PATRIA

Nuovo Iscritto
Da 5 anni ho avuto in eredita' una casa in ALBANO LAZIALE con un sottotetto che ha una superficie calpestabile di circa 70 mq. + 2 ampi balconi. Tale sottotetto io l'ho sempre visto abitato con telefono, acqua, luce, termosifoni, mobili, cucina, anzi l'ho abitato io stessa per 2 anni.
Vi si accede attraverso le scale condominiali con portoncino regolare e tanto di campanello.
Ora ho pensato di affittarlo e avrei trovato anche un inquilino pronto ad occuparlo subito.
In questa circostanza, dovendo preparare il contratto d'affitto mi sono resa conto che l'appartamento non e' accatastato ne' ha l'abitabilita', anzi e' considerato acquaio, ma e' nel progetto approvato dal comune, anche se non ci sono le tramezzature interne e il bagno.Tutto cio' ha piu' di 40 anni e niente e' stato aggiunto o tolto a queste modifiche fatte a suo tempo.
Ora, secondo le nuove altezze (media mt.2,40 -dico bene?) tutti gli ambienti sono abitabili tranne il bagno che e' alto -parete+alta:2,03-parete piu' bassa:1,59.........
1-che cosa devo fare?
2-posso chiedere il cambiamento di destinazione.. Ugualmente?
3-se lo chiedo entro il 31 marzo , subito dopo posso affittarlo a questo inquilino oppure devo aspettare prima i controlli del comune-
3-mi conviene procedere subito a tale regolarizzazione (sempre che trovo il modo di farla) o MI CONVIENE aspettare la sanatoria di cui si parla.
Spero di essere stata chiara.
Vi ringrazio infinitamente dell'aiuto e dei suggerimenti che mi potete dare.
 

metronos

Nuovo Iscritto
Sono anch'io interessato a questo argomento! ma la regione Lazio ha definitivamente approvato il piano caso con le modifiche suggerite dal consigliere Ciocchetti?Qualcuno sa qualcosa? grazie
 

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