crispolto

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
negli ultimi anni i piccoli proprietari di casa stanno subendo dallo stato una sorta di esproprio , sia per le tasse esose che gravano sugli immobili frutto di anni di sacrifici, sia perchè le norme in vigore tutelano in modo rilevante gli inquilini morosi come per risolvere sulle spalle dei proprietari la crisi abitativa facendo in modo che gli inquilini morosi, dato i tempi lunghi della giustizia, possano permanere nell'immobile gratuitamente fino al momento in cui non si definisce lo sfratto; nel frattempo il proprietario continua ad esborsare le tasse sugli immobili e spesso anche quelle sul reddito non percepito, e poco conta che gli verrà restituito poichè nel frattempo deve sostenere le spese pur non avendo più il reddito dell'affitto; come si può definire quest atteggiamento? e perchè non se ne parla e non si provvede? questa situazione è indegna e incresciosa e gradirei essere informato sulle iniziative che sono state adottatete che si potrebbero adottare.,
 
U

User_29045

Ospite
Finché a qualche politico non fa comodo eliminare l'IMU selle seconde, terze, quarte case etc. etc., siamo fritti e panati.

Per quanto riguarda lo sfratto, è noto che in Italia la burocrazia fa pena, e da proprietario - originariamente posizione di privilegio - ci si trova tenuti in scacco da un inquilino moroso che non accenna ad andarsene.

Parla uno che paga 3000 Euro l'anno solo di IMU sulla seconda casa che ha ereditato, e non aggiungo altro. Penso che se quando c'erano le lire avessero chiesto a una persona di pagare 6.000.000 di Lire l'anno per la semplice proprietà di una seconda casa, ci sarebbe stata l'insurrezione popolare. Anche qui dobbiamo ringraziare l'euro. 3.000 Lire = 3.000 Euro, si è perso il senso e il valore dei soldi. Si è svalutato tutto.
 
U

User_29045

Ospite
Però non fare il criptico, diglielo qual è, questa clausola giusta da inserire nel contratto.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Pur condividendo le lamentele, non bisogna perdere il senso delle proporzioni. Le rendite catastali sono stabili da 30 anni. Se oggi sono dovuti 3000 € di IMU, anche 20 anni fa erano dovuti 6 milioni di ICI
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Se oggi sono dovuti 3000 € di IMU, anche 20 anni fa erano dovuti 6 milioni di ICI
Le aliquote massime dell'IMU (oggi) sono ben superiori alle aliquote massime dell'ICI (venti anni fa).
Oggi, però, l’IMU sostituisce, per la componente immobiliare, l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati.
Il reddito degli immobili a uso abitativo non locati situati nello stesso comune nel quale si trova l'immobile adibito ad abitazione principale, assoggettati all'IMU, concorre alla formazione della base imponibile dell'IRPEF e delle relative addizionali nella misura del 50%.
 

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