O
ornella Franchi
Ospite
sono una proprietaria di una casetta in montagna, precisamente Rocca di Mezzo, prov.AQ.L'acqua viene fornita dal Gran Sasso Acqua,società in prossimità di falimento.Sono proprietaria da circa 12 anni e le bollette sono state sempre intorno a 120\140 euto l'anno.L'ultima bolletta, dopo il terremoto mi è arrivata come quota da pagare per l'intero anno 2010. ed ammonta a 354 euro.In questa casa, in cui nn risiedo, vado complessivamente 15/20 gg l'anno ed ogni volta sono costretta a chiudere tutte le valvolr dell'acqua perchè nn ho acqua diretta ma solo cassone.Per nn trovare sorprese dovute al freddo,chiudo tutto l'impianto e svuoto completamente l'impianto di casa.Ho reclamato e chiesto controllo contatore,ora lo hanno smontato e sottoposto a prove per assicurarsi che sia guasto.Ma come posso tutelarmi visto che l'ultima volta che sono andata, prima che lo togliessero, ho controllato ed in 2 gg risultava che avevo consumato circa 3 mcubi di acqua e l'ho fatto presente immediatamente a colui che si occupa di ciò presso il comune di Rocca di Mezzo.(giravano solo i metri cubi e nn le piccole lancette sottostanti).Mi dicono che sia una perdita,ma avrei allagato l'intero paese con 280 mcubi!!!!!In più paghiamo l'ilposta sulla depurazione che nn è di competenza della suddetta azienda, ma del Comune.Non ultimo paghiamo sempre a suddetta azienda, le fognature che sono SEMPRE di competenza comunale.Come potersi difendere da tale ABUSO???Aiutatemi per favore, nn intendo pgare ciò che nn ho consumato e soprattutto ciò che nn viene attivato(L'impianto di depurazione ha funzionato solamente 10 gg in agosto,lo so con certezza).Grazie a tutti e acercate di comprendere il mio malessere.
Ornella
Ornella