franco394

Nuovo Iscritto
Ho affittato un garage (utilizzato come deposito) ud un ragazzo che da oltre un anno non mi paga un euro.
Il contratto non fu fatto perchè da subito non ho ricevuto il pagamento pattuito.
Domanda: come posso liberare il mio garage?
Ovviamente non intendo andare da un legale, le spese sono sproporzionate in confronto alla cifra del contendere (affitti arretrati che sono disposto a perdere pur di avere libero l'immobile).
Quali conseguenze potrei avere, se sostituissi la serratura impedendo all'inquilino l'ingresso?
Mi si consiglia di denunciarlo ai Carabinieri quale "abusivo senza titolo" avete esperiasnza in tale procedura?
Grazie a tutti coloro che vorranno inviarmi un consiglio.
Franco394
 

Giancarlo Tesei

Nuovo Iscritto
Niente da fare: avvocato e sfratto per morosità.
Certo aver fatto passare un anno potrebbe significare che il suo inquilino possa rivendicare la possibilità di rimanere in affitto con un "contratto base".
Fare una denuncia dopo un anno di permanenza incontestata potrebbe sembrare quantomeno strano.
Cambiare la serratura sarebbe come fare un favore al suo inquilino, l'avvocato le spiegherà perchè.
In conclusione mai dare il possesso di un immobile senza un contratto firmato e senza un pagamento tracciabile.
Pagare le tasse sugli immobili locati spesso è una garanzia per rientrarne in possesso.
Giancarlo
 

franco394

Nuovo Iscritto
Grazie Giancarlo, non è passato un anno senza contestazioni, ho chiesto più volte la restituzione del garage. Faccio anche presente che ne io ne l'inquilino abbiamo in mano nulla per dimostrare i tempi e/o eventuali pagamenti. Un consiglio avuto da un conoscente che dice di intendersene, mi consiglia di fare una denuncia ai carabinieri per occupazione abusiva.Cosa ne pensi?
 

Giancarlo Tesei

Nuovo Iscritto
Mah, io andrei dall'avvocato, le denunce non assistite da un parere legale, a meno che non siano per il solito furto di biciclette, rischiano di diventare un boomerang per chi le fa.
Scherzando sul termine, con "contratto base" mi riferivo alla norma che dispone che ai contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo, comunque stipulati, non sono registrati entro il termine stabilito dalla legge, si applica la seguente disciplina:
a) la durata della locazione e' stabilita in quattro anni a decorrere dalla data della registrazione, volontaria o d'ufficio;
b) al rinnovo si applica la disciplina di cui all'articolo 2, comma 1, della citata legge n. 431 del 1998;
c) a decorrere dalla registrazione il canone annuo di locazione e' fissato in misura pari al triplo della rendita catastale (ovvero molto poco, a danno del locatore, giustamente), oltre l'adeguamento, dal secondo anno, in base al 75 per cento dell'aumento degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli impiegati ed operai. Se il contratto prevede un canone inferiore, si applica comunque il canone stabilito dalle parti.
Scusa l'omissione
Giancarlo
 
M

margheritabella

Ospite
Scherzando sul termine, con "contratto base" mi riferivo alla norma che dispone che ai contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo, comunque stipulati, non sono registrati entro il termine stabilito dalla legge, si applica la seguente disciplina:
a) la durata della locazione e' stabilita in quattro anni a decorrere dalla data della registrazione, volontaria o d'ufficio;
b) al rinnovo si applica la disciplina di cui all'articolo 2, comma 1, della citata legge n. 431 del 1998;
c) a decorrere dalla registrazione il canone annuo di locazione e' fissato in misura pari al triplo della rendita catastale (ovvero molto poco, a danno del locatore, giustamente), oltre l'adeguamento, dal secondo anno, in base al 75 per cento dell'aumento degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli impiegati ed operai. Se il contratto prevede un canone inferiore, si applica comunque il canone stabilito dalle parti.
Scusa l'omissione
Credo non si applichi ai contratti ad uso diverso dall'abitativo! Resta il fatto che senza contratto (box, ad uso deposito?), senza prova certa dell'ammontare del canone e dell'inizio della locazione, forse dovrà intervenire il giudice a sbrogliare la situazione!
 

Giancarlo Tesei

Nuovo Iscritto
Credo non si applichi ai contratti ad uso diverso dall'abitativo! Resta il fatto che senza contratto (box, ad uso deposito?), senza prova certa dell'ammontare del canone e dell'inizio della locazione, forse dovrà intervenire il giudice a sbrogliare la situazione!
Come hai potuto leggere anch'io sono molto incerto sull'iter procedurale della questione ed ho scritto che la norma si applica agli immobili ad uso abitativo.
Il garage è un immobile ad uso abitativo?
Dire no tout court mi pare azzardato: è sicuramente da tutti definito "pertinenza" di unità immobiliare ad uso abitativo, ma, ad esempio, l'Agenzia delle Entrate ha fatto soffrire molti individuando il secondo garage non più pertinenza ma ancora immobile ad uso abitativo.
Come dici giustamente nella tua conclusione, o si trovano d'accordo o ci pensa il Giudice.
Comunque passano sempre tre o quattro anni e l'esito è incerto.
Giancarlo
 
M

margheritabella

Ospite
Consiglierei, per prima cosa di regolarizzare il contratto (questo ad esempio Contratto di locazione di un Box Auto ) e registrarlo, e poi se continua a non pagare procedere con la lunghissima procedura dello sfratto, vedi questo; Lo sfratto per morosit e per finita locazione.
Spero che a te vada un po meglio.
Questa, se possibile, dovrebbe essere una buona soluzione!
 

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