fdelvescovo
Nuovo Iscritto
Egregi Signori,
mio suocero ha presentato per la sua seconda casa (in zona rurale) due condoni uno ai sensi del Dl 47/1985 e l'altro ai sensi della legge n. 724 del 2.12.94. Mentre dell'ultima sanatoria possediamo la relativa autorizzazione del secondo non ne possediamo traccia e tre ani fa circa abbiamo scoperto che neanche il Comune possiede traccia del relativo fascicolo. Abbiamo presentato nel mese di luglio del 2009 istanza, ai sensi degli atti amministrativi, di copia conforme quanto meno della domanda con fu presentata al'epoca l'istanza in questione, ma non avendo ricevuto alcuna risposta ho chiesto un colloquio col Dirigente dell'Ufficio Territorio per individuare una soluzione al problema. Il dirigente ha interessato un impiegato del Comune, al quale ho già fatto presente che la regolarità della pratica è dimostrata anche dal fatto che l'immobile è stato successivamente registrato al Catasto, ma la prima risposta fornitami è che l'iscrizione al catasto può essere fatta a prescindere dall'autorizzazione in sanatoria. Ora vi chiedo: è mai possibile che si possa chiedere al Catasto di registrare un immobile abusivo? Mi chiedo inoltre se la seconda sanatoria può essere stata fatta senza la prima, visto tra l'altro che nei disegni fatti del geometra la prima viene espressamente indicata. Vi chiedo infine quali siano le precise responsabilità del Comune e della sua Dirigenza in merito.
Ringrazio e porgo cordiali saluti. fdelvescovo
mio suocero ha presentato per la sua seconda casa (in zona rurale) due condoni uno ai sensi del Dl 47/1985 e l'altro ai sensi della legge n. 724 del 2.12.94. Mentre dell'ultima sanatoria possediamo la relativa autorizzazione del secondo non ne possediamo traccia e tre ani fa circa abbiamo scoperto che neanche il Comune possiede traccia del relativo fascicolo. Abbiamo presentato nel mese di luglio del 2009 istanza, ai sensi degli atti amministrativi, di copia conforme quanto meno della domanda con fu presentata al'epoca l'istanza in questione, ma non avendo ricevuto alcuna risposta ho chiesto un colloquio col Dirigente dell'Ufficio Territorio per individuare una soluzione al problema. Il dirigente ha interessato un impiegato del Comune, al quale ho già fatto presente che la regolarità della pratica è dimostrata anche dal fatto che l'immobile è stato successivamente registrato al Catasto, ma la prima risposta fornitami è che l'iscrizione al catasto può essere fatta a prescindere dall'autorizzazione in sanatoria. Ora vi chiedo: è mai possibile che si possa chiedere al Catasto di registrare un immobile abusivo? Mi chiedo inoltre se la seconda sanatoria può essere stata fatta senza la prima, visto tra l'altro che nei disegni fatti del geometra la prima viene espressamente indicata. Vi chiedo infine quali siano le precise responsabilità del Comune e della sua Dirigenza in merito.
Ringrazio e porgo cordiali saluti. fdelvescovo