maria cristina chiappa
Nuovo Iscritto
Buongiorno, sono separata legalmente da quasi 3 anni. Il mio ex coniuge (alcolista) mi dà problemi in quanto non rispetta la sentenza di separazione:
1) da 2 anni non passa il mantenimento a nostro figlio (ventenne e attulmente disoccupato) - motivazione: si è licenziato e non trova lavoro ma mi risulta che da oltre 1 anno percepisca la pensione);
2) dal 31.12.2009 non esce dall'immobile in comproprietà (acquistato in comunione dei beni e pagato interamente con il mio reddito - mutuo ipotecario a mio carico fino al 2014). Naturalmente, non mi versa alcun compenso per l'occupazione dell'immobile.
3) non paga le spese condominiali così che l'amministratore intende procedere per via legale se non le pago io.
4) non riesco a trattare con il mio ex coniuge perchè è sempre in stato di ebbrezza e cambia continuamente le condizioni.
5) ho già speso € 25.000,00 in avvocati per una separazione che ho chiesto per tutelare mio figlio e me dal comportamento irresponsabile del mio ex coniuge ma non riesco ad uscirne.
Chiedo un consiglio: è preferibile divorziare cercando di rilevare l'immobile in comproprietà, a condizione che lui ne esca, oppure è meglio lasciare che l'immobile finisca all'asta e sperare di acquistare il suo 50%, alla medesima condizione che liberi il bene? In quest'ultimo caso quali sono i rischi? Potrei ottenere contestualmente anche il divorzio? E' inoltre consiglibile far interdire il mio ex?
Ringrazio sentitamente e porgo i più cordiali saluti.
1) da 2 anni non passa il mantenimento a nostro figlio (ventenne e attulmente disoccupato) - motivazione: si è licenziato e non trova lavoro ma mi risulta che da oltre 1 anno percepisca la pensione);
2) dal 31.12.2009 non esce dall'immobile in comproprietà (acquistato in comunione dei beni e pagato interamente con il mio reddito - mutuo ipotecario a mio carico fino al 2014). Naturalmente, non mi versa alcun compenso per l'occupazione dell'immobile.
3) non paga le spese condominiali così che l'amministratore intende procedere per via legale se non le pago io.
4) non riesco a trattare con il mio ex coniuge perchè è sempre in stato di ebbrezza e cambia continuamente le condizioni.
5) ho già speso € 25.000,00 in avvocati per una separazione che ho chiesto per tutelare mio figlio e me dal comportamento irresponsabile del mio ex coniuge ma non riesco ad uscirne.
Chiedo un consiglio: è preferibile divorziare cercando di rilevare l'immobile in comproprietà, a condizione che lui ne esca, oppure è meglio lasciare che l'immobile finisca all'asta e sperare di acquistare il suo 50%, alla medesima condizione che liberi il bene? In quest'ultimo caso quali sono i rischi? Potrei ottenere contestualmente anche il divorzio? E' inoltre consiglibile far interdire il mio ex?
Ringrazio sentitamente e porgo i più cordiali saluti.