Maura75

Membro Attivo
Conduttore
Buongiorno,
Vorrei sapere se è possibile fare un contratto transitorio a canone concordato e cedolare secca per 1-2 stanze mentre le altre rimarranno sfitte. Trattasi di una seconda casa.
Altro dubbio, come verrebbe calcolata la tassazione per la parte dell’immobile affittata e per quella sfitta? Come si compila la dichiarazione dei redditi in un caso simile, potrebbero esservi dei problemi?
Grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
1) I contratti di locazione parziale di immobile sono possibili per le varie tipologie (libero, concordato), quindi anche in caso di contratto transitorio.
Occorre leggere l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile per verificare quali sono le motivazioni ammesse per giustificare l'esigenza transitoria del locatore o del conduttore.
Tali motivazioni, a condizione che esistano realmente e siano tra quelle ammesse dall'Accordo, devono essere citate nel contratto transitorio e documentate.
Il contratto transitorio deve essere asseverato da un Sindacato firmatario dell'Accordo.

2) Essendo un contratto concordato per il quale il locatore opta per la cedolare secca, il canone sarà soggetto all'aliquota agevolata 10%.

Siccome hai scritto
Trattasi di una seconda casa.
ne deduco che il proprietario/locatore non vi abiti né la utilizzi per la propria attività, ma la tenga "parzialmente" a sua disposizione.
Non mi risulta che questa situazione particolare (alcune stanze affittate, altre a disposizione) abbia un "codice utilizzo" specifico nella dichiarazione dei redditi.

Per cui nella dichiarazione io indicherei in un solo rigo il reddito derivante dal contratto parziale transitorio con l'opzione per la cedolare.
Il sw dovrebbe confrontare tale reddito con la rendita catastale rivalutata del 5% (suppongo non aumentata ulteriormente di 1/3. Perché nella colonna "utilizzo" metterei il codice relativo alla locazione a canone concordato, non quello per immobile tenuto a disposizione).
Dal confronto verrebbe assoggettato a tassazione il maggiore tra i due importi.
Se è maggiore il reddito da locazione, andrà nella colonna "cedolare secca 10%" e tassato con quell'aliquota agevolata.
Se è maggiore la rendita, sarà soggetta a tassazione ordinaria.

L'argomento è particolare e un po' complicato.
Sarei interessata a leggere altri pareri sulla tassazione.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Essendo un contratto concordato per il quale il locatore opta per la cedolare secca, il canone sarà soggetto all'aliquota agevolata 10%
Se relativo ad abitazione ubicata nei comuni di cui all'art. 1, comma 1, lettere a) e b) del D.L. n. 551/1988, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 61/1989, e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica.
 

Maura75

Membro Attivo
Conduttore
Grazie mille intanto per i feedback. Confermo che il proprietario/locatore non vi abita né la utilizza per la propria attività. L'immobile si trova nel comune di Roma.
 

donatella

Membro Attivo
Proprietario Casa
Stesso problema immobile locato piano terra canone libero
I piano canone concordato, nella dichiarazione per dichiarare entrambi i redditi ho usato due righi con stessa rendita usando i due codici diversi
3 per canone libero e 8 per canone concordato
 

Maura75

Membro Attivo
Conduttore
Stesso problema immobile locato piano terra canone libero
I piano canone concordato, nella dichiarazione per dichiarare entrambi i redditi ho usato due righi con stessa rendita usando i due codici diversi
3 per canone libero e 8 per canone concordato
Nel nostro caso invece sarebbe una stanza fittata e il resto dell'appartamento a disposizione del proprietario.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Per cui nella dichiarazione io indicherei in un solo rigo il reddito derivante dal contratto parziale transitorio con l'opzione per la cedolare.
Il sw dovrebbe confrontare tale reddito con la rendita catastale rivalutata del 5% (suppongo non aumentata ulteriormente di 1/3. Perché nella colonna "utilizzo" metterei il codice relativo alla locazione a canone concordato, non quello per immobile tenuto a disposizione).
Dal confronto verrebbe assoggettato a tassazione il maggiore tra i due importi.
Se è maggiore il reddito da locazione, andrà nella colonna "cedolare secca 10%" e tassato con quell'aliquota agevolata.
Se è maggiore la rendita, sarà soggetta a tassazione ordinaria.
Concordo. Non vi sono altre soluzioni. Se l'immobile è parzialmente affittato per tutto il periodo dell'anno di possesso va indicato comunque il codice del tipo di locazione.
 

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