Abacuc12

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
scrivo perché ho un problema con un mio affittuario di un locale commerciale, il quale alla scadenza naturale dei 6+6, mi ha improvvisamente annunciato che pretende un calo significativo dell'affitto, altrimenti lascerà all'improvviso il locale. Inoltre si è rivolto ad un avvocato, il quale mi ha paventato l'ipotesi che io debba addirittura corrispondere, nel caso in cui mi rifiutassi, la cifra considerevole dell'avviamento commerciale. Quindi le mie domande sono due:

1 - Innanzi tutto, è possibile che non avendo io ricevuto alcuna disdetta da parte dell'affittuario, questo possa andare via senza preavviso? Non c'è comunque il tacito rinnovo? Specifico che il contratto è appena scaduto e lui si trova ancora nel negozio.

2 - Nel caso in cui sia lui ad andare via, o che comunque il contratto si risolva naturalmente, come è possibile che io debba pagare l'avviamento? Mi pare ovvio che non dipende da me visto che non cambio in alcun modo le condizioni contrattuali.

Anzi! Per andargli incontro ho anche accettato di calargli l'affitto, ma di un'entità minore a quella richiesta da lui.

Vi ringrazio per ogni consiglio che vorrete fornirmi nella questione e saluto.
 

jerrySM

Membro Attivo
Proprietario Casa
1 - Innanzi tutto, è possibile che non avendo io ricevuto alcuna disdetta da parte dell'affittuario, questo possa andare via senza preavviso? Non c'è comunque il tacito rinnovo? Specifico che il contratto è appena scaduto e lui si trova ancora nel negozio.

Se non hai ricevuto nessuna disdetta nei termini e modi previsti, il contratto si proroga in automatico per altri 6 anni (o comunque per quanto previsto a contratto).

2 - Nel caso in cui sia lui ad andare via, o che comunque il contratto si risolva naturalmente, come è possibile che io debba pagare l'avviamento? Mi pare ovvio che non dipende da me visto che non cambio in alcun modo le condizioni contrattuali.

Nel caso il contratto si risolva per colpa dell'inquilino (ad esempio per inadempienza contrattuale) o per recesso anticipato da parte dello stesso, non è prevista nessuna indennità di avviamento. Quest'ultima, nei casi in cui sia prevista, spetta al conduttore se e solo se sia il locatore a non prorogare un contratto in essere.

Anzi! Per andargli incontro ho anche accettato di calargli l'affitto, ma di un'entità minore a quella richiesta da lui.
Hai detto la parola giusta "per andagli incontro". Noi sei assolutamente obbligato a farlo, anzi. Solo per il fatto che si sia rivolto ad un avvocato gli avrei risposto (magari tramite MIO avvocato) ricordandogli i suoi obblighi contrattuali e riportandogli gli articoli di legge a proposito di locazioni commerciali e su quando, come e a chi corrispondere l'indennità di avviamento ...altro che riduzione del canone.
 

Abacuc12

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti ringrazio perché mi confermi quanto, in effetti, mi sembrava di aver già sentito sul forum. Il fatto è che il mio avvocato, purtroppo, è in ferie e non potevo percorrere la strada per così dire ideale.
Caso vuole che il contratto scada proprio in questa data. Ma un'altra cosa, se per caso non riusciamo a metterci d'accordo e il negoziante decide di andar via (come in effetti sarebbe anche possibile) lui dovrà corrispondermi comunque sei mensilità, giusto?
 

jerrySM

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma un'altra cosa, se per caso non riusciamo a metterci d'accordo e il negoziante decide di andar via (come in effetti sarebbe anche possibile) lui dovrà corrispondermi comunque sei mensilità, giusto?
Lui dovrà corrisponderti quanto previsto a contratto.
Ti faccio un esempio. Se siete prossimi alla scadenza del contratto, lui avrebbe dovuto comunicarti la sua intenzione di non prorogarlo secondo le modalità e i tempi previsti a contratto (di solito raccomandata AR) se nulla è previsto a contratto si applica quanto previsto per legge a tal proposto (6 mesi di preavviso). Se non l'ha fatto per tempo, adesso è costretto a prorogare il contratto per ulteriori 6 anni (o comunque per il periodo previsto a contratto).

Se invece vuole dare disdetta anticipata può farlo se e solo se a contratto è data questa facoltà (con relativo preavviso DA RISPETTARE). Altrimenti la legge (art 27 D.L. 27/7/1978) prevede che il locatario (l'inquilino) può recedere in qualsiasi momento qualora ricorrano GRAVI MOTIVI, dandone preavviso di almeno sei mesi a mezzo raccomandata.
Se se ne va di punto in bianco (ammesso che ricorrano i gravi motivi oppure sia inserita apposita clausola nel contratto che glielo permetta) deve in ogni caso corrisponderti l'equivalente del preavviso non rispettato.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche se il tuo avvocato è in ferie prendi spunto da quanto su detto e gli rispondi per raccomandata, chiudendo, che se ancora dovesse persistere la situazione passerai la pratica ai tuoi avvocati
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto