Licia Ferrigni

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Proprietario Casa
Buon pomeriggio,

mentre navigavo in rete alla ricerca di risposte, ho trovato il vostro forum e ho pensato di contattarvi per esporvi una questione che vado ad illustrare brevemente. Mio padre è proprietario di una villa bifamiliare (seconda casa) in un complesso di sei ville senza condominio tutte con fossa biologica, in una zona pertinente al comune di Conversano (prov. Bari). Le sei ville sono bifamiliari e ciascuna coppia di ville è servita da una fossa biologica, il cui accesso per lo spurgo è in una sola delle due, tra cui quella nostra.

Il proprietario della villa accanto risiede tutto l'anno, mentre la mia famiglia la usa solo per un mese d'estate. Dal momento che l'estate scorsa non siamo potuti andare per nulla, per motivi familiari, e non soggiorniamo neanche qualche fine settimana d'inverno, non abbiamo utilizzato la fossa biologica, ma il vicino di casa ha detto che per legge la spesa dello spurgo deve comunque essere ripartita tra lui e mio padre, anche se non ha soggiornato. Ci sono riferimenti normativi su questa questione? Preciso che il complesso di ville non ha condominio e che i proprietari a turno gestiscono le spese degli spazi comuni (come pulizia del viale o spese delle luci lungo il viale d'accesso alle sei abitazioni, costruite regolarmente intorno agli anni '60).

Vi ringrazio sin da ora per la disponibilità

Licia Ferrigni
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Una "bivilla" potrebbe anche non essere un condominio...ma una serie di edifici, considerato che spieghi di servizi ad uso di tutti, diventa un Supercondominio.

Tralasciando quanto sopra e analizzando nel specifico il punto della domanda tuo padre deve comunque pagare la sua metà di spesa.
Salvo patto contrario ininfluente l'uso saltuario.
In fin dei conti il vicino sopporta una servitù senza aver ricevuto "beneficio".
 

Licia Ferrigni

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Una "bivilla" potrebbe anche non essere un condominio...ma una serie di edifici, considerato che spieghi di servizi ad uso di tutti, diventa un Supercondominio.

Tralasciando quanto sopra e analizzando nel specifico il punto della domanda tuo padre deve comunque pagare la sua metà di spesa.
Salvo patto contrario ininfluente l'uso saltuario.
In fin dei conti il vicino sopporta una servitù senza aver ricevuto "beneficio".
La servitù è nella nostra villa, non in quella del vicino che abita tutto l'anno.
 

Licia Ferrigni

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Una "bivilla" potrebbe anche non essere un condominio...ma una serie di edifici, considerato che spieghi di servizi ad uso di tutti, diventa un Supercondominio.

Tralasciando quanto sopra e analizzando nel specifico il punto della domanda tuo padre deve comunque pagare la sua metà di spesa.
Salvo patto contrario ininfluente l'uso saltuario.
In fin dei conti il vicino sopporta una servitù senza aver ricevuto "beneficio".
Non so se ho inviato la replica, ma volevo dire che la servitù é nella nostra villa e non in quella del vicino che abita tutto l'anno.
Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Chiedo scusa...rileggendo ho individuato.
Comunque la sostanza non cambia...il "bilanciamento" era puramente "simbolico".
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
E' bene precisare che il condominio c'è, esistendo parti comuni, manca 'solo' l'amministratore, obbligatorio solo quando i condòmini sono più di otto.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
E' bene precisare che il condominio c'è, esistendo parti comuni, manca 'solo' l'amministratore, obbligatorio solo quando i condòmini sono più di otto.

Già precisato che il Condominio potrebbe non esistere...ma certamente ravvisabile il Supercondominio.

Quanto all'obbligo di un "amministratore" non basta la condizione degli 8 proprietari di parti diverse.
 

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