papero

Membro Attivo
volevo comprare un immobile prima dell'asta con data gia' fissata; incarico il mio avvocato
che prende contatti con il giudice del tribunale il quale da' la disponibilità se troviamo un accordo
con il solo creditore tale banca. Ok per la banca. Stipulo compromesso con il proprietario
impegnandomi a corrispondere alla banca quanto dovuto e così faccio. La banca recede dall'
azione esecutiva ed il giudice scrive sentenza per non procedere all'asta. Con tale sentenza
si chiede la liberatoria dell'immobile ma ecco che in cancelleria compare una richiesta da parte
di altro creditore di intervento nel provvedimento dell'asta (richiesta che giace da mesi in
cancelleria dimenticata e non inserita nel fascicolo dell'immobile. Il giudice venedo a
conoscenza di tale richiesta revoca la propria sentenza. Risultato: ho versato soldi alla banca
per liberare l'immobile ma così non è stato; ora la banca non restituisce i soldi ed io ho in mano
il solo compromesso ; che certo non mi darà diritto alla restituziione di quanto pagato anche
in seguito a nuova asta. Nessuno era a conoscenza di tale intervento di altro creditore se non la cancelleria del tribunale che però ha dormito e per colpa loro mi trovo truffato di una ingente somma.
Qualcuno sa magari darmi indicazione di come agire grazie
 

Brunonor

Nuovo Iscritto
Cosa c'entra il compromesso? Come mai non si è andati direttamente al rogito? Come mai il versamento alla banca non è stato condizionato al buon fine dell'intera operazione? Forse una qualche responsabilità ce l'ha il suo avvocato ...
 

papero

Membro Attivo
Grazie tanto, un altra domanda: entro quanti giorni devo annotare nei registri immobiliari l'atto
di surroga per volonta' del debitore?
grazie ancora.
 

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