giumos

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera, ho un grosso problema che non so come risolvere e vorrei cortesemente un Vostro consiglio.

Ho acquistato 15 anni fa un appartamento in una palazzina con i seguenti dati catastali : foglio 2 - particella 236 - sub 3 - specificati nel rogito ed in tutti i documenti in mio possesso, anche quelli relativi al mutuo.

Ora risulta che l’appartamento dove abito sia come scheda catastale il sub 2 e non il sub 3 e pertanto abito nell'appartamento che non ho acquistato io ma che ha acquistato il mio vicino e il mio vicino abita nell'appartamento che risulta di mia proprietà.

I due appartamenti sono completamente diversi.

La cosa è saltata fuori perchè il mio vicino ha diversi pignoramenti sul suo appartamento e un esproprio in corso. Solo che risultando proprietario del mio appartamento è l'appartamento dove abito che deve essere espropriato e non quello dove abita il mio vicino.

Mi hanno detto che non si possono correggere i dati catastali (modificare il mio sub 3 in sub 2 e quello del vicino da sub 2 a sub 3) e che l’unica soluzione sia scambiarci gli appartamenti.

Vi risulta che non è possibile richiedere una variazione catastale per risolvere il problema?

Ringrazio e invio cordiali saluti
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi sembra che un caso analogo successe ad un mio parente alla lontana. Ci vuole un tecnico che faccia la variazione catastale. Tanto, non preoccuparti, quello che fa testo e' quelli che è scritto sui pubblici registri immobiliari. La Conservatoria. Spero che li, come sul rogito dove sono riportati i confini esattamente, non siano scritti i confini dell'altro appartamento, altrimenti c'è da chiedersi dove avevi la testa quando il notaio specificava a voce e per iscritto questi dati.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E' necessario rettificare gli atti, non c'è alternativa, posto che nei rispettivi rogiti sia chiaro che l'immobile con l'indicazione del piano, della consistenza e dei confinanti sia chiaramente incongruente con quello posseduto. In alternativa sarà necessario fare un atto di permuta. Ma non tralascerei l'opportunità di fare un atto ricognitivo, con il quale il notaio attesta che il bene da te acquistato è quello posseduto.[DOUBLEPOST=1402299436,1402299242][/DOUBLEPOST]Dimenticavo in catasto non è possibile invertire i subalterni. Una volta assegnato un sub, per regolarità storica il successivo un numero progressivo.
 

giuseppe66

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, una situazione analoga è capitata pure me, anche se un pò diversa mi spiego:
Dovevo vendere l' appartamento di mia proprietà, ereditata dai miei genitori, e facendo una visura catastale risultò che il subalterno indicato nel rogito non apparteneva al mio appartamento ma bensì all' appartamento del piano di sopra.
Mi rivolsi ad un notaio, (quello che aveva stipulato il rogito nel frattempo era andato in pensione) e questi mi fece un atto di rettifica (mi sembra che il termine giusto sia atto integrativo, non ricordo bene, non posso verificare perchè non sto a casa)logicamente con l'ausilio di un tecnico abilitato per la verifica e la creazione di una nuova paintina planimetrica da consegnare successivamente al catasto.
Una cosa importante e quella di controllare che allegato al rogito ci sia la planimetria dell' appartamento che attualmente è occupato da altra persona.
Infine le consigli di rivolgersi da un notaio di fiducia.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Giuseppe66, forse volevi dire: "Una cosa importante è quella di controllare che allegato al rogito ci sia la planimetria dell' appartamento che attualmente possiedi" altrimenti, inequivocabilmente ed erroneamente, ma con atto regolare, hai acquistato un altro immobile. Quindi devi fare un atto a rettifica, non integrativo. Il problema lo può risolvere solo uno notaio o, in ultima analisi, un giudice.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Eppure, mi dovete credere, mi informerò meglio, questo mio parente alla lontana, aveva scoperto che il suo subalterno era di un altro appartamento della palazzina, e viceversa. Dovette andare, sono proprio sicura perchè il prezzo sarebbe stato diverso alquanto, da un tecnico che fece una rettifica, una integrazione, non s0 proprio. ma fu una cosa alquanto semplice. Si rideva per questo, meravigliati, che poi sono errori dei notai. questi.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ma anch'io avevo trovato errori simili e avevo risolto andando in catasto con l'atto di proprietà mio, con planimetria in mio possesso ed anche con la dichiarazione del vicino dello scambio di planimetrie e tutto è andato a buon fine. Purtroppo da quello che sento qui su forum pare molto più diffuso di quello che sembra l'errore sullo scambio di planimetrie catastali. Certo che gli uffici funzionavano proprio tanto male e questi errori spesso vengono fuori quando ci sono o donazioni o compravendite o eredità o per altri provvedimenti come nel nostro caso.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se l'errore è riferito al catasto, tutto si risolve con una semplice istanza. Ma se nel rogito sono stati indicati identificativi errati, non c'è alternativa, occorre rettificare l'atto.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@Gianco Scommetto che l'errore del catasto, più che altro perchè non è possibile che gli stessi errori avvengono in altre parti d'Italia. Io su tre visure di proprietà dei miei genitori ho recentemente scoperto che il catasto ha sbagliato l'identificativo (il codice fiscale corrisponde, ma nel cognome una volta c'è una consonante una volta l'altra un'altra volta mancano delle lettere...insomma parrebbe a prima vista non lo stesso intestatario) storpiando il mio cognome, e il problema della planimetria era il medesimo. Ora avendo anche copia originale di quegli atti notori sia il nome intestato sia le proprietà erano correttamente riportate, mentre il catasto ha sbagliato parecchio.
Non mi stupirei qui fosse successa la stessa medesima cosa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Giumos afferma che i mappali indicati negli atti non corrispondono con quelli, di fatto, acquistati. E' chiaramente un errore imputabile al rogito. Tornando agli errori che trovi in catasto, non c'è più da meravigliarsi. Forse tu non sai che la formazione dell'archivio meccanografico del catasto è stato eseguito in Albania. Questo è il motivo per cui i cognomi sono stati storpiati in modo esagerato. E' anche vero che la grafia utilizzata nei registri di partita non era di facile ed immediata interpretazione, si può immaginare per chi non ha grande dimestichezza con la nostra lingua. Anche eventuali errori commessi dal tecnico possono essere rimediati con una domanda di rettifica.
 

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