infante

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E' una richiesta che mi ha fatto una potenziale acquirente della casa dove vivo (costruita nel lontano 1971). Ne' io ne' l'agenzia abbiamo mai sentito una richiesta simile. L'acquirente si e' rivolta a Bancoposta (che si affida a Detusche bank). Vi risulta questa cosa? Avete idea di quale sia l'ufficio che potrebbe avere questo documento?
Grazie!
 

Jrogin

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Quando dico che il catasto non è probante voglio dire che quanto risulta in catasto non è detto che sia conforme a quanto deliberato da licenza di costruzione, variazioni in corso d'opera, dia, sanataorie o comunque dai titoli abilitativi che rilascia l'ufficio urbansitca di ogni comune.

Per quanto riguarda la banca, vorrà sicuramente verificare che ci sia corrispondenza tra quanto licenziato (autorizzato dall'amministrazione comunale) e lo stato di fatto dell'immobile sul quale graverà l'ipoteca a garanzia del mutuo.
Mi sembra una richiesta legittima.
 

fravveduto

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Trattasi di abitazione indipendente costruita da chi vende?
In sostanza l'atto di provenienza dell'immobile -quel documento dal quale si evince chi ha titolo a vendere- è costituito dalla compravendita del terreno su cui si è eseguito il manufatto?
 

infante

Nuovo Iscritto
Quando dico che il catasto non è probante voglio dire che quanto risulta in catasto non è detto che sia conforme a quanto deliberato da licenza di costruzione, variazioni in corso d'opera, dia, sanataorie o comunque dai titoli abilitativi che rilascia l'ufficio urbansitca di ogni comune.
Ok, ora e' chiaro, grazie. Oltretutto sto facendo sanare una modifica che fece la vecchia proprietaria e che non avevo mai messo a posto, quindi c'e' una pratica aperta al comune per questa questione

Per quanto riguarda la banca, vorrà sicuramente verificare che ci sia corrispondenza tra quanto licenziato (autorizzato dall'amministrazione comunale) e lo stato di fatto dell'immobile sul quale graverà l'ipoteca a garanzia del mutuo. Mi sembra una richiesta legittima.
Si', sicuramente la banca vorra' tutelarsi ed essere sicura, ma e' una cosa inusuale. Anche l'agente immobiliare e' rimasta stupita dalla richiesta

Aggiunto dopo 2 minuti :

Trattasi di abitazione indipendente costruita da chi vende?
In sostanza l'atto di provenienza dell'immobile -quel documento dal quale si evince chi ha titolo a vendere- è costituito dalla compravendita del terreno su cui si è eseguito il manufatto?
Ciao, no, la casa non l'ho costruita io, la costrui' nel '71 (con regolare licenza edilizia i cui estremi sono riportati negli atti) il padre della tipa da cui nel 2002 io comprai. Poi gliela dono', nel '94. Tutti gli atti relativi a queste cose sono stati gia' consegnati. Mancherebbe solo il progetto.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
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Quando dico che il catasto non è probante voglio dire che quanto risulta in catasto non è detto che sia conforme a quanto deliberato da licenza di costruzione, variazioni in corso d'opera, dia, sanataorie o comunque dai titoli abilitativi che rilascia l'ufficio urbansitca di ogni comune.

Per quanto riguarda la banca, vorrà sicuramente verificare che ci sia corrispondenza tra quanto licenziato (autorizzato dall'amministrazione comunale) e lo stato di fatto dell'immobile sul quale graverà l'ipoteca a garanzia del mutuo.
Mi sembra una richiesta legittima.

ottima risposta
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Con tutta probabilità, la Banca si riferisce al D.L. 78 del 2010, entrato in vigore il 1 luglio del 2010, in cui la legge detta l'obbligo della conformità della planimetria catastale allo stato di fatto dell'immobile.

Il problema di questa legge è che per attestare la conformità dell'immobile bisogna comunque controllare quanto risulta urbanisticamente parlando, ed è qua che casca l'asino !!!
Nelle case datate, infatti, spesso esistono difformità eseguite in corso d'opera, cioè durante i lavori di costruzione, quando la normativa era molto più larga e i controlli poco frequenti, per cui i proprietari sono spesso assolutamente inconsapevoli di possedere un immobile non conforme...

Come sempre, in Italia, il legislatore fa le leggi immaginando di vivere nel Paese di Bengodi, dove tutto è perfetto e smagliante....:disappunto::disappunto::disappunto: e a rimetterci sono i cittadini che hanno la "sventura" di possedere un immobile non recente.

Non solo, ma i Comuni spesso si mettono di traverso riguardo alla sanabilità di questi abusi - o per meglio dire difformità - e non ne consentono la sanabilità. Di conseguenza, risultano immobili invendibili: oltre il danno, la beffa !!!:rabbia::rabbia::rabbia:

Silvana
 

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