Buon giorno. Chiedo per cortesia di essere consigliato sul comportamento da tenere per evitare comportamenti fuori norma. Vengo al dunque per dire che lo scorso anno è stato affittato un appartamento ammobiliato composto da due stanze singole più la cucina e un bagno a due studentesse che si sono presentate insieme all'inizio del primo anno universitario. È stato stipulato un regolare contratto di locazione di 4 anni rinnovabile di altri 4 ad uso abitativo ai sensi dell'art.2, comma 1 legge 431/1998.
Tra le forme di garanzia è previsto che "Per tutta la durata del contrato di locazione ed eventuali rinnovazioni il sottoscritto ( seguono le generalità dei padri delle rispettive ragazze) si impegnano solidalmente e senza condizioni per le obbligazioni assunte con il contratto di locazione stipulato dalle (seguono i nomi delle rispettive figlie) a favore della proprietaria dell'immobile sig.ra (segue nome del locatario) e in particolare il pagamento del canone di ( segue l'importo annuo del canone di locazione) come indicato nel contratto, nonchè per il pagamento degli oneri accessori ecc. ecc."
Per quanto riguarda il recesso del conduttore il contratto prevede al punto 5 la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone comunicazione con lettera raccomandata almeno 3 (tre) mesi prima di preavviso. A Giugno una delle studentesse decide di cambiare facoltà e manda regolare disdetta lasciando libera la sua stanza alla fine del mese di Agosto. Mi interessa capire se a fronte di ciò la ragazza che resta nell'appartamento deve rispondere in solido e senza condizioni per le obbligazioni assunte fino a quando la stanza lasciata libera tornerà ad essere affittata.
Tra le forme di garanzia è previsto che "Per tutta la durata del contrato di locazione ed eventuali rinnovazioni il sottoscritto ( seguono le generalità dei padri delle rispettive ragazze) si impegnano solidalmente e senza condizioni per le obbligazioni assunte con il contratto di locazione stipulato dalle (seguono i nomi delle rispettive figlie) a favore della proprietaria dell'immobile sig.ra (segue nome del locatario) e in particolare il pagamento del canone di ( segue l'importo annuo del canone di locazione) come indicato nel contratto, nonchè per il pagamento degli oneri accessori ecc. ecc."
Per quanto riguarda il recesso del conduttore il contratto prevede al punto 5 la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone comunicazione con lettera raccomandata almeno 3 (tre) mesi prima di preavviso. A Giugno una delle studentesse decide di cambiare facoltà e manda regolare disdetta lasciando libera la sua stanza alla fine del mese di Agosto. Mi interessa capire se a fronte di ciò la ragazza che resta nell'appartamento deve rispondere in solido e senza condizioni per le obbligazioni assunte fino a quando la stanza lasciata libera tornerà ad essere affittata.