sverza

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Ciao, spero sia la sezione giusta.
Ho piú di mezza intenzione di "cappottare" la casa, insomma fare il cappotto esterno.
Discutendo col termotecnico ho appreso alcuni cose che vorrei capire con voi.
Nel caso voglia detrarre al 50%:
1) non è necessario l'intervento del personale qualificato ma è sufficiente una dichiarazione di un comune tecnico
2) parlando di polistirolo, lo spessore minimo richiesto è di 10cm
3) necessaria comunicazione a enea a fine lavori

Nel caso voglia detrarre al 65%:
4) necessario l'intervento del personale qualificato (ovvero termotecnico)
5) parlando di polistirolo, lo spessore minimo richiesto è di 12cm
6) necessaria comunicazione a enea a fine lavori

Ho letto gli aggiornamenti di ottobre e novembre da parte di Agenzia delle Entrate (relativi alle agevolazioni per il risparmio energetico e le ristrutturazioni edilizie) ma non ho trovato nulla che facesse riferimento agli spessori minimi nè al tecnico "non qualificato" per la detrazione 50% (punto 3).

Avete commenti al riguardo?
Ci sono dei riferimenti a determinate normative?

Grazie
 

Dimaraz

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Il "tecnico" sarà anche qualificato per la sua specifica materia tecnica... ma, ai fini fiscali, non vi è alcuna prescrizione sullo spessore minimo.

Magari questione diversa per chi costruisce "ex-novo" .... li ti impongono anche il colore delle mutande.
 

basty

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Quindi questo cosa vuol dire, che effettivamente non viene riportato nulla e da nessuna parte relativamente gli spessori minimi e il tecnico "non qualificato"?
Non credo sia proprio così semplice la rispsota.

In passato per la detrazione 50% su parti comuni (ed il cappotto in facciata lo potrebbe essere) non serviva la dichiarazione di un termotecnico e la comunicazione relativa all'enea.
Temo però che ultimamente questa sia stata comunque introdotto: da verificare con i recenti aggiornamenti. Magari facendo una visita al sito enea.

Spessori per la detrazione: non credo sia prescritto lo spessore: ma per la detrazione 65% occorre dimostrare un miglioramento della trasmittanza delle superfici, in percentuale se non erro stabilita rispetto al dato di partenza.
Per la detrazione 50% non ricordo esista una soglia minima di miglioramento: basta migliorare.

La trasmittanza ottenuta non è solo funzione dello spessore: dipende soprattutto dalla proprietà intrinseca del materiale isolante impiegato: io credo che il tecnico che hai consultato abbia voluto dirti che "usando il polistirolo (?) , per avere un minimo di beneficio che valga la candela, dovrai applicare uno spessore dai 10 ai 12 cm"
Tieni presente che il costo più significativo sarà sulla manodopera di posa, non certo sulla differenza di costo tra 10 e 12 cm di polistirolo.
Occhio che per esterni soggetti a urti, sono preferibili materiali più compatti del polistirolo tradizionale: da tener presente annche caratteristiche ignifughe, idroscopiche, ecc.
 

sverza

Membro Attivo
Proprietario Casa
Probabilmente mi starà sfuggendo ma avevo già guardato il sito enea e di informazioni non è che ce ne siano molte, si viene rimandati alla guida dell'Agenzia delle Entrate, concludendo la pagina con
"E’ attesa a breve la pubblicazione di uno o più decreti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con altri ministeri che devono precisare gli aspetti tecnici, procedurali e di controllo. A seguito di ciò la nostra Task-force sarà nelle condizioni di poter aggiornare il sito per la trasmissioni dei dati, i vademecum dei singoli interventi e tutto il materiale tecnico-informativo. "

Coordinamento Gestione Meccanismo Detrazioni Fiscali
 

sverza

Membro Attivo
Proprietario Casa
Torno sull'argomento con un'altra domanda: l'esecuzione del cappotto esterno rientra nelle operazioni di edilizia libera, quindi senza alcun intervento da parte di un tecnico per eventuale cila/scia/....

Al fine delle detrazioni, quindi senza alcun "carta" se non una comunicazione autocertificata di inizio lavorari, sono da prendere in considerazione alcune "precauzioni" (oltre ai bonifici adeguati)?
 

basty

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Proprietario Casa
Dubito che un intervento esterno rientri tra i lavori ad edilizia libera.
Ed anche mi chiedo se oggi sia prevista una semplice CIL (com. inizio lavori) da parte dell'interessato: l'autocertificazione è piuttosto rara in questi casi: e una CILA (asseverata) la può sottoscrivere solo un tecnico iscritto all'albo.
Credo poi si debba anche prevedere l'occupazione di suolo pubblico, se del caso.

tanto per rendere l'idea: ho fatto richiesta di regolarizzazione formale (richiesta cartello e nr di autorizzazione al divieto di sosta) di un passo carraio esistente da 50 anni: mi è stato riichiesto un disegno della situazione. E non è stato ritenuto sufficiente un disegno della costruzione di cui disponevo: hanno voluto fosse sottoscritto da un tecnico.
p.s.: notare che in disegno avevo preso due 30 al politecnico .... : ma non sono iscritto ad un albo....!
 

sverza

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Proprietario Casa
Ufficio tecnico comunale riporta essere rientrante nelle operazioni di edilizia libera.
Suolo pubblico? No, tutto proprietà privata intorno alla casa (se intendi questo)
 

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