Buongiorno,
avrei il seguente quesito da sottoporre.
Il venditore A nel 1972 vende un immobile composto da 3 sub un piano terra un primo piano ed un piccolo garage.
Nell'atto vengono citati però solo i sub piano terra e primo piano non si fà nessun cenno del garage.
Da un esame della concessione edilizia comunque si evince che in realtà il garage è stato edificato abusivamente.
Quindi il sub3 garage esiste dal punto di vista catastale.
Nel 1978 il venditore muore e per più di 30 anni i compratori utilizzano il garage.
Adesso volendo regolarizzare la faccenda i compratori hanno contattato gli eredi del venditore che sono disposti anche essi a sanare.
A questo punto credo che il passaggio obbligatorio sia quello di fare una successione integrativa dove loro eredi subentrano al padre.
Con in mano successione integrativa si dovrebbe quindi volturare il sub garage agli eredi.
A questo punto l'idea sarebbe quella di ripristinare la situazione come da progetto ufficiale (basta chiudere una apertura) e procedere alla eliminazione catastale del sub.
Chiedo conferma se questa sia la modalità corretta per operare.
In alternativa avrei pensato che nella successione integrativa con il consenso degli eredi succedano i compratori piuttosto che i figli del venditore ( ma ho molti dubbi che questo possa essere possibile).
E poi questi non appena sarà possibile usufruire di una sanatoria sanino il tutto.
Grazie per ogni utile informazione e saluti.
avrei il seguente quesito da sottoporre.
Il venditore A nel 1972 vende un immobile composto da 3 sub un piano terra un primo piano ed un piccolo garage.
Nell'atto vengono citati però solo i sub piano terra e primo piano non si fà nessun cenno del garage.
Da un esame della concessione edilizia comunque si evince che in realtà il garage è stato edificato abusivamente.
Quindi il sub3 garage esiste dal punto di vista catastale.
Nel 1978 il venditore muore e per più di 30 anni i compratori utilizzano il garage.
Adesso volendo regolarizzare la faccenda i compratori hanno contattato gli eredi del venditore che sono disposti anche essi a sanare.
A questo punto credo che il passaggio obbligatorio sia quello di fare una successione integrativa dove loro eredi subentrano al padre.
Con in mano successione integrativa si dovrebbe quindi volturare il sub garage agli eredi.
A questo punto l'idea sarebbe quella di ripristinare la situazione come da progetto ufficiale (basta chiudere una apertura) e procedere alla eliminazione catastale del sub.
Chiedo conferma se questa sia la modalità corretta per operare.
In alternativa avrei pensato che nella successione integrativa con il consenso degli eredi succedano i compratori piuttosto che i figli del venditore ( ma ho molti dubbi che questo possa essere possibile).
E poi questi non appena sarà possibile usufruire di una sanatoria sanino il tutto.
Grazie per ogni utile informazione e saluti.