busta55

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si è rotta la conduttura acqua che collega il contatore generale ai sotto contatori dei condomini.
La ripartizione spese va fatta applicando i millesimi o in parti uguali tra i 42 condomini?
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao busta55
Il regolamento di condominio in vigore dovrebbe menzionare il criterio di ripartizione di tale spesa, se non c'è mensione normativamente va ripartito per le quote millesimali di proprieta relativamente ai condomini interessati, cioè se tale conduttura serve tutti e 42 i contatori singoli a questi, se invece ne serve meno la quota deve sempre essere ripartita a quest'ultimi.
Ciao salves
 

busta55

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come già detto, nello specifico di riparazioni delle tubazioni principali il regol. di cond. contrattuale non ne parla, se ne deduce che pagheranno, secondo le rispettive quote millesimali i 42 condomini.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se il reg. cond. non ne parla sarebbe importante sapere se i sotto contatori stanno in un unico locale o sono ubicati in posti diversi.
A mio parere se sono ubicati tutti in un unico locale allora la spese dovrebbe essere ripartita in parti uguali tra tutti i condomini, non avrebbe senso rifarsi ai millesimi in quanto il contatore generale e i sotto contatori non danno un agio particolare a qualcuno a discapito di altri, se invece sono ubicati in luoghi differenti (contatore nell'appartamento, nella scale se presente più di una, al piano, etc) allora il riparto andrebbe fatto in proporzione alle misure/lunghezze delle parti da sostituire.
Luigi
 

hanton21

Membro Assiduo
giggi : ma tu pensi veramente che qualunque amministratore si scervelli a fare tutti i calcoli che occorrerebbero per applicare il tuo GIUSTO asserto ?e allora semplifichiamo.....siamo in tema col Monti....millesimi..che si fa prima
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ma stanno tutti in un locale o no?
Se stanno tutti in un locale i millesimi non hanno ragione di essere applicati, per la seconda ipotesi non so.
Luigi
 

hanton21

Membro Assiduo
giggi : mi sono espresso ponendo un "giusto asserto" e non a caso ma...sai come stanno le cose : se,dividendo la spesa a millesimi, qualcuno protestasse allora ,e solo allora, penso che l'amministratore dovra' riprendere le cose a mano ma.....non ci credo !e che" stiano tutti in un locale" o meno..non importa a nessuno
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
hanton21,
la domanda iniziale era, data la rottura, come dovevano essere ripartite le spese.
Partendo da ciò e non da comodità o meno nel fare i calcoli, occorrerebbe dare una risposta (la risposta deve essere generale e non in un modo se nessuno protesta o differente se invece le proteste ci sono).
Nel condominio dove vivo il contatore generale sta in strada e quelli degli appartamenti stanno tutti in un locale alla sommità del palazzo. Io vivo all'ultimo piano accanto a detto locale e se l'amministratore mi venisse a chiedere di più di quello che abita al pian terreno un poco mi girerebbero e di sicuro gli esporrei gli errori di base (naturalmente per me) del suo ragionamento.
Se invece i contatori stessero in posti diversi allora accetteri in principio di pagare in modo diverso dagli altri, naturalmente in base a degli elementi oggettivi e non ipotetici (piano, lontananza in linea d'aria dal contatore generale, etc).
Scusa il mio pensiero diverso ma questa è la mia visione della questione.
Luigi
 

ergobbo

Membro Attivo
Nel condominio dove vivo il contatore generale sta in strada e quelli degli appartamenti stanno tutti in un locale alla sommità del palazzo. Io vivo all'ultimo piano accanto a detto locale e se l'amministratore mi venisse a chiedere di più di quello che abita al pian terreno un poco mi girerebbero e di sicuro gli esporrei gli errori di base (naturalmente per me) del suo ragionamento.
Se invece i contatori stessero in posti diversi allora accetteri in principio di pagare in modo diverso dagli altri, naturalmente in base a degli elementi oggettivi e non ipotetici (piano, lontananza in linea d'aria dal contatore generale, etc).

A quel punto l'amministratore probabilmente tirerebbe fuori il codice civile e ti leggerebbe l'art. 1123.


"Art.1123 - Ripartizione delle spese - Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione.
Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne.
Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità"
.

Poi chiederebbe a Te in base a quale principio non dovrebbe essere applicata la divisione prevista dalla legge...
 

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