Sostituzione porta di accesso in un magazzino a piano terra

[Vegni mariangela]

Buongiorno, ho dato in locazione nel 1984 un locale sito a livello strada dove si svolge un'attività commerciale.
Attualmente il portone scorrevole di accesso, ovviamente vetusto, presenta delle difficoltà di apertura, per cui dopo varie spese di riparazione da noi sostenute, l'inquilino di sua spontanea volontà, ha deciso di sostituirlo, ed ora non mi sta pagando il canone di locazione fino al trattenimento dell'intera cifra da lui sostenuta.
E' di mia competenza? dopo 36 anni di uso da parte loro? Ed è giusto farmi trovare di fronte al fatto compiuto?
Come mi devo comportare' Grazie in anticipo per le informazioni che mi darete

 

[Nemesis]

il portone scorrevole di accesso, ovviamente vetusto

Art. 1609 c.c.:
Le riparazioni di piccola manutenzione, che a norma dell'articolo 1576 devono essere eseguite dall'inquilino a sue spese, sono quelle dipendenti da deterioramenti prodotti dall'uso e non quelle dipendenti da vetustà o da caso fortuito.
Le suddette riparazioni, in mancanza di patto, sono determinate dagli usi locali.

 

[User_29045]

fino al trattenimento dell'intera cifra da lui sostenuta.

E l'intera cifra da lui sostenuta, come te l'ha certificata?
Ha una fattura? Sì, voglio sperare.
Tra l'altro, se paghi tu, la fattura doveva essere intestata a te, e ti avrebbe pure dato diritto al recupero IRPEF 50% decennale per ristrutturazione edilizia.
E il pagamento di questo lavoro andava fatto con apposito bonifico per ristrutturazione edilizia.
Ti ha fatto perdere il 50% di recupero IRPEF pagando con bonifico standard, non fatturando, e ora ti scala l'intero.
Mah.

 

[Dimaraz]

E' di mia competenza? dopo 36 anni di uso da parte loro? Ed è giusto farmi trovare di fronte al fatto compiuto?

Si... qualsiasi "sostituzione" (di infisso) è di competenza del locatore anche se il conduttore è il medesimo da decenni.
No...non è giusto farti trovare di fornte al "fatto compiuto" proprio perché di tua competenza devi essere tu a scegliere chi, come e cosa.
Il conduttore può agire di propria iniziativa e poi chiedere ristoro solo se dopo sollecito tu non provvedi tempestivamente.
Resta comunque irregolare il suo rivalersi scontando dal canone.

Come mi devo comportare'

Devi decidere ..ma senza indugiare.
Comincia col pretendere copia del documento fiscale da cui si evinca il prezzo pagato e precisagli che la somma che sei disposta a "scontare" sarà pari solo al 50% dell'imponibile.
In caso di rifiuto dovrai agire per vie legali.

 

[BeppeX88]

Se voleva essere rimborsato, quanto meno dovevi scegliere tu il preventivo, il modello, la ditta e accettare il lavoro. A cose fatte mi sembra una forzatura

 

[User_29045]

Comincia col pretendere copia del documento fiscale da cui si evinca il prezzo pagato e precisagli che la somma che sei disposta a "scontare" sarà pari solo al 50% dell'imponibile.
In caso di rifiuto dovrai agire per vie legali.

Esatto. Facendo di testa sua, il locatario ha fatto perdere il recupero fiscale al locatore, ha scelto una marca e un modello che magari il locatore non avrebbe scelto, si è giocato sconti e agevolazioni a cui magari il locatore aveva diritto presso un fornitore già conosciuto, e così via. Scalare dal canone d'affitto una spesa sostenuta senza aver avvisato il locatore e chiedendone poi il rimborso dopo avergli fatto perdere il 50% decennale di recupero IRPEF, è un abominio giuridico fuori da ogni regola, serve un legale, se il locatario non vuole capire.

 

[Nemesis]

diritto al recupero IRPEF 50% decennale per ristrutturazione edilizia.

Sicuro?

 

[User_29045]

Sicuro?

Eh sì. Stiamo parlando di una sostituzione di porta, portone, cancello, con uno che è per forza di cose più sicuro del precedente, che è di 40 anni fa. Ci sta tutto il recupero fiscale, a patto di pagare con bonifico dedicato alla ristrutturazione edilizia, e il pagante doveva essere il proprietario del locale, e non l'affittuario. Tutto fatto in modo sbagliato. E ormai è tardi.

 

[Nemesis]

Stiamo parlando di una sostituzione di porta

In un immobile non residenziale.

il pagante doveva essere il proprietario del locale, e non l'affittuario

Questo non avrebbe precluso il diritto alla detrazione. Se vi fosse stato tale diritto.

 

[User_29045]

In un immobile non residenziale.

Non capisco! Quando metti a posto il cancello di un'autorimessa allora non c'è il recupero IRPEF per ognuno dei proprietari dei box nell'autorimessa?