isalari

Membro Junior
Buongiorno a tutti.
sto ristrutturando casa e vorrei avere dei chiarimenti sull'innalzamento a EUR 96.000,00 del tetto di spesa detraibile al 50%.
mi trovo in una situazione per cui al 25 giugno di quest'anno avevo gia abbontantemente superato il "vecchio" limite di EUR 48.000,00.
La ristrutturazione sta andando avanti e pertanto dovrei poter beneficiare del nuovo bonus al 50% e anche del nuovo massimale di EUR 96.000,00.

Vorrei però capire cosa succede per le spese di ristrutturazioni sostenute prima del 25 giugno 2012 che gia eccedevano il limite di 48MILA EUR?

per fare un esempio con delle cifre:
se da gennaio 2012 a giugno 2012 un privato avesse sostenuto spese di ristrutturazione per:

EUR 80.000,00,

e dal 26 giugno 2012 al 31 giugno 2013, ne sosterrà ancora per

EUR 30.000,00

per quali importi potrà beneficiare delle detrazioni al 36% e per quali al 50%?
vi ringrazio molto per la consulenza.
saluti
 
U

User_29045

Ospite
Vorrei però capire cosa succede per le spese di ristrutturazioni sostenute prima del 25 giugno 2012 che gia eccedevano il limite di 48MILA EUR?

Su ciò che eccede 48000 euro, non puoi recuperare nulla. Hai sostenuto queste spese PRIMA del 25/06/2012.


se da gennaio 2012 a giugno 2012 un privato avesse sostenuto spese di ristrutturazione per:

EUR 80.000,00,

e dal 26 giugno 2012 al 31 giugno 2013, ne sosterrà ancora per

EUR 30.000,00

per quali importi potrà beneficiare delle detrazioni al 36% e per quali al 50%?
vi ringrazio molto per la consulenza.

Potrai beneficiare della detrazione al 36% su 48.000 Euro, e nient'altro. I lavori sono riferiti al MEDESIMO INTERVENTO, che è INIZIATO prima del 25/06/2012 (sicuramente la tua dichiarazione inizio attività o S.C.I.A. fanno riferimento a una data ben anteriore al 25 giugno 2012), quindi tu sei assoggettato interamente alle regole del 36%.

Dei primi 80.000 euro puoi recuperare in 10 anni il 36% di 48.000, e così facendo hai sforato il massimale. I restanti 30.000 che paghi dopo il 25/06/2012 non sono recuperabili perché afferenti al MEDESIMO INTERVENTO, sono la PROSECUZIONE DI UN INTERVENTO INIZIATO PRIMA DELLA DATA SPARTIACQUE cioè prima del 25 giugno 2012 (e sicuramente, tra l'altro, un intervento sullo STESSO IMMOBILE!), e quindi sono assoggettati alla vecchia regola del 36%.

Non sono recuperabili perché, in base alle vecchie regole, nell'ambito di un unico intervento di ristrutturazione edilizia, il massimale era 48.000 euro da recuperare in 10 anni (il 36%).

I tuoi lavori sono iniziati prima di quella data spartiacque, e la prosecuzione di tali lavori (sullo stesso immobile, sullo stesso intervento di ristrutturazione edilizia) rispetta comunque il massimale (da te già sforato) di 48.000 euro e nient'altro.

Consolati pensando che in Italia tantissima gente si trova nella tua situazione.

Con questo provvedimento il Governo incentiva NUOVI e VELOCI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, ma non ha voluto aiutare RETROATTIVAMENTE chi li aveva già avviati prima del 25/06/2012: è, cioè, un intervento per "SMUOVERE L'ECONOMIA", e non per fare un regalo a chi l'ha già smossa col 36% e il massimale di 48.000 euro.

Io ho beneficiato di un intervento a Settembre 2011 e sono nella tua stessa situazione, tranquillo.

Nel mio caso, posso recuperare il 36% di 25mila euro in 10 anni (900 euro l'anno), con la nuova normativa avrei recuperato il 50% di 25mila euro sempre in 10 anni (1250 euro l'anno, differenza non da poco, ora che c'è da pagare l'IMU).

L'unico modo per beneficiare ancora è fare un nuovo intervento di ristrutturazione edilizia, CHE NON SIA LA PROSECUZIONE DEL PRECEDENTE INTERVENTO, e possibilmente che non sia sullo stesso immobile!

Vi ricordo infatti che nel Modello 730 vanno indicati I DATI CATASTALI (la famosa terna: FOGLIO, PARTICELLA, SUBALTERNO) dell'immobile che è stato oggetto di un intervento di recupero tramite ristrutturazione edilizia. Due righe con le stesse coordinate catastali vengono considerate afferenti allo STESSO INTERVENTO perché riguardano lo stesso immobile.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
@possessore: in merito a quanto affermi (non applicabilità dei nuovi parametri per ristrutturazioni in corso), sono state emesse circolari specifiche o è una tua, anche se verosimile, deduzione?
Ci sono specifiche prese di posizione della Agenzia delle Entrate?
 
U

User_29045

Ospite
@possessore: in merito a quanto affermi (non applicabilità dei nuovi parametri per ristrutturazioni in corso), sono state emesse circolari specifiche o è una tua, anche se verosimile, deduzione?
Ci sono specifiche prese di posizione della Agenzia delle Entrate?


FONTE: RISTRUTTURAZIONI E RISPARMIO ENERGETICO, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUI NUOVI BONUS

Ora copio & incollo il contenuto del link qui sopra, poiché tale link POTREBBE SPARIRE FRA QUALCHE MESE!

La parte in grassetto è la risposta al Tuo quesito.

30/07/2012 - Mentre il decreto per lo sviluppo e la crescita passa all’esame del Senato, sembra definito il quadro delle detrazioni fiscali per chi intende riqualificare un immobile dal punto di vista edilizio o energetico.

RISTRUTTURAZIONI
Il decreto ha elevato dal 36% al 50% la percentuale di detrazione fiscale sulle spese per gli interventi di ristrutturazione e raddoppiato il tetto di spesa su cui calcolare l’agevolazione da 48 mila a 96 mila euro.

Si tratta di un incentivo agli investimenti privati, la cui portata si è erosa durante l’esame delle misure. In un primo momento si era infatti pensato di rendere stabile la detrazione al 50%. Successivamente i bonus maggiorati sono stati limitati alle ristrutturazioni effettuate entro il 31 dicembre 2014, per poi essere circoscritti ulteriormente alle spese per lavori sostenute entro il 30 giugno 2013.

Come calcolare le detrazioni
Il decreto sviluppo non ha fatto scomparire le detrazioni del 36%, che in alcuni casi restano valide per i lavori in corso al momento dell’approvazione della nuova norma.
Per capire quale percentuale di sconto applicare, soprattutto per quei lavori a cavallo tra vecchia e nuova normativa, bisogna considerare la data in cui è stato emesso il pagamento per gli interventi effettuati sull’immobile.

Nel periodo di imposta 2012, le spese sostenute fino al 25 giugno 2012 rientrano infatti nella vecchia normativa e usufruiscono della detrazione del 36%, con un tetto di spesa di 48 mila euro.
Le spese sostenute dal 26 giugno 2012, data di entrata in vigore del Decreto Sviluppo, al 30 giugno 2013, sono agevolate con una detrazione fiscale del 50% fino a un tetto di spesa di 96 mila euro. Da questo nuovo totale vanno però detratte le spese già sostenute in precedenza, che sono state agevolate col regime del 36%.

Nel periodo di imposta 2013, spetta la detrazione del 50%, con tetto di 96 mila euro, per le spese sostenute fino al 30 giugno 2013. Se i lavori non iniziano nel 2013, ma proseguono dall’anno precedente, bisognerà tenere presenti le spese già pagate, che concorrono al raggiungimento del tetto dei 96 mila euro.
Dopo il 30 giugno 2013 si torna automaticamente alla vecchia normativa. Significa che chi effettuerà spese dopo questa data potrà beneficiare della detrazione del 36%. Ma bisogna prestare attenzione ad un altro particolare. A scendere ai livelli originari non è solo la percentuale del bonus, ma anche il tetto di spesa, che torna quindi a 48 mila euro. Se i lavori proseguono dopo il 30 giugno 2013, ed è già stata spesa una cifra superiore a 48 mila euro, le ulteriori spese potrebbero non beneficiare di nessuna agevolazione.

RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE
Sono prorogate al 30 giugno 2013 le detrazioni del 55% sulle spese per gli interventi utili a conseguire il miglioramento energetico degli edifici.

Lo slittamento dei termini è una novità rispetto alle previsioni iniziali in base alle quali l’agevolazione doveva scendere al 50% dal primo gennaio 2013 al 30 giugno 2013.

Nel caso dei lavori per il risparmio energetico non sembrano quindi esserci dubbi sul calcolo della detrazione, perché si continuerà a beneficiare degli stessi bonus.
(riproduzione riservata)

Il caso dell'utente che ha aperto questo thread, è il caso di una persona che ha già utilizzato al 100% il massimale di 48mila euro previsto dal recupero IRPEF del 36%, sicché la mia risposta è stata che, pur spendendo altri 30mila euro dopo il 25 giugno 2012, non si potrà recuperare alcunché su questi ulteriori 30mila euro, in quanto gli 80mila euro spesi prima dell'entrata in vigore della nuova legge hanno già esaurito interamente il plafond (di 48mila euro) disponibile con la VECCHIA normativa.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
@possessore: grazie per l'articolo postato, che leggerò con attenzione. Se posso cercherò anche il testo legislativo per confrontare il dato e l'interpretazione. Grazie e alla prossima.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Potrai beneficiare della detrazione al 36% su 48.000 Euro, e nient'altro. I lavori sono riferiti al MEDESIMO INTERVENTO, che è INIZIATO prima del 25/06/2012 (sicuramente la tua dichiarazione inizio attività o S.C.I.A. fanno riferimento a una data ben anteriore al 25 giugno 2012), quindi tu sei assoggettato interamente alle regole del 36%.

Approfitto, dopo aver letto i commenti suggeriti di edilportale, per segnalare una precisazione (sempre che abbia inteso bene)

Dalla frase citata sembra tu intenda come spartiacque per l'applicazione del 36 o 50%, la data della DIA.

Il commento alla normativa indica invece come discriminante la DATA DI PAGAMENTO: le spese sostenute dal 26 giugno sono agevolate con una detrazione fiscale del 50%

Con questa lettura parrebbe che il nostro isolari possa chiedere la detrazione di 48.000 sui primo 80.000 spesi prima del 26.6.
Ma chiedere ancora l'agevolazione dei restanti 30.000€ pagati dopo la fatidica data: 48k+30K non supera il totale massimo di 96k.

Spero che isolari ritorni a leggere: la risposta sarebbe più favorevole.
 
U

User_29045

Ospite
Penso che, poiché si tratta del medesimo intervento, non possano esistere interventi promiscui, ovvero sia in parte assoggettati al 36%, ed in parte assoggettati al 50%.

Vale la data inizio lavori.

Se un lavoro è iniziato dopo il 25 Giugno 2012 sicuramente sarà assoggettato al 50%.

Un lavoro iniziato prima, e per il quale è iniziato il pagamento prima della data spartiacque, sarà comunque assoggettato al 36% e al massimale di 48mila euro, anche se i lavori e i pagamenti si protraggono ben oltre 25 Giugno 2012.

Lo scopo della nuova legge è INCENTIVARE NUOVI INTERVENTI di ristrutturazione, non agevolare retroattivamente gli interventi già avviati, e per i quali sono già iniziati i pagamenti e i lavori.

In sintesi, io penso che sia la data inizio lavori a decidere il tipo di agevolazione, non è possibile pensare a un intervento "ibrido" che fruisca di un massimale per i pagamenti fatti in certe date, e di un altro massimale per i pagamenti fatti in altre date.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In sintesi, io penso che sia la data inizio lavori a decidere il tipo di agevolazione, non è possibile pensare a un intervento "ibrido" che fruisca di un massimale per i pagamenti fatti in certe date, e di un altro massimale per i pagamenti fatti in altre date.
Non so quale sia la risposta corretta per l'Agenzia delle Entrate.
Ma il testo da te postato, fa proprio il caso che ho citato, quindi dà una interpretazione diversa dalla tua. Trascrivo il paragrafo:

Nel periodo di imposta 2012, le spese sostenute fino al 25 giugno 2012 rientrano infatti nella vecchia normativa e usufruiscono della detrazione del 36%, con un tetto di spesa di 48 mila euro.
Le spese sostenute dal 26 giugno 2012, data di entrata in vigore del Decreto Sviluppo, al 30 giugno 2013, sono agevolate con una detrazione fiscale del 50% fino a un tetto di spesa di 96 mila euro. Da questo nuovo totale vanno però detratte le spese già sostenute in precedenza, che sono state agevolate col regime del 36%.

Il dubbio quindi è lecito: credo sia opportuno aspettare un qualche chiarimento o circolare in proposito.
 
U

User_29045

Ospite
Non c'è bisogno del chiarimento, ho capito male io ;)

FONTE:

Detrazione 50%: lavori iniziati
Il caso molto diffuso è quello del contribuente che ha iniziato i lavori di ristrutturazione sull’unità immobiliare in quest’ anno, il 2012, e il mese scorso ha raggiunto la soglia massima di spesa agevolabile, i 48mila euro. In tal caso, dopo che verrà emanato il decreto sviluppo potrà arrivare alla nuova soglia di 96ila euro, detraendo sulla quota di 48mila il 50% al posto del 36%. Così, il limite di spesa per lo stesso intervento eseguito nel corso del 2012, passa da 48mila e 96mila anche se si riferiscono alla stessa concessione o autorizzazione.


Link: Detrazione al 50%: quando l’entrata in vigore? - Fisco - Investireoggi.it
 

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