Trilocale

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Buongiorno,
un paio di anni fa sono entrato in affitto in un piccolo appartamento in una corte, si accede attraverso una scala esterna, prime due rampe di pietra, ultima rampa in ferro, non propriamente il top ma...
La casa si compone di ingresso con angolo cottura, sala con divano, bagno, e una scala interna che porta al sottotetto, che copre l'intera superficie dei locali sottostanti, presenti un letto e un divano. Un lucernario (non velux, non apribile) e una finestra che da sulla corte interna.
Mi è stato chiarito fin da subito che il sottotetto non era abitabile... ma di fare come mi pareva una volta passati i controlli per la residenza (c'era già il letto...).
Nel frattempo scopro che il proprietario è in causa con chi abita sotto di me, ex proprietari dell'appartamento. Lui ha comprato da loro e ha fatto i lavori per "sistemarlo" ma a quanto pare ci sono delle beghe in mezzo e non se la mandano a dire. Inoltre risulta che la scala esterna andrebbe sistemata e messa in sicurezza ma nessuno vuole metterci i soldi (anche perchè la scala è di proprietà dei vicini, che però entrano da un altro ingresso e non hanno intenzione di sistemarla non usandola)
Un giorno ricevo una chiamata dal proprietario che chiede se sono a casa (ero fuori) in quanto i vigili stanno mettendo i sigilli alla scala.
Scopro successivamente che aveva già ricevuto a suo tempo comunicazioni che la casa non era agibile per via della scala non a norma e che non era previsto che io fossi li (ma non mi era stato comunicato) e tempo 7 giorni ho dovuto lasciare l'appartamento (con tutte le rogne del caso). Avevo già dato la disdetta per motivi miei, me ne sono andato e non mi sono più guardato indietro.

Ricevo una chiamata dopo più di un anno dal locatore, che mi chiede di scrivergli una mail in cui dico che non ho mai dormito nella parte di sopra (sempre nell'ambito della causa con quelli di sotto, non ho idea di cosa stiano tirando in mezzo).
Solo che io li ho fatti entrare una volta, su sua richiesta, per farli accedere al tetto per sistemare l'antenna. Quindi sanno che in realtà ci vivevo, hanno visto il letto etc. E lui è un poliziotto.
Cosa devo fare?
Rischio qualcosa?
Posso rifiutarmi?

Grazie mille...
 

Gianco

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Tu non sei tenuto a fare alcuna dichiarazione e comunque, il fatto che tu utilizzassi il sottotetto come camera, era una tua scelta, anche se il locale non avesse i requisiti per l'abitabilità. Lui dovrebbe avere un certificato di agibilità, rilasciato da un tecnico in seguito ad un sopralluogo. Infine, sarebbe opportuno andare a vedere cosa era previsto nell'ultimo progetto presentato all'ufficio tecnico comunale e come risulta nella planimetria depositata in catasto.
 

Trilocale

Nuovo Iscritto
Conduttore
Grazie mille per le risposte.


Dimenticavo di accennare che qualche mese dopo essere uscito, i due di sotto mi hanno chiamato chiedendomi una copia del contratto.
Quandogli ho detto che non avevo intenzione di dargliela e chiederla a lui e sbrigarsela tra di loro, mi hanno detto che se non riuscivano a risolvere probabilmente avrebbero dovuto portarmi in tribunale come testimone. Quindi per quanto non mi preoccupi in quanto non ho colpe in questa bega, so già che potrei finire in tribunale, quindi dichiarare per iscritto qualcosa che poi dopo potrei essere costretto a smentire non mi convince per niente.

Ad anni di distanza, che io vivessi nel sottotetto può portarmi a problemi?


Per ora la mia linea d'azione sarebbe la stessa adottata con gli altri due. E' una vostra rogna, risolvetevela tra di voi e non tirate me in mezzo, non voglio averci nulla a che fare...
 

Gianco

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Professionista
Ripeto: tu la casa dove abitavi potevi usarla a tuo piacimento, anche se con destinazione diversa rispetto a quella prevista. Un locale di sgombero la cui altezza non fosse quella abitabile, la puoi destinare a camera da usare in emergenza per accogliere un ospite.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
ti ricordo che in qualità di testimone, seppure chiamato a favore di una delle due parti, tu hai l'obbligo, a differenza dei litiganti, di dire la verità.
 

Trilocale

Nuovo Iscritto
Conduttore
ti ricordo che in qualità di testimone, seppure chiamato a favore di una delle due parti, tu hai l'obbligo, a differenza dei litiganti, di dire la verità.
Infatti non ho nessuna intenzione di scrivere qualcosa di falso come da lui richiesto se poi in seconda battuta dovessi trovarmi a testimoniare il contrario...


Cosa vuol dire "a differenza dei litiganti"? Possono mentire?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se si dovesse andare in giudizio, saranno esaminati i documenti ufficiali: progetto con concessione edilizia relativa, planimetria catastale. Poi se il contratto indicava abitazione anziché locale di sgombero, saranno problemi del locatore. La scala irregolare è un problema a parte e bisogna vedere se rispecchia il progetto e perché non rispetta le norme di sicurezza. E qui sarebbe interessante vedere il certificato di agibilità.
 

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