maura

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno.
mia madre, 92 anni, è invalida al 100% per motivi di mobilità e sordità e vorrebbe installare un sistema di video sorveglianza ( vive in una casa isolata).
Vorrebbe sapere se la spesa può essere considerata detraibile al 19% come un sussidio medico.
Grazie. Maura
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
vorrebbe installare un sistema di video sorveglianza ( vive in una casa isolata).
Vorrebbe sapere se la spesa può essere considerata detraibile al 19% come un sussidio medico.
Non come "sussidio medico". Ma, se l'impianto è collegato con un centro di vigilanza privato, è considerato come "intervento relativo all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi".
La detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare l'intervento sull'immobile. Non rientra nell’agevolazione il costo del servizio prestato dall'istituto di vigilanza.
 
J

JERRY48

Ospite
Potrebbe rientrare, ciò è quanto ho potuto reperire:
I sussidi tecnici e informatici: la detraibilità delle spese

La normativa relativa alle imposte sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) prevede la possibilità di detrarre, al momento della denuncia annuale dei redditi, le spese sostenute per l'acquisto di sussidi tecnici e informatici che possano facilitare l'autonomia e l'integrazione delle persone con handicap, come, ad esempio, un computer, un modem o strumenti che permettano il controllo dell'ambiente domestico (telecomandi, automazioni, ecc).
Le istruzioni per la redazione della denuncia dei redditi prevedono che per applicare la detrazione si disponga della seguente documentazione:
  • certificato del medico curante che attesti che quel sussidio tecnico o informatico è volto a facilitare l'autosufficienza e la possibilità di integrazione del soggetto riconosciuto portatore di handicap ai sensi degli articoli 3 e 4 della citata Legge 104; va precisato che il medico curante non equivale necessariamente al medico di famiglia; può essere anche uno specialista o colui che ha in carico in quel momento il paziente;
  • fattura, ricevuta o quietanza del prodotto acquistato dal disabile o dal familiare cui questo è fiscalmente a carico; per essere fiscalmente a carico, il disabile non deve essere titolare di redditi propri superiori ai 2.840,51 euro annui; si ricorda che le provvidenze assistenziali (es.: pensione sociale, pensione di invalidità civile, indennità di accompagnamento o di frequenza) non costituiscono reddito ai fini IRPEF. Per la detraibilità di queste spese sanitariesostenute nell’interesse delle persone fiscalmente a carico, il documento comprovante queste spese può essere indifferentemente intestato al soggetto per le quali sono state sostenute o al soggetto di cui questi risulti fiscalmente a carico.
 

maura

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie per le risposte.
A Nemesis dico che l'impianto non verrebbe collegato ad un istituto di vigilanza, ma servirebbe solo a mia madre per controllare se avesse la percezione di qualcosa o qualcuno all'esterno.

A Jerry 48 dico invece, ma non basta l'attestato ASl e Inps di invalidità da cui risulta l'insufficienza motoria e altro? bisogna per forza pagare un medico per un ulteriore certificato?
 

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