cyborg36061

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Salve a tutti
L'immobile dove risiedo da circa 10 anni era di proprietà di mio padre ed io con la mia famiglia personale vi abbiamo abitato senza mai stipulare nessun contratto di affitto ne' di comodato gratuito.
Ora, l'appartamento e' stato venduto all'asta e conseguentemente noi dobbiamo liberarlo.
In questi anni tutte le spese condominiali sono da me state regolarmente pagate (anche quelle straordinarie spettanti al proprietario mio padre),ora residuano delle spese che non vorremmo pagare data la situazione.
Specifico 2 elementi:- spese straordinarie pagate in 2009 e 2010 di 20.000 € - spese condominiali che non sono pagate per 8-10.000 €, dato che sono comprensive delle spese di riscaldamento
Vorrei sapere se l'eventuale diritto di rivalsa del nuovo proprietario potrebbe esercitarsi su di me ( in quanto effettivo utilizzatore del bene in questi ultimi 10 anni) oppure sul vero ex-proprietario (mio padre).
Mi interessebbe sapere un vostro parere, magari supportato da citazioni legali.
Grazie.
 

nicoz

Membro Attivo
Proprietario Casa
chi subentra nei diritti di condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente, così recita il 2° comma dell’art. 63 delle disposizioni attuative del codice civile.
Tanto vale anche per chi ha acquistato l’immobile a un’asta pubblica.
Volendo focalizzare i limiti di solidarietà, di cui sopra, bisogna tenere presente che l’anno di riferimento è quello della gestione condominiale e non quello solare, non a caso i due possono differire, proprio come nel suo caso.
Infatti, il riferimento, nel caso specifico, deve essere inteso per l’ esercizio contabile IN CORSO, ovvero ottobre 2009 – settembre 2010 e per l’esercizio contabile PRECEDENTE, ovvero ottobre 2008 – settembre 2009.
L’unità immobiliare è stata rilevata all’asta, quindi qualunque rivalsa lei volesse fare sul precedente proprietario diventa pressoché impraticabile, a parer mio è lei a doversi fare carico della corretta richiesta dell’amministratore, in quanto il riferimento riguarda un bilancio CONSUNTIVO, regolarmente approvato dall’assemblea ed il successivo bilancio PREVENTIVO, in corso perchè non ancora rendicontato.
Che il bilancio consuntivo approvato, relativo all’esercizio contabile ott. 2008 – sett. 2009, contenga debiti pregressi è un fatto puramente contabile, probabilmente per questo ed altri motivi si è arrivati alla vendita all’asta.
Sarebbe stato opportuno, ancora prima di acquistare, informarsi sui debiti condominiali esistenti presso l’amministratore e poi decidere se acquistare o meno all’asta.
ciao;)
 

cyborg36061

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Dalla risposta emerge che forse non sono stato chiaro.
Non sono io a voler fare rivalsa e non sono io ad aver acquistato all'asta.
L'asta è stata subita da mio padre al quale sono stati pignorati diversi beni immobiliari e terreni.
In uno di questi beni pignorati ed andati venduti all'asta, io ci abitavo da 10 anni.
Sono io che sto andando via dall'appartamento in questione lasciando spese condominiali non saldate.
Per questo motivo chiedo consiglio
- se l'azione di rivalsa del nuovo proprietario ( che potrebbe aver saldato i debiti per via dell'art. 63) potrà colpire me ( che risiedevo lì senza alcun tipo di contratto o comodato) oppure andrà a colpire il vecchio proprietario ( mio padre)
- oppure se l'amministratore attuale può andare a procedere contro di me direttamente o mio padre, senza rispettare l'art 63

grazie
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Ciao,

l'amministratore deve rivolgersi sempre al vero proprietario, cioè all'intestatario dell'appartamento.
Essendo solidali entrambi (vecchio proprietario e nuovo proprietario) l'amministratore si rivolgerà prima a chi ha acquistato l'appartamento all'asta, questi pagherà, ma potrà rivalersi sul vecchio proprietario, ovvero suo padre, che era l'intestatario dell'appartamento.
 

cyborg36061

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie, lei conferma il mio pensiero.
Il dubbio che mi rimane dentro è legato al fatto che le spese condominiali le ho sempre saldate io in questi 10 anni, con tracciabilità bancaria. Per questo motivo ho paura che il nuovo proprietario faccia azione di rivalsa su di me , invece che mio padre (effettivo ex-proprietario). Il mio timore è rafforzato dal fatto che il nuovo proprietario forse non vorrà perdere tempo a fare una ingiunzione verso mio padre, sapendo che lui ha già tutti i suoi beni aggredibili pignorati, e perciò difficilmente troverà modo di farsi risarcire. Ovviamente bisogna sempre considerare il fatto che io non ho mai sottoscritto e tantomeno registrato contratti di alcun tipo che mi legassero all'appartamento.
 

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