il pubblico ha una mole di lavoro considerevole, ci può scappare anche questo. E' impossibile pensare un ambiente completamente sterile, sempre. Nel pubblico hai la possibilità di avere più apparati tecnologici a disposizione per ogni evenienza. E questo è assai importante. E nel privato succedono anche cose da far accaponnare la pelle per via dei soldi in ballo. Come al solito nel giusto mezzo starebbe la virtu': la velocità del privato e la sua attenzione maggiore unito ai mezzi a disposizione del pubblico.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Io parlavo dell'intra-moenia. Tutto è uguale, perfettamente uguale, solo che il tempo è danaro e allora se la prestazione la paghi intera e non con il solo ticket il dottore riesce a trovare il tempo per il giorno dopo.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Forse non tutti sanno che la nostra Sanità Pubblica è considerata una delle migliori del mondo. Nonostante tutti gli sforzi che vengono compiuti dai vari governi, è ancora radicata al 2° posto dietro quello francese. Certo, fanno notizia i casi di "malasanità" che, come al solito, vengono esaltati da certa stampa e certa televisione. Gli stessi che però non notano mai come su due o tre milioni di prestazioni annue si abbiano i cosiddetti (per carità: malaugurati) casi nel numero di una dozzina all'anno. Magari qualcosa andrebbe anche detto sui turni massacranti che molti medici e paramedici affrontano ogni giorno. Causa le mie problematiche, sono un buon testimone di ciò che dico. Ed ancora, nessuno sa che molte delle Cliniche private iper-decantate, magari non hanno nemmeno un reparto rianimazione? E quando gli succede che un paziente si trovi conciato maluccio (magari per colpa loro....) si sbrigano a trasportarlo di corsa verso l'Ospedale Pubblico più vicino. Se si salva, il paziente diventa un caso di cui nessun giornale o TV si occuperà. Se muore, potrà diventare un ulteriore caso di "malasanità". A mia memoria, inoltre, non mi ricordo di avere mai letto di qualcuno che, in Ospedale Pubblico, eseguisse delle operazioni chirurgiche dove non erano necessarie (e diventavano costose per il SSN..) al contrario, mi sembra che ultimamente qualcuno del "privato-è-bello-specie-se-poi-è-il-Pubblico-a-pagare" si è beccato l'ergastolo. O no? Meditate gente, meditate!
 
J

JERRY48

Ospite
Molto dipende anche dalla disponibilità economica del paziente che chiama il call center per prenotare la visita.
Il pensionato con pensione minima come può pagare la cifra richiesta per la visita a pagamento il giorno dopo?
E il dottore ti visita nella mattinata stessa che è di turno all'ospedale mentre fa il giro per le camere dei ricoverati e addirittura ti chiede: se non vuole la ricevuta fa 100 € altrimenti deve aggiungere altre 20 €.[DOUBLEPOST=1398103169,1398102912][/DOUBLEPOST]
Se c'è "urgenza", ci sono le richieste a tale scopo.
Se il medico mette la la fatidica X nella casella "urgente" entro una settimana la RSM
o ECG l'ospedale deve farti la visita.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Gli stessi che però non notano mai come su due o tre milioni di prestazioni annue si abbiano i cosiddetti (per carità: malaugurati) casi nel numero di una dozzina all'anno
Nel 100% dei casi una visita a pagamento riduce a quasi zero il tempo di attesa, a parità di prestazione: altro che storie. Arciera, in che mondo vivi? Magari, beata te, non ti ammali mai. Ammalii (come una strega), ma non ti ammali.
 

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