biae67

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono in una cooperativa edilizia.e sono assegnatario del secondo e ultimo piano di una bifamiliare. Sul tetto condominiale sovrastante il mio alloggio sono presenti alcuni impianti fotovoltaici privati dell'abitazione sottostante.Prima che fossero fatti i rogiti ho chiesto di conoscere una bozza dei medesimi, ma senza esito.quindi ho rappresentato al presidentee amministrtore di cooperativa e al notaio, che ero contraria a subire una servitù di passo dal mio futuro alloggio, per raggiungere gli impianti privati.
Nonostante la mia opposizione mi è stato comunicato che nel rogito fatto a favore dell',abitante sotto il mio gli è stato garantito il passo attraverso il mio alloggio incondizionato.con obbligo di farlo previo preavviso ..ma mi chiedo.... tutto ciò è possibile.. Non ho fatto accordi alcuni ne con il condomio.. ne con quello di sotto,, Possono obbligati a subire passivamente tale tipo di servitù in palese spregio della libertà e danno all',immobile..le abitazioni in questione sono circondate su tre lati da strada pubblica,, inoltre l'altezza del tetto è di soli 8/9 metri,,, quindi ritego sia ragiungibile con piccole piattaforme o impalcature.. come possodifendermi e contestare tutto cio...
Grazie per la vostra attenzione
 
U

User_29045

Ospite
Ciao. Se la servitù di passaggio è indicata nel rogito notarile, non puoi opporti.
Ma a me, in tutta onestà, non sembra un grave problema!
C'è l'OBBLIGO DI PREAVVISO, per l'esercizio della servitù di passaggio!!!
Nessuno potrà mai entrare a casa tua semplicemente bussando e dicendoti, "Scusa, passo un attimo per il balcone a spolverare l'impianto fotovoltaico".
Dovranno mandarti una raccomandata A/R indicando GIORNO e ORA in cui necessitano di passare per la tua proprietà.
E tu, contrattualmente, dovrai farti trovare pronto per agevolare il passaggio.
 
U

User_29045

Ospite
Prima che fossero fatti i rogiti ho chiesto di conoscere una bozza dei medesimi, ma senza esito

E' corretto. Non ti spetta vedere i rogiti altrui PRIMA CHE VENGANO STIPULATI. Dopo, invece, puoi averne copia a pagamento, e non devi nemmeno chiederla alla proprietà! Vai su www.pratiche.it e, fornendo foglio / particella / subalterno, ti danno a circa 80 Euro, una copia integrale del rogito di compravendita! Ora lo sai.

Quello che AVRESTI DOVUTO verificare era se nel ROGITO NOTARILE PRECEDENTE era già garantita la servitù di passaggio attraverso la tua proprietà.
Si prospettano due scenari:

a) Non c'era la servitù, e l'ha inserita la proprietà pro tempore per agevolare le vendite; in questo caso la proprietà ha introdotto una servitù nell'ultimo rogito, e avrebbe dovuto corrisponderti un prezzo per l'istituzione della stessa; puoi quindi rivolgerti a un legale facendo valere le tue ragioni;

b) C'era già, e c'è sempre, storicamente, stata, la servitù di passaggio attraverso la tua proprietà: in questo caso la proprietà pro tempore non ha modificato nulla nella situazione di diritto dell'immobile, e non ti puoi proprio lamentare.

Quello che ORA PUOI fare, a titolo oneroso (circa 80 Euro), è CHIEDERE COPIA DEL ROGITO NOTARILE precedente a quello che è stato fatto, e che ti danneggia con l'istituzione (da verificare!) della servitù di passaggio.


mi è stato comunicato che nel rogito fatto a favore dell',abitante sotto il mio gli è stato garantito il passo attraverso il mio alloggio incondizionato.con obbligo di farlo previo preavviso

Per fare le cose fatte per bene, devi andare su www.pratiche.it e, fornendo foglio / particella / subalterno, chiedere copia dell'ultimo rogito fatto su questo immobile dell'abitante sotto di te, e chiedere copia del PENULTIMO ROGITO per vedere se la servitù già c'era oppure se è stata istituita furbescamente senza corrisponderti equo indennizzo.

La copia di due rogiti ti costa 80 Euro per l'ultimo (all'incirca), e 80 Euro per il penultimo (all'incirca), questo su www.pratiche.it ma si tratta di un sito che fornisco a titolo esemplificativo e non esaustivo: esistono innumerevoli altri siti che, SENZA CHE TU TI RIVOLGA AD ALCUN NOTAIO, ti fanno avere le copie dei rogiti di compravendita.

Una volta constatata l'istituzione di una servitù a tuo carico nell'ultimo rogito, servitù assente nel penultimo rogito, dovrai citare in giudizio la proprietà che ti ha danneggiato.
 
U

User_29045

Ospite
Chiedo perdono all'amministrazione del forum se ho linkato i siti che consentono questi servizi a pagamento, ma era solo per far capire all'autrice del thread che può fare tutto da sola, senza chiedere niente a nessuno. Non tutti lo sanno.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Nonostante la mia opposizione mi è stato comunicato che nel rogito fatto a favore dell',abitante sotto il mio gli è stato garantito il passo attraverso il mio alloggio incondizionato.con obbligo di farlo previo preavviso

Non a quello di altri ma il tuo è l'atto che devi verificare.
Se nello stsso non è riportato un obbligo di servitù tu serivtù non ne hai.
Questo però vale solo per quanto non sia già "automatico" o "comprensibile" dallo stato di fatto (servitù apparente).
Servirebbero maggiori dettagli sul tuo/vostro edificio...ma è assodato che se il tetto è una parte comune ed allo stesso sia possibile accedere solo tramite "aperture" nella tua proprietà...allora tu devi garantire la possibilità di passaggio per gli interventi anche su impianti privati posti sopra l'edificio (es. l'antenna, fotovoltaico, etc).
Il tutto ovviamente avviene su tua supervisione.
Questo vale anche per interventi di riparazione del tetto o della copertura (tegole).

Se non esistono accessi dalla tua abitazione...più che ovvio dovranno intervenire dall'esterno.

Ps.
Visto che citi impianto fotovoltaico a servizio privato...hai verificato se lo stesso rispetti le singole quote di propreità?
Il tetto è bene comune e ogni condòmino può farne uso salvo impedisca parimenti uso agli altri.
Se tu non hai un fotovoltaico ma intendi installarlo...allora devi aver un identico spazio pro quota (sempre fatta salva diversa specifica in "atto").
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E tu, contrattualmente, dovrai farti trovare pronto per agevolare il passaggio.
Non è detto, potresti essere impegnato. Pertanto, puoi chiedere che venga riproposto un altro appuntamento.
Non ti spetta vedere i rogiti altrui PRIMA CHE VENGANO STIPULATI.
Giusto, ma se lo stesso coinvolge anche la tua proprietà hai assolutamente diritto di leggerlo preventivamente.
Solitamente non si arriva a questa soluzione, perché si da fiducia al notaio. Sovente presto la mia assistenza per l'assistenza all'atto. Conseguentemente chiedo che me ne venga consegnata una copia preventivamente, perché possa verificarla a garanzia del mio assistito.
Infine la copia dell'atto a costi decisamente più contenuti la puoi ottenere recandoti presso lo studio del notaio che l'ha stipulato, fornendo gli estremi, preferibilmente n. di repertorio e ti costerà attorno a 30, 40 €, ovvero all'Archivio notarile, se il notaio rogante è andato in pensione o è deceduto, il suo costo non supera 50 €.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se la servitù non viene citata sul tuo atto di acquisto ma solo sull'atto dell'altro, è stata commesa un'illegalità, non sono d'accordo con quanto dice Dimaraz, la servitu non si può dare per scontata pechè esiste possibilità di accesso al tetto da casa tua, per gli impianti comuni sicuramente ma per un impianto solo a servizio del tuo vicino no.
Poi si tratta di capire quanti accessi saranno necessari e quanto fastidio ti daranno e poi chiarisci il fatto che sul tetto comune è stato installato un impianto solo a srvizio di una parte e rpobabilment etu non prai volendo installarne uno tuo se non magari con un'esposizione non proprio corretta
 
O

Ollj

Ospite
Dalla descrizione sommaria fatta, ritengo non sussista alcuna servitù a carico della scrivente per mancanza del consenso (nel titolo della scrivente nulla si riporta); nemmeno trattasi di servitù non apparente ex art.1061 cc:
"Le servitù non apparenti non possono acquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia. Non apparenti sono le servitù quando non si hanno opere visibili e permanenti destinate al loro esercizio"
Infatti la Cassazione ha ribadito come siano richiesti "il requisito dell'apparenza (senza il quale, ai sensi dell'art. 1061 c.c., la servitù non può essere usucapita nè acquistata per destinazione del padre di famiglia) deve essere legato ad una situazione oggettiva di fatto di per sè rivelatrice dell'assoggettamento di un fondo ad un altro in ragione della presenza di opere inequivocamente destinate all'esercizio della servitù, dovendo conseguentemente dipendere dalle oggettive caratteristiche dell'opera, e non già dal modo in cui questa viene utilizzata."
Dalla descrizione fatta, non pare che nell'immobile della scrivente vi siano opere tali da far dedurre inequivocabilmente la sussistenza di servitù passiva a suo carico; quindi, nessuna costituzione per destinazione del padre di famiglia (cooperativa prima dell'assegnazione) ma solo costituzione volontaria (deve esser dato assenso in sede di rogito da parte di chi è gravato)
 
O

Ollj

Ospite
La quaestio si deve risolvere ex art.843 Cc
In caso di NECESSITÀ COMPROVATA andrà permesso il passo e con risarcimento del danno arrecato.
Difficile dimostrar tale necessità dato la modesta altezza e la facilità d'accesso alle opere dall'esterno.
 

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