Lucy76

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve, ho un quesito da porvi, riguarda la successione di entrambi i genitori, non avendo lasciato testamenti, gli eredi sono 4 figli, che si devono spartire in parti uguali l'intero asse ereditario, costituito da diversi immobili, sia case che terreni.
Tali suddetti figli hanno fatto stimare tali beni, in base a questa stima si sono ripartiti gli immobili, hanno sottoscritto una scrittura privata alla presenza di un testimone.
In seguito hanno proceduto a effettuare un frazionamento catastale di un immobile, in modo da addivenire in futuro alla assegnazione di titolarità ad ognuno di quella frazione davanti a un notaio.
Le domande che voglio porvi:
1) è valida tale scrittura, anche se non registrata?
2) i sottoscritti possono rifiutarsi di formalizzare dal notaio?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
1) il traferimento di proprietà immobiliari vanno fatte con atto che deve essere registrato presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari.
2) si. Ma se anche uno solo chiede lo scioglimento della comproprietà derivante dall'eredità che lo vede proprietario per 1/4 di tutti i beni gli altri dovranno recarsi dal giudice e seguire forzatamente l'iter dello scioglimento, con grande nocumento di tutti.
 

griz

Membro Storico
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state procedendo bene, la scrittura privata vale ma deve essere comunque ratificata da un atto pubblico.
Se qualcuno cambiase idea e si valutasse di procedere paer via giudiziaria rimarebbe comunque un dato quanto già fatto ed accettato in qyesta scrittura
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La divisione per scrittura privata ha valore fra i firmatari, ma non è opponibili a terzi, qualora ce ne fosse bisogno. Sembrerebbe che se tale scrittura chiarisce tutti i punti della divisione può essere trascritta dopo l'autenticazione delle firme e quindi volturata. Più semplicemente e con maggiore garanzia, anche se più costosa sarebbe preferibile farla redigere da un notaio.
 

Lucy76

Membro Junior
Proprietario Casa
Ringrazio delle vostre risposte.
Il problema sta nel fatto che uno degli eredi ora non vuole più onorare ciò che è stato sottoscritto, adducendo varie scuse, una delle quali è che le stime fatte per l'assegnazione dei beni non sono corrette, vi preciso che questa è la seconda scrittura privata, ma è stata riconfermata la 1° , pur con alcune precisazioni.
Il perfezionamento dal notaio implica il consenso di tutti gli eredi.....
L'autentificazione delle firme come funziona?
 

Lucy76

Membro Junior
Proprietario Casa
state procedendo bene, la scrittura privata vale ma deve essere comunque ratificata da un atto pubblico.
Se qualcuno cambiase idea e si valutasse di procedere paer via giudiziaria rimarebbe comunque un dato quanto già fatto ed accettato in qyesta scrittura

Cosa intende? Il giudice ne terrebbe conto?
 

Lucy76

Membro Junior
Proprietario Casa
La divisione per scrittura privata ha valore fra i firmatari, ma non è opponibili a terzi, qualora ce ne fosse bisogno. Sembrerebbe che se tale scrittura chiarisce tutti i punti della divisione può essere trascritta dopo l'autenticazione delle firme e quindi volturata. Più semplicemente e con maggiore garanzia, anche se più costosa sarebbe preferibile farla redigere da un notaio.
La scrittura privata sottoscritta indica quali sono i beni assegnati ai singoli eredi, disciplina l'uso anche delle parti in comune di un determinato immobile.
Viene dato mandato ad un geometra di effettuare il frazionamento dell'immobile, distinguendo in sub, infatti passo successivo è stato questo, richiesta di frazionamento sottoscritta da tutti gli eredi......ora in catasto l'immobile è suddiviso in tanti sub....che individuano la porzione che corrisponde nella scrittura privata.....
 

griz

Membro Storico
Professionista
Cosa intende? Il giudice ne terrebbe conto?
secondo me si, di fatto il CTU che sarebbe nominato dal giudice avrà il compito di dirimere la questione operando una divisione, se c'è già, pattuita cone dici e il problema è ch euno dei firmatari ha cambiato idea, dovrà tenerne conto
 

Lucy76

Membro Junior
Proprietario Casa
È l'attestazione di un pubblico ufficiale (in questo caso, un notaio) che le firme sono state apposte in sua presenza, dopo essersi accertato dell'identità delle persone che hanno sottoscritto.
Ma il problema è che uno degli eredi non vuole addivenire ad effettuare l'atto notarile......come si potrebbe fare per renderci proprietari, non ricorrendo al tribunale?
 

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