lexsdlex

Nuovo Iscritto
Salve a tutti. Chiedo scusa se questa non e' la sezione corretta per il mio post ma la ricerca per "servitù" ha prodotto risultati provenienti da molte sezioni diverse.

Da 9 anni sono proprietario di una casa, costruita su un fondo intercluso, che per l'accesso utilizza una stradina di campagna ricavata in un altro fondo, privo di costruzioni. La stradina è in terra battuta ed è chiusa da un lato da un muro, dall'altro da una recinzione metallica ed ha una larghezza variabile tra 1m e 2m. Il passaggio è presente da oltre 50 anni ma non esiste alcuna servitu' registrata o trascritta, nè mi risulta sia stata pagata una qualche somma per la servitù di passaggio. Il passaggio è solo pedonale.
Il problema e' che le condizioni della stradina sono tali che spesso, dopo una pioggia abbondante, bisogna usare gli stivali ! Basterebbe asfaltarla o ricoprirla di pietrisco grossolano per consentire un più agevole passaggio. Sono anche disposto ad accolarmi l'intera spesa dell'operazione ma, poiche' i rapporti con i proprietari del fondo servente si sono deteriorati, è inutile chiedere di procedere in tal senso se non appoggiato da un qualche "spunto" legale (sentenza, legge) che mi dia questa possibilità come diritto. Vi chiedo:
-) c'e' qualche possibilità di sistemare (a mie spese) il fondo della stradina ?
-) se dovessi fare dei lavori di ristrutturazione alla casa, posso chiedere di allargare la stradina per consentire il passaggio dei mezzi meccanici ?

Grazie
 
J

JERRY48

Ospite
A mente dell'art. 1051 cc, il proprietario di un fondo ha il diritto a veder costituita una servitù di passaggio in favore del proprio fondo ove l'accesso alla pubblica via del fondo medesimo risulti intercluso dai fondi circostanti. La servitù di passaggio dovrà costituirsi in quella parte per cui l'accesso alla via pubblica è più breve e riesce di minore danno al fondo sul quale è consentito il passaggio medesimo.

La servitù di passaggio può consentirsi coattivamente anche laddove il fondo abbia un accesso alla pubblica via inadeguato alle esigenze del fondo. Ove sussistano i presupposti di cui agli artt. 1051 e 1052 cc, il proprietario del fondo intercluso, ove non addivenga, per via consensuale, alla costituzione della servitù di passaggio, potrà adire l'autorità giudiziaria per sentirla costituire in via coattiva.
In tutti i casi, è dovuta al proprietario del fondo servente un'indennità proporzionata al danno causato dal passaggio.
saluti
jerry48
 

lexsdlex

Nuovo Iscritto
Girovagando sul forum penso di aver trovato in questo post (AREA LEGALE/Leggi, Decreti, Referendum e Giurisprudenza/ Servitu' pedonale : diritti e obblighi) l'articolo del C.C. che interessa la mia prima domanda (posso asfaltare la strada a mie spese?)
Art. 1069 c.c.: "Il proprietario del fondo dominante, nel fare le opere necessarie per conservare la servitù, deve scegliere il tempo e il modo per recare minore incomodo al proprietario del fondo servente. Egli deve fare le opere a sue spese, salvo che sia diversamente stabilito dal titolo o dalla legge. Se pero' le opere giovano anche al fondo servente, le spese sono sostenute in proporzione dei rispettivi vantaggi".
Il mio dubbio è: asfaltare la stradina è opera necessaria per conservare la servitù ?
 
J

JERRY48

Ospite
Il mio dubbio è: asfaltare la stradina è opera necessaria per conservare la servitù ?

Scusa ma non hai dato per scontato la costituzione regolare della servitù, oggetto del quesito.
Devi fare riferimento anche all'art. 1031 cc.
Ecco perchè ti ho risposto che puoi costituirla in via coattiva, se la servitù non risulta.
saluti
jerry48
 

lexsdlex

Nuovo Iscritto
Scusa se faccio domande molto semplici ma la mia ignoranza in materia è totale. Sto leggendo da tempo tutto quello che riesco a trovare sull'argomento, ma ho ancora un sacco di dubbi (anche perchè non ho le "basi").
La servitù di passaggio non risulta dai documenti ma sicuramente dai fatti (si passa da li da oltre 50 anni). Dici che, prima di provare a fare una qualsiasi azione, devo "regolarizzare" la servitù ? Questo significa chiedere al giudice di costituire una servitù coattiva ? Avevo capito che la registrazione di una servitù (che mi sembra di capire sia, almeno nel mio caso, la formalizzazione della servitù con un atto legale) servisse solo nei confronti di terzi (rispetto al fondo servente e dominante). Forse il fatto che si passi di là non si chiama "servitù di passaggio" fino a quando non si regolarizza ?
Grazie per il tuo supporto
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo il mio parere sarà bene regolarizzare la servitù, o ti metti d'accordo con il vicino e lo mettete per scritto e registrato, oppure chiedi ad un legale che si proceda con i passi necessari per l'usucapione della servitù.
 

erwan

Membro Assiduo
La servitù evidentemente già esiste, almeno finché non te ne la contestano con un'azione negatoria, alla quale contrabatteresti credo facilmente dimostrando l'usucapione ultraventennale;
e persino nell'ipotesi in cui dovesse andarti buca con le testimonianza (si sa come vanno questa cose...) avresti comunque diritto alla costituzione del passaggio coattivo dietro un indennizzo di poco conto.

visto che questa cose il tuo vicino le sa (o se non le sa gliele spiegherà il suo avvocato) è improbabile che nonostante i rapporti deteriorati possa pensare di contestare il tuo diritto.

e quindi procedi con il procedimento giurisdizionale se proprio ci tieni ad avere un titolo, altrimenti risparmiati i soldi e continua così come hai fatto finora.

venendo al tuo quesito:

la norma che altri hanno citato si ritiene secondo gli interpreti applicarsi non solo alle opere necessarie "per conservare la servitù" ma anche a quelle per l'esercizio del diritto, tra cui rientrerebbe quindi l'asfaltatura;

le spese sono interamente a carico del titolare della servitù, a meno che non sia dimostrato che le opere non giovano anche al fondo dominante, chiamato in questo caso a contribuire in proporzione al nuovo vantaggio;
e quindi: la strada in questione è percorsa solo da te o anche dal vicino?
 

lexsdlex

Nuovo Iscritto
Caro Erwan,
il tuo preambolo mi ha fatto capire diverse cose ed il significato dei diversi termini.

Rispondo alla domanda:
la strada è percorsa solo da me, ma l'accollarmi la totalità della spesa era gia in preventivo.

Volevo sollecitarvi sul secondo quesito: posso chiedere di allargare il passaggio per transitare con l'auto ? Lo chiedo perchè l'art. 1051 c.c. recita:

Art. 1051 Passaggio coattivo
Il proprietario, il cui fondo è circondato da fondi altrui, e che non ha uscita sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto (1032) di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del proprio fondo.
...omissis....
Le stesse disposizioni si applicano nel caso in cui taluno, avendo un passaggio sul fondo altrui, abbia bisogno ai fini suddetti di ampliarlo per il transito dei veicoli anche a trazione meccanica.
Sono esenti da questa servitù le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti.


Inoltre da qualche parte mi sembra di aver letto che il conveniente uso del proprio fondo debba, ai nostri giorni, includere la possibilità di raggiungere la proprietà con l'auto.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Inoltre da qualche parte mi sembra di aver letto che il conveniente uso del proprio fondo debba, ai nostri giorni, includere la possibilità di raggiungere la proprietà con l'auto.
Tutto dipende dagli accordi iniziali o dal titolo, ovvero come è nata questa servitù, solo passo pedonale, passo carrabile per auto o mezzi agricoli (trattori, carriole ecc ecc), passo carrabile per mezzi pesanti?

cc Art.1065 - Esercizio conforme al titolo o al possesso - Colui che ha un diritto di servitù non può usarne se non a norma del suo titolo o del suo possesso. Nel dubbio circa l'estensione e le modalità di esercizio, la servitù deve ritenersi costituita in guisa da soddisfare il bisogno del fondo dominante col minor aggravio del fondo servente.

Se come dici è nata pedonale 50 anni fa, pedonale rimane salvo accordi con il vicino servente.

Per evitare controversie e lunghi litigi anche legali, ti suggerisco di proporre al vicino l'acquisto di una striscia di terreno (larga 2 o 3 metri vedi tu) per la lunghezza che ti serve, così risolvi tutto in poco tempo.
 

erwan

Membro Assiduo
quale sia la natura originaria del passaggio è facilmente desumibile dal fatto che la sua larghezza minima è pari ad un metro.

batterei senz'altro sull'ampliamento...
 

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