maxvero

Membro Attivo
Un saluto a tutti gli amici/consulenti del forum.
Cinque anni or sono abbiamo acquistato dalle Assicurazioni Generali un appartamento occupato da un signore molto anziano.
Il contratto che aveva in essere era un 3 +2, Contratto di locazione abitativa agevolata Legge 431 del 1998, rinnovato dal nostro commercialista nel 2008 alle stesse condizioni del precedente.
Al 1 di settembre è deceduto l’affittuario dell’appartamento di proprietà di mia figlia, mentre mia moglie edio siamo usufruttuari.
La figlia dell’affittuario ha prontamente chiamato mia moglie per informarla dell’accaduto e avvisandola che con la fine di settembre riconsegnava l’appartamento, il 30 di settembre coincide anche con la scadenza contrattuale dei primi 3 anni del contratto 3+2. Mia moglie ha chiesto comunque una comunicazione scritta che alla data odierna non abbiamo ancora ricevuto (29 settembre)
Per accelerare i tempi abbiamo chiesto di poter fare un sopralluogo (considerate che l’appartamento lo avevamo visto solo una volta al momento dell’acquisto) con delle ditte per valutare la necessità di fare dei lavori di sistemazione. Al 23 settembre ci siamo incontrati con la signora, conosciuta per la prima volta in questa occasione, che ci ha fatto vedere l’appartamento.
Sorpresa, l’appartamento è in condizioni disastrose:
- non dipinto da decenni
- parquette sudici
- impianti di condizionamento 2 split con canaline esterne con tubi di scarico condensa uno scarica in vasca da bagno e l’altro in una tanica da 25 litri. Fori passanti sui muri. Abbiamo già chiesto il ripristino ed eliminare i condizionatori montati senza autorizzazione
- vetri rotti
Al momento del rinnovo il nostro commercialista ha indicato “ il Conduttore si impegna a riconsegnare l’unità immobiliare nello stato in cui l’ha ricevuto, salvo il deperimento d’uso, pena il risarcimento del danno” purtroppo noi non sappiamo come è stato consegnato l’appartamento nel 1969 dalla vecchia proprietà (Assicurazioni Generali), non penso certo nelle condizioni in cui si trova ora.
Chiedo:
- Possiamo rivalerci per mancata manutenzione (dipinture ed altro) trattenendo il deposito cauzionale 2 mensilità, minimo della pena. Le spese delle sole pitture preventivate sono il triplo delle 2 mensilità.
- La figlia è tenuta a dare comunicazione scritta a noi e all’ amministratore della disdetta del contratto o è sufficiente una semplice telefonata
- Al momento della consegna dell’appartamento dobbiamo consegnare le due mensilità di cauzione o possiamo trattenerle con riserva di verifica dell’immobile
- In caso di contestazione gli devo spedire una raccomandata di contestazione. Ci sono dei termini entro cui spedire la raccomandata
- Se non ci consegnano le chiavi entro il 3 di ottobre ( 1 e 2 cade di sabato e domenica) e ci hanno già detto che non sono reperibili, possiamo pretendere il pagamento della mensilità e ai fini contrattuali cosa succederebbe se slittasse la consegna dell’immobile
- Come ci si comporta con l'Agenzia delle Entrate, è da fare una comunicazione
- In generale in questi casi come ci si deve comportare
Grazie a chi mi darà suggerimenti e consigli, anche se andrò dal commercialista è sempre bene, a mio avviso, essere un minimo preparati. Scusate la lungaggine
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma secondo me dal 1969 sono passati troppi anni. anche se sapeste com'eraallora a cosa servirebbe? 42 anni non sono uno scherzo. inoltre se hanno vissuto finora in quella che descrivi come una topaia pensa a quanto ti sarebbe difficile scucirgli dei soldi. prendi le chiavi, trattieni i soldi dicendo che ripingere tutto e mettici una pietra sopra. del resto non credo che al momento dell'acquisto la situazione fosse molto diversa.
 

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