S
Simona S
Ospite
Buongiorno a tutti,
volevo chiedere se qualcuno mi può aiutare a capire come suddividere le spese che si dovranno sostenere in futuro per sistemare il tetto di una palazzina di quattro piani più solaio.
Normalmente ci si regola, se ho capito bene, calcolando i millesimi di proprietà di ciascuno, ma nel nostro caso nell'atto di vendita (1947) sta scritto che la manutenzione del tetto e del sottotetto è a carico dei proprietari dei due piani superiori.
Domanda: siamo condannati per l'eternità a sobbarcarci noi la spesa??!!
Nell'atto non viene specificata alcuna contropartita, in cambio di questo (secondo me) presunto diritto; non viene specificato se si stia parlando di manutenzione ordinaria, straordinaria, o quantaltro; inoltre, in passato l'idea era quella di alzare di un piano la palazzina (e questo spiegherebbe la scelta di chi stava sopra di sobbarcarsi la spesa), cosa che però non è mai stata fatta, e che oggi nessuno ha più intenzione di fare. Mi pare normale che prima di un innalzamento chi sta sopra si accolli la spesa, ma dopo il ripristino del tetto le spese dovrebbero essere ripartite come di consueto, in modo equo.
A chi mi devo rivolgere per risolvere in modo pacifico questo dilemma?
Al giudice di pace?
Grazie!
Simsalabim
volevo chiedere se qualcuno mi può aiutare a capire come suddividere le spese che si dovranno sostenere in futuro per sistemare il tetto di una palazzina di quattro piani più solaio.
Normalmente ci si regola, se ho capito bene, calcolando i millesimi di proprietà di ciascuno, ma nel nostro caso nell'atto di vendita (1947) sta scritto che la manutenzione del tetto e del sottotetto è a carico dei proprietari dei due piani superiori.
Domanda: siamo condannati per l'eternità a sobbarcarci noi la spesa??!!
Nell'atto non viene specificata alcuna contropartita, in cambio di questo (secondo me) presunto diritto; non viene specificato se si stia parlando di manutenzione ordinaria, straordinaria, o quantaltro; inoltre, in passato l'idea era quella di alzare di un piano la palazzina (e questo spiegherebbe la scelta di chi stava sopra di sobbarcarsi la spesa), cosa che però non è mai stata fatta, e che oggi nessuno ha più intenzione di fare. Mi pare normale che prima di un innalzamento chi sta sopra si accolli la spesa, ma dopo il ripristino del tetto le spese dovrebbero essere ripartite come di consueto, in modo equo.
A chi mi devo rivolgere per risolvere in modo pacifico questo dilemma?
Al giudice di pace?
Grazie!
Simsalabim