GieSGi

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Eredità di mia madrea
Situazione: Due figli (di cui solo uno sposato con due figli)
Patrimonio:
Una casa di proprietà in cui abita, il cui valore è molto aumentato rispetto all'acquisto (ipotizziamo €200.000,00)
1/4 di due appartamenti che con i fratelli stanno cercando di vendere (ipotiziamo 1/4 di €240.000,00 = €60.000,00)
Liquidità per circa € 80/100.000,00

Mia madre, pur non volendo fare niente al di fuori della legge vorrebbe lasciare a me la casa dove abita, per il cui acquisto ho dovuto partecipare in forma non ufficiale. Se, secondo la legge, in presenza di 2 discendenti, l'asse ereditario si deve dividere in 3 quote (una per ciascun erede ed una disponibile), io diventerei erede della quota leggittima e di quella disponibile.
A comporre la quota leggittima dell'altro erede andrebbe dunque il 1/4 della proprietà dei due appartamenti o il suo contro valore qualora nel frattempo fossero riusciti a venderli. Inoltre andrebbe aggiunta una parte della liquidità. Proprio circa questa liquidità (circa € 50/52.000,00) sarebbe intenzione di mia madre vincolare le somme ai due figli dell'altro erede in vece dell'erede stesso.

DOMANDA 1 Che ne pensate di questa ipotesi?

DOMANDA 2 è giusta la mia interpretazione della divisione in 3 quote?

DOMANDA 3 in un testamento olografo è cosa buona ai fini delle tasse, indicare anche delle somme liquide?
 

cautandero

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Proprietario Casa
La divisione in 3 quote va bene. La somma liquida tua madre potrebbe regarla ai nipoti in vita, cioè senza testamento. Oppure includere detta somma nella parte di sua quota disponibile, diminuendo, però, in tal modo la quota che vorrebbe destinare a te.Non conosco i rapporti che hai con tuo fratello, ma dividete il tutto bonariamente, senza divergenze e se puoi cedere qualcosa fallo. E' meglio per tutti.
 

GieSGi

Nuovo Iscritto
Innanzi tutto grazie cautandero per la risposta. Aggiungo che - purtroppo- i rapporti con il fratello sono pessimi ANCHE perchè c'è già in corso una causa sull'eredità paterna dalla quale sono stato praticamente escluso. E' per tale motivo che mia madre vuole lasciare a me la sua quota disponibile ma AL CONTEMPO scrivere un testamento che sia equo e non impugnabile. Il notaio da lei contattato non è stato di grande aiuto.
 

cautandero

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Proprietario Casa
Comunque, tua madre, con il testamento, non può disporre più di un terzo del patrimonio da destinare a chi vuole lei, anche a terzi estranei. come legittima. Come ho scritto prima, ai suoi nipoti tua madre potrebbe dare, in vita, delle somme liquide, in occasione di compleanno, onomastico, ecc. L'unico che alla sua morte (che lontano sia) potrebbe eccepire qualcosa saresti tu, ma sarebbe una causa lunga e dispendiosa. Dovresti dimostrare che quelle somme sono state date ai nipoti per nascondere una donazione a tuo fratello, o per qualche altro cavillo che potrebbe trovare un avvocato. Vedi di consigliare a tua madre per il meglio. Oppure chiedile di fare un un testamento nel quale precisa che a te dona la sua quota di legittima. Redatto in tal modo è inoppugnabile.
 

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