robyroby

Membro Attivo
buongiorno

si sa che le spese condominiali sono ripartite tra proprietario ed affittuario in funzione di vari parametri.
ipotizziamo il seguente caso: il mio affittuario rimane nell'appartamento di mia proprietà nel periodo che va da 01.02.10 al 31.03.11.
le spese condominiali per l'anno 2011 vengono naturalmente calcolate preventivamente a febbraio 2011 dall'amministratore il quale definisce le spese preventive di proprietario ed affittuario. a febbraio 2012 l'amministratore farà il calcolo consuntivo con eventuali differenze positive o negative per entrambi i soggetti. Le eventuali differenze in + o in - delle spese condominiali pagate dall'affittuario e di competenza del periodo 01.01.11-31.03.11.... a chi spettano? a) al proprietario (io) - b) al nuovo affittuario - c) al vecchio? cioè dopo un anno vado da lui a dirgli devi pagare questa differenza? non capisco. grazie mille
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Le spese condominiali si ripartiscono, per quote di competenza. Vi sono le quote a carico del conduttore e quelle del locatore.
In caso di un appartamento che venga affittato solo 6 mesi su 12, le spese a carico del conduttore si ripartiscono per 6/12 al conduttore e i restanti 6 mesi restano a carico del locatore. All'arrivo del nuovo inquino, le spese condominiali andranno ripartite per dodicesimi effettivamente spettanti.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
1) La ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino la fa il proprietario (eventualmente coadiuvato dall'amministratore), non l'amministratore stesso.
2) Il consuntivo di spesa relativo al 1° trimestre si fa a ridosso (prima) del rilascio dell'immobile, all'atto della consegna delle chiavi e della restituzione del deposito cauzionale.
3) Il consuntivo di cui sopra è una stima fatta dal proprietario con il supporto dell'amministratore, che ha le pezze d'appoggio del trimestre. A tali pezze si applicano i millesimi e la percentuale di competenza dell'inquilino, arrivando al 'dovuto'.
4) Se l'inquilino ha versato al proprietario acconti sulle spese condominiali, il proprietario farà il calcolo di conguaglio, sottraendo la somma degli acconti dal dovuto. Se la differenza è negativa, l'inquilino vanterà un credito nei confronti del proprietario.

Se ho sbagliato, corriggetemi.
 

robyroby

Membro Attivo
grazie a tutti per le considerazioni, ma il mio problema è un altro. più di "competenza temporale". la ripartizione delle spese me la fa l'amministratore secondo la tabella ufficiale e su questo tutto ok. il mio problema è a chi imputare le eventual differenze in + o in - delle spese condominiali dopo il bilancio consuntivo. cioè, esempio, come faccio ad andare dal mio ex affittuario che è andato via a gennaio di quest'anno a dire l'anno prossimo:" per gennaio dell'anno scorso il bilancio consuntivo dice che devi pagare altri x soldi..." mi manda o devo fare così? scusate ma non trovo altro modo di spiegarlo. grazie

Aggiunto dopo 5 minuti :

per jac0
in rif al tuo punto 2) quindi tu dici che potrei già avere dall'amministratore i conteggi consuntivi del 1° trimestre 2011 e quindi fare i conti di gennaio già "giusti"? posso pretenderlo?
grazie
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Se l'amministratore è collaborativo non avrà nessun problema a fare un consuntivo trimestrale riferito al tuo immobile domani stesso (poteva farlo già il 1° aprile). E tu dopodomani potrai comunicare il conguaglio all'inquilino. Buona Pasqua!
 

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