Sagantana

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, chiedo il vostro aiuto perché sono nel pallone e non capisco come venirne a capo, . La mia situazione:
-coppia convivente non sposata senza figli
-immobile comprato a 170k
-mutuo garanzia consap al100%
-mutuo e proprietà cointestati al 50%(i soldi ogni mese escono da un conto cointestato)
-All inizio abbiamo messo 10k a testa per spese della banca, notaio, agenzia. (unica liquidità che avevamo a disposizione)
-dopo 1 anno(ahimè) ci stiamo separando
Stiamo ancora decidendo chi dei due andrà via, non c'è l'intenzione di vendere. In ogni caso... chi resta cosa dovrà pagare All altro!?(la metà di quanto uno dei due ha versato fino ad ora???) Ovviamente dovrà accollarsi tutto il mutuo(se ne avrà la possibilità economica e se la banca sarà d'accordo, magri con un mutuo ex novo?! Soluzione migliore per liberare l altro? Io potrei anche accollarmelo aggiungendo 20k da scalare al mutuo. Che succede col consap!?)
 

BeppeX88

Membro Assiduo
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Difficile che la banca conceda l'accollo. Chi dei 2 deve andare via? Nessuno può imporre all'altro la cosa, senza accordo si vende. Chi ha pagato di più dimostrerà lo dimostrerà con le relative fatture. Dal mio punto di vista è stato fatto un bel pasticcio, si poteva andare in affitto piuttosto che comprare. Se da entrambe le parti ci sono 2 persone intelligenti, un accordo si troverà. Se ognuno vuole avere ragione, allora entrambi ci perderanno. Bisogna sedersi a tavolino e risolvere la cosa da persone mature. Chi resta potrebbe pagare la parte rimanente di mutuo, ma dopo un anno presumo che si sia ancora molto da pagare.
Per me è un bel pasticcio dettato dalla fretta e dall'immaturita'.
 

Sagantana

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ah che sia un pasticcio non c'è dubbio, ma ormai il danno è fatto e resta solo da trovare una soluzione, la migliore per entrambi. Facciamo finta che mi accollarsi io il mutuo magari aggiungendo quello che manca per passare da un 100 ad un 80%. Cosa altro succederebbe?
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Posso chiederti come mai? L'unica soluzione quindi è vendere?
Le banche non concedono mai l'accollo. Poi c'è anche il discorso del consap. Se uno dei 2 trova i fondi per liquidare l'altro magari con un prestito dei genitori. In una situazione del genere meglio vendere se non avete altri soldi. Ovviamente venderete in perdita perché le spese affrontate non le recuperate in un anno, notaio eventuale agenzia etc..
 

basty

Membro Storico
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Immagino abbiate anche avuto il beneficio delle imposte prima casa, che se vendete entro i 5 anni, lo perdete,

Non sono pratico di cosa farà la banca, ma una cosa è certa: se oggi l'immobile è cointestato, tale resta se non avviene una compravendita da parte di uno di voi.
Quindi non ha senso che uno dei due si accolli tutto il mutuo, se non è chiaro che diventa l'acquirente da subito.

Nel frattempo, chi resta nell'immobile deve corrispondere all'altro comproprietario la metà di quello che potrebbe essere un ragionevole canone di locazione.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Immagino abbiate anche avuto il beneficio delle imposte prima casa, che se vendete entro i 5 anni, lo perdete
Non lo perdono nel caso in cui, entro un anno dall'alienazione dell'immobile acquistato con i benefici, procedano all'acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale.
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se vi separate dopo neanche un anno dall'acquisto, non c'erano neanche i presupposti per andare a vivere insieme. Vendete e pareggiate i debiti tra di voi
 

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