luponte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, volevo chiedervi se e' legale che un malato terminale con moglie e due figli maggiorenni con conto corrente con saldo di euro 21000, decide un mese prima di morire di lasciare sul suo conto euro 2000 e trasferire i 19000 alla moglie su un nuovo conto corrente. In pratica i due figli hanno ricevuto 1000 euro di eredita' e la vedova 19000 euro. Non e' stato leso il loro diritto all'eredita' paterna? Cosa possono fare i figli? Vi ringrazio anticipatamente!
 

luponte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il 50% dell'appartamento coniugale, l'altro 50% e della moglie. Sul 50% e'stata fatta la divisione per 3. Lo strano e' spostare i soldi del conto corrente su un conto nuovo della moglie, pur sapendo che i figli avrebbero trovato solo 2000 euro da dividersi invece dei 7000 che spettavano a ciascun erede. Non so se conviene mettere un avvocato data l'esigua somma che spettava! Grazie per l'aiuto!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Perche' il padre che prima di morire ha tolto i soldi dal conto a favore della moglie invece e' stato moltoooo bravo!

È sbagliato giudicare senza conoscere tutti gli antefatti ma penso che ognuno sia libero di avere una opinione sul "merito" della norma che vive in Italia.

Magari i figli non si sono dimostrati tanto "degni" oppure il padre ha voluto privilegiare la compagna/moglie.

Solo alcune considerazioni:

1-se il conto era cointestato o comunque rappresentava una "cassa comune" si dovrebbe considerare il saldo come "in comunione". Ne deriva che dei 21mila la metà erano già della moglie e ai figli sarebbero arrivati circa 3500 Euro.
2-magari i figli (già maggiorenni) hanno ricevuto in vita somme/denari/pagamenti di importo rilevante (sempre donazioni siano esse "nulle" o meno). Quindi arma a doppio taglio procedere ad una rivendica.
 
Ultima modifica:

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se ha trasferito 19.000 € sul c/c intestato solo alla moglie è una donazione di non modico valore per la quale è richiesta la forma scritta.
Al coniuge superstite spetta 1/3 del valore dei beni di proprietà del coniuge defunto, più l'uso della casa coniugale e del mobilio in essa contenuto.
Ai figli spettano i 2/3 del valore dei beni di proprietà del loro genitore defunto che devono dividere in parti uguali: in questo caso 1/3 ciascuno.
Se sul c/c del defunto sono rimasti 2.000 € , 666,67 € vanno alla moglie e 1.333,33 € vanno ai figli, da dividere in parti uguali cioè 666,66 € a testa.
Se invece ricomponiamo la giacenza del c/c a 21.000 € le quote sarebbero di 7.000 € a testa; quindi il danno di ciascun figlio è 7.000 - 666,67= 6.333,33 €.
Diverso è il discorso della casa dove il coniuge superstite è già proprietario di 1/2 per cui dopo la morte del genitore il nuovo assetto proprietario è: (1/3 di 1/2 =) 1/6 al coniuge superstite + 1/2 già suo = 4/6 di proprietà; a ciascuno dei due figli (2/3 di 1/2 : 2 =) 1/6 .
Infatti 4/6+1/6+1/6 = 6/6 = 1 cioè tutta la proprietà della casa.
Senza conoscere la situazione famigliare è difficile esprimere un giudizio, tuttavia mi sembra di percepire un certo astio dei figli del decuius nei confronti della di lui moglie che potrebbe non essere la loro madre.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
se ha trasferito 19.000 € sul c/c intestato solo alla moglie è una donazione di non modico valore per la quale è richiesta la forma scritta.
Al coniuge superstite spetta 1/3 del valore dei beni di proprietà del coniuge defunto, più l'uso della casa coniugale e del mobilio in essa contenuto.
Ai figli spettano i 2/3 del valore dei beni di proprietà del loro genitore defunto che devono dividere in parti uguali: in questo caso 1/3 ciascuno.
Se sul c/c del defunto sono rimasti 2.000 € , 666,67 € vanno alla moglie e 1.333,33 € vanno ai figli, da dividere in parti uguali cioè 666,66 € a testa.
Se invece ricomponiamo la giacenza del c/c a 21.000 € le quote sarebbero di 7.000 € a testa; quindi il danno di ciascun figlio è 7.000 - 666,67= 6.333,33 €.
Diverso è il discorso della casa dove il coniuge superstite è già proprietario di 1/2 per cui dopo la morte del genitore il nuovo assetto proprietario è: (1/3 di 1/2 =) 1/6 al coniuge superstite + 1/2 già suo = 4/6 di proprietà; a ciascuno dei due figli (2/3 di 1/2 : 2 =) 1/6 .
Infatti 4/6+1/6+1/6 = 6/6 = 1 cioè tutta la proprietà della casa.
Senza conoscere la situazione famigliare è difficile esprimere un giudizio, tuttavia mi sembra di percepire un certo astio dei figli del decuius nei confronti della di lui moglie che potrebbe non essere la loro madre.
Descrizione esaustiva e completa...
 

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