Francesco inkazzato

Membro Attivo
Professionista
Salve a tutti ho un problema, che sta diventando un vero rompicapo.:triste::triste::triste:
Un piccolo orto di circa 125 mq è intestato in catasto a 5 fratelli 1/5 ciascuno.
Poiché uno di questi che chiamerò A ha interesse a regolarizzare la divisione della sua parte, mi ha incaricato di provvedere al frazionamento dello stesso.
Il mio topografo nel redigere lo schema del frazionamento, mi ha comunicato della necessità della firma di tutti i proprietari per l'ufficialità del documento.
Il problema è che uno degli intestatari che chiamero B è deceduto nel 2000. Nella successione che riguardava B, i 6 figli e il coniuge, deceduto anch'esso nel 2004, non hanno incluso quel bene nella pratica poiché non erano a conoscenza del possedimento.
Oggi i 6 figli, eredi diretti di B, non hanno alcun interesse al detto terreno e sono intenzionati a rinunciare all'eredità in favore di A senza nulla a pretendere in cambio.
Questi rivolgendosi ad un avvocato di fiducia hanno saputo che non si può rinunciare all'eredità poichè B è deceduto da oltre dieci anni.

Come ovviare a questa situazione?
Francesco
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
I figli di B debbono procedere ad integrazione della loro successione inserendo la quota di questo terreno per poi volturare, dopo quando regolarizzerete le quote potranno cedere la loro a tutti gli eredi iniziali potendo così dividere l'appezzamento in 4 e non più in cinque, questa è una delle tante soluzioni percorribili, ma c'è da dire che qualsiasi altra soluzione si intraprenda penso che i costi superino il valore della quota che andrete ad acquisire.

Ciao salves
 

erwan

Membro Assiduo
non esiste rinuncia ad un bene: o c'è rinuncia all'intera successione o niente.

ma nel nostro caso come ho detto il problema è diverso: o c'è stata mancata accettazione nel termine di 10 anni oppure credo che l'accettazione sia già scattata in qualche forma.
(ma ripeto: parliamo sempre dell'intera eredità, e non di un solo bene, che eventualmente potrà essere acquisito da terzi a titolo originario o derivativo...)
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Salves, grazie del suggerimento, ma si può fare l'integrazione della successione se sono passati più di 10 anni?

si

e per quanto riguarda la rinuncia del bene?

non è rinuncia del bene ma effettivo titolo di passaggio che poi sia di vendita, cessione o qualsiasi cosa legalmente possibile che il notaio potrà indicarvi.


ma nel nostro caso come ho detto il problema è diverso: o c'è stata mancata accettazione nel termine di 10 anni oppure credo che l'accettazione sia già scattata in qualche forma.

la mancata accettazione secondo me non c'e stata perche i figli del defunto non hanno inserito o erano all'oscuro che il padre aveva anche questa quota di terrenno indiviso, quindi hanno accettato quello a loro conoscenza quindi automaticamente anche questa anche se non dichiarata, così come del resto hai indicato al post 8.

l'unica cosa da fare è dividere per 4 e non fare niente, solo voi sapete dove sono i confini

Non si può dividere per quattro in quanto gli intestatari sono cinque ed occorrono le cinque firme per farlo, delle quali una sarà falsa perche defunto, quindi debbono firmare gli redi, ma per firmare gli eredi occorre in gergo tecnico allineare l'intestazione al catasto e per fare cio occorre successione integrativa e voltura.

Ciao salves
 

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