proprietario1

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho letto sul forum che "Per i contratti stipulati dal 2005 il canone non deve essere inferiore al 10% del valore catastale. O si rischia un controllo". Ora affitando con un contratto a canone concordato, l'importo del canone è più basso rispetto al 10% del valore catastale. In tal caso, usando il valore del canone concordato si rischiano accertamenti ?
Per maggior chiarezza segnalo i calcoli fatti :
A- soglia minima calcolata su valore catastale è pari ad un canone di euro 4.219,00 annue ( = rendita catastale 372,00 x 126 -10% )
B- fascia minima calcolata in base ai parametri accordo territoriale comune di brugherio è pari ad un canone di euro 3.339,00 ( = zona 1/subfascia 3 valore minimo euro 53,00 al mq x 63mq ).
Stipulando un contratto di affitto con un canone di euro 3.600,00 annue, si rischiano accertamenti ?

grazie
nadia
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Stipulando un contratto di affitto con un canone di euro 3.600,00 annue, si rischiano accertamenti ?
No.
Le disposizioni degli articoli 52-bis del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e 41-ter del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, non trovano applicazione nei confronti dei contratti di locazione di immobili ad uso abitativo stipulati o rinnovati a norma degli articoli 2, comma 3, e 4, commi 2 e 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431.
P.S.: il tuo calcolo di cui alla lettera A è sbagliato.
 

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