Nor82

Membro Junior
Proprietario Casa
buon giorno, sono proprietario di 2/3 di 2 immobili e il restante 1/3 è di mia sorella. Un’appartamento era quello familiare dove vivevamo tutti asdieme. L’altro è un appartamento di villeggiatura. Mia sorella vive da sola nell’appartamento familiare. Io non godo delle mie quote ma mi ritrovo a pagare da anni tutte le spese(per 2/3) inerenti agli immobili. Le ho proposto di trovare delle soluzioni ma lei non è interessata e vuole andare avanti così il più possibile. Cosa posso fare? Limitando spese e danni nei miei Confronti
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Sia che si tratti di comunione ereditaria, sia che si tratti di comunione ordinaria, ciascuno dei partecipanti può domandare la divisione. Nel primo caso, a norma dell'art. 713 c.c., e nel secondo caso a norma dell'art. 1111 c.c.
Potrete quindi liberamente accordarvi e giungere a una divisione stragiudiziale, se del caso con l’ausilio di professionisti che sapranno suggerire le soluzioni giuridiche e tecniche più opportune.
Altrimenti, dovrai percorrere la strada giudiziale.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Tradotto in "volgare" quanto su spiegato ...e con il "faro" del limitato impegno/danno ...devi trovare un "potenziale" acquirente.
 

Nor82

Membro Junior
Proprietario Casa
A lei non interessa sistemarsi, perché gode degli immobili pagando il minimo indispensabile. Io ho già provato tramite mediatore/ conciliatore a fare proposte ma trovando sempre un muro da parte sua. Alla parola causa, cade il mondo, perché mia madre( invalida ) piange... e i parenti quasi mi lapidano, perché voglio buttare fuori di casa mia sorella... e lei ci marcia su questa cosa. Gli immobili non sono frazionabili ( solamente i 3 posti auto coperti potrebbero essere divisi, ma sono occupati da lei a magazzino.) io sono sposato e via di casa da sei anni ma ho mantenuto lì la residenza per facilitare il tutto. Mi è stato suggerito di andare lì ogni tanto a dormire( darle fastidio) in modo da farle capire che non è casa sua e che se vuole la sua privacy deve affrontare la questione. Questo suggerimento è fattibile? Rischio qualcosa dal punto di vista legale?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
io sono sposato e via di casa da sei anni ma ho mantenuto lì la residenza per facilitare il tutto

Quindi hai commesso una irregolarità non dichiarando la residenza dove effettivamente risiedi...e magari godi dell'esenzione IMU invece di pagare la tua quota come seconda casa.
Non hai nemmeno spiegato come mai tu sia proprietario di 2/3 e lei di 1/3.

Per andare a dormire non vedo "patemi legali" visto che vi risulti (al momento) residente.

...e i parenti quasi mi lapidano, perché voglio buttare fuori di casa mia sorella... e lei ci marcia su questa cosa.

Appunto per questo ti ho scritto di trovare un "compratore"...ci penserà lui a "trattare" con tua sorella o la stessa dovrà decidersi se esercitare il diritto di prelazione.

Devi deciderti...perchè nemmeno tu puoi avere "botte piena e moglie ubriaca"...e le bacchette magiche non esistono.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi è stato suggerito di andare lì ogni tanto a dormire( darle fastidio) in modo da farle capire che non è casa sua e che se vuole la sua privacy deve affrontare la questione. Questo suggerimento è fattibile? Rischio qualcosa dal punto di vista legale?
No, è anche casa tua e puoi andarci quando vuoi.
Ma non credo sia un sistema molto efficace, perché estemporaneo.

Per il discorso sistemazione delle quote, se non vuoi percorrere la strada della divisione giudiziale, e se lei non vuole accordarsi stragiudizialmente, quantomeno dovrebbe pagarti un affitto per la tua quota, visto che vive in casa anche tua.

Poi molto dipende dai valori in ballo , e dalle esigenze di entrambi.
Non dici se ti interesserebbe tenere per te la casa di villeggiatura, o se preferireste vendere.
 

Nor82

Membro Junior
Proprietario Casa
Siamo 3 fratelli e non andiamo d’accordo e in origine proprietari di 1/3 ciascuno. E stesso problema nel cercare di sistemare la questione ereditaria. Dopo 5 anni persi a farci la guerra ho acquistato le quote di mio fratello arrivando così ad avere 2/3 di entrambe le proprietà ( pensando che in 2 sarebbe stato più semplice risolvere la questione )ma sono passati altri 6 anni e ancora la situazione è la stessa. Per quando riguarda la residenza dichiarò che è quella e indico che è diversa dal domicilio. (Abito in affitto nel paese adiacente con moglie e figlio).
 

Nor82

Membro Junior
Proprietario Casa
Vivendo già in quella zona, preferirei la casa di villeggiatura più un compenso pecuniario. Ma come da proposte precedentemente fatte a lei mi va bene qualsiasi cosa, basta risolvere equamente la situazione.
 

Nor82

Membro Junior
Proprietario Casa
E se di punto in bianco decidessi di andare a vivere lo io, posso farlo? E potrei portare anche La mia famiglia? Sarebbe una convivenza forzata per tutti, ma magari un sacrificio che potrebbe sbloccare qualcosa e portare lei a trovare una soluzione. Sarebbe fattibile ? E rischio qualcosa dal momento che è qualche anno che vive lì dentro da sola?
 

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