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User_57887

Ospite
Buongiorno,
mi sono iscritto a questo forum per ascoltare un parere in più relativamente alla servitù di passaggio che insiste sul piazzale antistante all'abitazione di proprietà di mio padre, casa nella quale risiedo. Rappresento pertanto il fondo servente, fondo su cui esiste un'assai apparente servitù di passaggio costituita da uno stradone di cemento la cui larghezza lunghezza e tracciato sono state scelte a piacimento dal proprietario del fondo dominante che ha agito indisturbato a causa dei molti anni in cui la casa ed il terreno sono stati di proprietà della curia prima e a causa di caratteristiche caratteriali di mio padre che non ha mai dato importanza alla cosa dopo. Ora i tempi sono cambiati da quando qualche parente del mio vicino ha iniziato a scendere con l'apetta giù dal terreno di pertinenza della nostra casa senza che nessuno ci facesse caso, credo pertanto che la situazione meriti un poco di attenzione oggi. La servitù non sembrerebbe essere registrata, il tracciato che compie il mio vicino non compare sulle mappe catastali, il fondo del mio vicino non è intercluso poichè è presente una vicinale pubblica, se pur sterrata ed insufficiente allo scopo, che collega il fondo dominante con la strada comunale. La servitù in caso di controversia risulterebbe evidentemente usucapita.Vedete spazio per qualche ragionamento? I lavori di manutenzione della parte di strada che utilizza solo lui sono a carico del fondo servente? E' prevista qualche indennità per il danno recato? Grazie e saluti
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
La servitù non sembrerebbe essere registrata,
1)Hai verificato se è citata nel rogito del proprietario del fondo dominante e/o nei rogiti collegati dei venditori di lui?
il tracciato che compie il mio vicino non compare sulle mappe catastali,
2 )A quanto nelle mie conoscenze ed esperienze la cosa è normale la servitù non è censibile.
il fondo del mio vicino non è intercluso poiché è presente una vicinale pubblica, se pur sterrata ed insufficiente allo scopo, che collega il fondo dominante con la strada comunale.
3) Occorre verificare se tale strada vicinale è esistente prima o dopo la costituzione della servitù verificandola assieme al punto 1) in caso affermativo dell'esistenza prima della costituzione doveva essere presa in considerazione ampliandola come prevede il codice civile art 1051 e 1052.
La servitù in caso di controversia risulterebbe evidentemente usucapita.
Dopo aver verificato punto 1 e 3 occorre che qualcuno avvii le procedure per essere usucapita.
Vedete spazio per qualche ragionamento?
in che senso?
I lavori di manutenzione della parte di strada che utilizza solo lui sono a carico del fondo servente?
Sono a carico di chi ne ha diritto al passaggio in base al riparto menzionato nell'atto costitutivo in alternativa solitamente vige in base all'estensione del terreno ma qui le soluzioni sono molteplici in base al luogo accordi ecc.ecc.
E' prevista qualche indennità per il danno recato?
Dipende sempre cosa recita l'atto costitutivo se c'è.
 
U

User_57887

Ospite
Da quanto asserisce mio padre la servitù non dovrebbe essere registrata, potrebbe non comparire su atto di acquisto del fondo dominante ma essere invece presente su atto del fondo dominante? Mio padre non collabora pur essendo tecnico (GEOMETRA) in quanto dice che sono cose di poco conto. Io dai miei 30 anni di età e sperando di aver ancora qualche anno davanti sono infastidito di non poter mettere un tavolo in giardino, tutto qui.. La strada vicinale è senz'altro precedente, è pubblica, ma sembrerebbe essere troppo ripida per svolgere da collegamento con la comunale pertanto hanno scelto una via più dolce sul nostro terreno. Ma questo è tutto da verificare, più semplice può anche essere ma non per forza impossibile, forse il percorso attuale è stato scelto per comodità e poichè erano altri anni, erano tutti in buon rapporto, insistevano sul fondo con pochi passaggi quotidiani, spesso a piedi, o magari con una vespa od un motocarro, oggi è un continuo via vai (e sono due pensionati) un domani se vendono ad una coppia con due o tre figli guai (più postino, più amici, più tecnico caldaia, più. più). In caso non ci fosse nulla di registrato è possibile chiedere indennità? In caso fosse possibile utilizzare la vicinale si può obbligare a variare percorso? Il proprietario del fondo dominante che realizza la via di accesso può realizzare un'opera a suo piacimento? Dove passare, con che lunghezza, larghezza etc?

Grazie ancora, saluti
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Concordo con Fift@ incarica un tecnico visto che tuo padre non vuole agire, comunque vedi di sapere il perché tuo padre non si vuole muovere, forse ci sono accordi verbali che devono essere osservati? Approfondisci.
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Se non si preoccupa il padre (geometra) , non si capisce perché il figlio, che magari non si è mai interessato di niente, adesso sia così interessato alla questione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Rappresento pertanto il fondo servente, fondo su cui esiste un'assai apparente servitù di passaggio costituita da uno stradone di cemento la cui larghezza lunghezza e tracciato sono state scelte a piacimento dal proprietario del fondo dominante che ha agito indisturbato a causa dei molti anni in cui la casa ed il terreno sono stati di proprietà della curia prima e a causa di caratteristiche caratteriali di mio padre che non ha mai dato importanza alla cosa dopo. Ora i tempi sono cambiati da quando qualche parente del mio vicino ha iniziato a scendere con l'apetta giù dal terreno di pertinenza della nostra casa senza che nessuno ci facesse caso, credo pertanto che la situazione meriti un poco di attenzione oggi. La servitù non sembrerebbe essere registrata, il tracciato che compie il mio vicino non compare sulle mappe catastali, il fondo del mio vicino non è intercluso poichè è presente una vicinale pubblica, se pur sterrata ed insufficiente allo scopo, che collega il fondo dominante con la strada comunale. La servitù in caso di controversia risulterebbe evidentemente usucapita.Vedete spazio per qualche ragionamento? I lavori di manutenzione della parte di strada che utilizza solo lui sono a carico del fondo servente? E' prevista qualche indennità per il danno recato? Grazie e saluti
Se lo stradone di cemento è stato realizzato da oltre vent'anni senza che al vicino sia mai stato contestato niente in forma ufficiale, la fascia interessata è ormai usucapita.
La servitù non necessariamente deve apparire negli atti pubblici, mentre sulle mappe catastali a volte appare con una linea tratteggiata, parallela alla linea di confine o con doppia linea, sempre tratteggiata: per distinguerla dalla scolina, quest'ultima è accompagnata da una freccia che indica il senso dello scorrimento. A questo punto sei tu a godere della servitù di passaggio ed eventualmente essere chiamato a contribuire in caso di interventi di manutenzione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La servitù in caso di controversia risulterebbe evidentemente usucapita.Vedete spazio per qualche ragionamento?
"Evidente" che ti sei già risposto da solo...la servitù è "palese" e decorsi i 20anni comunque usucapita.
Oltretutto tu non hai voce in capitolo...ma solo tuo padre.
I lavori di manutenzione della parte di strada che utilizza solo lui sono a carico del fondo servente?
Ovvio che si.
Tuo padre deve contribuire solo per il tratto che utilizza.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Io dai miei 30 anni di età e sperando di aver ancora qualche anno davanti sono infastidito di non poter mettere un tavolo in giardino, tutto qui.
Se è un problema di privacy è sufficiente che realizzi un'opera che la tuteli, magari realizzando una siepe o una recinzione a piacere che non vada in contrasto con il regolamento edilizio.
 

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